mercoledì 11 marzo 2015

Usami e Patric, la strana coppia


Vincere e convincere. La regola è la medesima a tutte le latitudini. Non fa eccezione il Giappone, dove da tre anni a questa parte c'è un club perennemente in ascesa. Si tratta del Gamba Osaka, società con sede a nell'omonima città (più precisamente nella prefettura di Suita) che - dato che il calcio non è solo agonismo ma anche romanticismo - gioca in un impianto inaugurato negli anni '70 per l'Expo allora ospitato dal paese nipponico.

Gli ultimi anni del Gamba sono stati travagliati; la retrocessione del 2012 è stata prontamente cancellata dalla promozione conquistata l'anno successivo, in carrozza, dominando per larghi tratti la seconda divisione di una J League che quest'anno torna agli albori, con stagione spezzettata a metà e due semestri sulla falsariga del sistema sudamericano. L'anno scorso è poi arrivato il titolo tra la sorpresa generale, parallelamente ad un'incredibile retrocessione dei rivali di sempre del Cerezo, autori di un mercato scoppiettante e poi precipitati man mano che la stagione volgeva alla fine.

L'autore di questo exploit estemporaneo è Kenta Hasegawa, 65enne tecnico che a Suita è stato assunto a gennaio del 2013, dopo sei anni ricchi di soddisfazioni a livello personale durante l'esperienza allo Shimizu. Hasegawa ha costruito un gruppo solido ed importante, sulla base di ciò che arrivava dalla J League 2, con qualche accorgimento in campo che ha fatto la differenza nella corsa al titolo. Gli uomini senza dubbio sono stati, e lo sono tutt'ora, molto importanti; il modulo di Hasegawa ha spesso esaltato le doti offensive dei suoi interpreti, due dei quali fanno la differenza ogni qual volta mettono piede in campo.

I tifosi del Gamba, che da qualche tempo imitano in tutto e per tutto il modo di supportare degli ultras atalantini, da due anni impazziscono per le reti ed i fraseggi tra Patric ed Usami, la strana coppia nerazzurra. Takashi Usami è un attaccante che fa della velocità e del dribbling i suoi punti di forza, ma ciò che gli è riuscito meglio è compattare i milioni di tifosi contro la guida tecnica della nazionale del Sol Levante. Se già ai mondiali l'esclusione da parte di Zaccheroni ha causato non poche polemiche, il plebiscito scagliatosi contro Javier Aguirre - reo, secondo la stampa giapponese, di non averlo portato in Australia per la Coppa d'Asia - è senza precedenti. Questo perchè Usami ha letteralmente spaccato le porte negli ultimi due campionati; bambino prodigio emigrato molto presto in Germania, Usami è l'idolo locale perchè nel Gamba ci è cresciuto calcisticamente prima di tentare l'avventura tedesca dove ha collezionato qualche presenza con il Bayern Monaco (solo tre in prima squadra, diciotto con sei reti a corredo nella compagine delle riserve) prima di passare all'Hoffenheim, club nel quale ha fornito prestazioni altalenanti. Tornato in Giappone nel luglio del 2013, ha contribuito alla promozione segnando ben diciannove reti su diciotto apparizioni, con l'apice di una quaterna al Tokushima Vortis. Ma nell'ultima J League in proporzione ha fatto molto meglio, perchè oltre ai dieci gol sono arrivati anche una sfilza di assist decisivi, molti dei quali forniti (e poi ricevuti) dal nuovo compagno di reparto.

Ventotto anni da compiere, Anderson Aguiar Oliveira detto Patric è l'alter ego di Usami. I due si cercano e si trovano con naturalezza, come se giocassero insieme da una vita. Brasiliano di nascita, Patric è un "giapponese d'adozione" (come ama simpaticamente definirsi lui); infatti, dopo aver girovagato per le serie inferiori brasiliane - toccando l'apice della gloria all'Atletico Goianense - nel 2013 accetta l'ingaggio in Giappone dove si divide tra Kawasaki Frontale e Ventforet Kofu. I numeri non sono dalla sua, ma di contro c'è un'esperienza che lo segna, soprattutto fuori dal campo dove si interessa alla cultura del posto e impara ad apprezzarne le varie sfaccettature. Dopo tre presenze al Fortaleza, Serie C brasiliana, ecco che il richiamo è troppo forte e accettare l'offerta del Gamba è una pura e semplice formalità. Nove gol da luglio a dicembre sono il suo bottino, con tanto di titolo conquistato all'ultima giornata ed accesso alla fase a gruppi di Champions League, dove gli attuali campioni del Giappone sono partiti male, con due sconfitte. Anche in campionato l'avvio non è stato dei migliori, con il 2-2 subito in rimonta dal Tokyo FC.

Nonostante ciò, la società in fase di mercato non si è risparmiata prelevando un altro brasiliano per l'attacco, l'ex Criciuma Lins, e confermando buona parte del gruppo campione del 2014. Nel frattempo, Usami e Patric - la "strana coppia" - sono andati in gol all'esordio in campionato. Giusto per ricominciare da dove avevano lasciato.

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