giovedì 18 aprile 2013

Ademilson: 1994 - Brasile



Nome: Ademilson Braga
Cognome: Bispo Junior
Data di nascita: 9/01/1994
Luogo di nascita: Cubatão (Brasile)
Club: San Paolo (Brasile)
Ruolo: attaccante
Altezza: 176 cm
Peso: 74 kg





Predestinato si nasce? Può darsi. Ma la storia che raccontiamo ci fa capire che predestinato ci si può anche diventare. Ademilson Braga Bispo Junior, più semplicemente noto come Ademilson, è l'esempio di come la scuola di attaccanti brasiliani sia precoce e sempre molto florida. Il ragazzo nasce nel gennaio del '94 a Cubatão, paesino della periferia di San Paolo che fa parte della Baixada Santista, terra dove a livello calcistico il Santos compie razzie di ragazzi da parecchio tempo.




Un giorno, mentre giocava al campetto con gli amici, venne avvicinato da un osservatore del San Paolo direttore del Centro Esportivo Sao Vicente, dove Ademilson si fermava per ore a guardare i ragazzi giocare in un vero campo da calcio. Quel giorno alcuni ragazzi mancavano all'appello, e Ademilson - assieme ad alcuni amici - venne "ingaggiato" per fare numero in una partitella di allenamento con i ragazzi dell'escolinha del San Paolo. Ben presto quel momento si rivelerà il pomeriggio del ragazzino a dorso nudo, del quale nessuno sapeva il nome se non qualche amichetto. Ademilson regala spettacolo, segna e fa segnare e all'età di 11 ottiene il mirabolante risultato di sbalordire tutti i presenti che a fine gara gli tributano un applauso. La particolarità fu che la partita venne giocata contro ragazzi di 13 anni, quindi con due anni più, tanto che il tecnico del Sao Vicente bloccò Ademilson e gli propose subito di entrare a fare parte del gruppo anticipando così anche un eventuale intervento del Santos.


Per registrare le prime soddisfazioni sportive di Ademilson occorre saltare all'anno 2011, quando con 5 reti la punta del San Paolo si laurea capocannoniere del Mondiale Sub'17 del 2011 imponendosi all'attenzione di tutti, e replicando al rientro in patria quando vince il Paulistao riservato agli Under 20, sempre da cannoniere principe, e la Copa Sao Paulo. Adilson Batista si innamora di lui e lo chiama in prima squadra, con la quale Ademilson si allena a partire dai primi giorni del 2012 per esordire nel Paulistao nel pari interno contro il Guaranì. Il Brasileirao 2012 è però il campionato che lo consacra, permettendogli di collezionare tre reti in 23 presenze. Il primo gol, molto bello, lo segna sul campo della Figueirense e lo condisce con un'esultanza rabbiosa sotto il settore occupato dai sostenitori del Tricolor Paulista. Con Atletico Goianense e Sport di Recife si ripete, portando a tre il suo score personale. Quanto basta per essere apprezzato in Europa. Con i diciott'anni compiuti da un po', Ademilson diventa appetito da parecchi club; in particolare dal Napoli, che a gennaio sonda il terreno per portare la punta ed il compagno Casemiro in Italia. Ma non se ne fa nulla. Intanto inizia il Paulistao e Ademilson timbra con regolarità, preparandosi per il Brasileirao che inizierà a fine maggio.


"Ade", come lo chiamano i compagni, è una punta brevilinea, rapida e abile negli spazi anche se gli addetti ai lavori gli hanno affibiato il soprannome di "Henry" perchè ricorda nel fisico e nelle movenze il francese ex Juventus, Arsenal e Barcellona. Calcia molto bene col destro, ma non disdegna la giocata col mancino e, grazie al lavoro del tecnico Adilson Batista, è migliorato esponenzialmente nel gioco aereo. Anche se non lo si può propriamente definire un "attaccante d'area", Ademilson risulta un elemento molto profilifico e ben disposto a giocare per la squadra, sfruttando la rapidità che deriva dal suo fisico che non supera i 176 centimetri di altezza. Leggerino di fisico, nel 2012 ha dichiarato di aver iniziato una serie di programmi in palestra per mettere su massa muscolare e lo staff del San Paolo conferma i miglioramenti degli ultimi mesi. L'estate prossima potrebbe portare delle grosse novità in chiave mercato per questo giovane 19enne, il cui cartellino si aggirerebbe sui quattro milioni di dollari. Nel frattempo Ademilson può continuare a giocare con continuità a fianco di uno dei suoi idoli e maestri, un certo Luis Fabiano.

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