La Concacaf Championship Under 20, iniziata pochi giorni fa in Giamaica, ha già messo in mostra alcuni talenti niente male. Uno di loro è senza dubbio Jordan Hamilton, centravanti canadese e stella dei biancorossi, che grazie ai suoi gol sognano la qualificazione al prossimo mondiale di categoria.
Nome: Jordan
Cognome: Hamilton
Data di nascita: 17/03/1996
Luogo di nascita: Scarbourough (Canada)
Ruolo: attaccante
Altezza: 185 cm
Peso: 78 kg
CARRIERA
2014 - Toronto (MLS) - 1/0
2014 - Wilmington Hammerheads (USL) - 11/5
2014 - Trofense (Segunda Liga, Portogallo) - 5/0
2015 - Toronto -
Jordan Patrick Dear Hamilton nasce a Scarborough, Ontario, nel marzo del 1996 da papà giamaicano e mamma canadese. Sin da bambino alterna diversi sport (basket, hockey, nuoto...) con la predilezione per il calcio; nel 2002 inizia a giocare nella franchigia di paese, il North Scarborough SC finchè - dopo tutta la trafila universitaria - su di lui mettono gli occhi i Toronto FC. Con la squadra, fresca novità della MLS statunitense, Hamilton esordisce nella sconfitta interna contro i Colorado Rapids, ma per fargli trovare minuti e continuità viene mandato a giocare nella USL, a difendere i colori del Wilmington. Il suo impatto è notevole, dato che in sole undici apparizioni (alcune delle quali da subentrato) mette a segno cinque reti a corredo di prestazioni incoraggianti. Che, ovviamente, non passano inosservate; si fa sotto il Trofense, club portoghese che milita in seconda divisione, che decide ad agosto del 2014 di portarlo in Europa prelevandolo in prestito da Toronto. Poche 'caps', ed ecco che a dicembre compra un biglietto per tornare in Canada dove oggi è stato blindato dal club che lo svezzò per diversi anni nella propria 'accademy'. Con la nazionale Hamilton ha giocato molto fin dall'under 17, con la quale ha partecipato al mondiale del 2013. La sua esplosione è arrivata dopo, quando Sean Fleming (una specie di mentore, lo ha avuto a disposizione per molti anni con l'under 17) parla con Rob Gale, attuale CT dell'under 20 consigliandogli di puntare decisamente su di lui. Detto fatto: il numero 16 è l'uomo copertina di un Canada che in Giamaica cerca un clamoroso titolo, dopo diversi piazzamenti nelle edizioni passate.
Jordan Hamilton è essenzialmente una prima punta che ama prendersi sulle spalle il reparto d'attacco. Gale lo utilizza da centravanti puro, come riferimento offensivo che concentra su di sè buona parte delle trame offensive del Canada. Freddo in zona gol, Hamilton ha mostrato maturità non solo sotto porta, ma anche in fase di manovra. I suoi 185 centimetri di altezza gli permettono di difendere ottimamente la palla ed aprire spazi, oltre che vincere spesso il duello fisico con l'avversario di turno. Calcia molto bene di destro e se la cava con il mancino, di testa - per sua stessa ammissione - deve migliorare, anche se nel match contro Aruba uno dei suoi due gol è arrivato con un stacco dal tempismo perfetto. Il fatto che abbia già assaggiato l'Europa significa poco, dato che Hamilton sembra avere tutte le carte in regola per una seconda possibilità. Le sue reti, oltre ad averlo fatto conoscere, hanno attirato le attenzioni di Benito Floro, ct della nazionale maggiore, che ad ottobre lo ha fatto esordire in amichevole nella sconfitta per 1-0 subita dalla Colombia, ad Harrison, nel New Jersey.
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