Nome: Adrian Ricardo
Cognome: Centuriòn
Data di nascita: 19/01/1993
Luogo di nascita: Avellaneda (Argentina)
Club: Racing Avellaneda (Argentina)
Ruolo: esterno sinistro
Altezza: 174 cm
Peso: 67 cm
E' più facile cambiare moglie che squadra. Quante volte si è sentita questa frase? Molte, e il punto è che nella maggior parte dei casi è veritiera. Se nasci ad Avellaneda poi non hai molta scelta in quanto a spartirsi la città sono due superpotenze come Racing ed Independiente, storicamente due club che fanno parte dei "Fantastici 5" con River Plate, Boca Juniors e San Lorenzo. Due tra i club più blasonati al mondo. Come in ogni città che si rispetti ognuno sceglie sin da piccolo il suo colore e, se ancora ce ne fosse il caso, è chiaro specificare il fatto che scegli di essere del Rojo non potrai mai appartenere all'Academia. E viceversa.
"Io sono un privilegiato. Sono nato del Racing e morirò del Racing. E quando ho avuto l'occasione di giocarci non mi sembrava vero". A pronunciare queste parole è Adrian Ricardo Centuriòn, classe '93 e tifoso academico al cento per cento. Centuriòn è un ragazzo tanto vivace in campo quanto schivo nella vita reale. Cresciuto nella nidiata d'oro di talenti biancoazzurri, Adrian si affaccia in prima squadra nel 2012 assieme alla truppa composta da Luciano Vietto, Fariña e in seguito De Paul, e fin dai primi match pare quello più talentuoso. Inizia a tirare calci al pallone all'età di sei anni in una scuola calcio affiliata all'Independiente con sommo dispiacere del padre, anche lui accesissimo tifoso del Racing, ma dopo qualche anno è proprio l'Academia a notarlo durante un torneo. Centuriòn viene subito bloccato, e il resto della storia è una discesa verso il successo che culmina con l'esordio in Primera Division, nel match vinto 4-2 contro l'Atletico Rafaela. Zubeldia si è invaghito di questo poliedricissimo esterno, tanto da tenerlo in considerazione per il secondo semestre del 2012 dove il ragazzo non perde praticamente mai una partita. Diciannove presenze e tre gol sono il suo score alla prima stagione da titolare, il primo dei quali segnato alla Paternàl nella vittoria esterna contro l'Argentinos Juniors. Il resto è storia attuale, che continua - almeno al momento - con il Racing dopo che a gennaio la società ha vacillato dinanzi ad una super offerta dell'Anzhi. Centuriòn, sue parole, ha preso in seria considerazione l'ipotesi del trasferimento ma - all'ultimo - le società non hanno trovato il punto d'incontro sulla cifra del cartellino.
Cessione rimandata? Probabile, perchè l'esterno in estate potrebbe partire davanti ad un cifra che si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Non male per un classe '93. Esterno alto di fascia sinistra, Centuriòn piace in quanto elemento imprevedibile. Oltre ad occupare la fascia mancina infatti, Zubeldia lo ha spesso dirottato dalla parte opposta per sfruttare il suo dribbling nello stretto per rientrare e tentare il tiro. Con il mancino sa destreggiarsi da veterano, e per la costituzione fisica lo si potrebbe paragonare ad un primo Angel Di Maria. Il suo ruolo ideale rimane comunque esterno sinistro del tridente nel 4-3-3, ma ha giocato spesso come ala del 4-4-2. Tra i suoi pregi maggiori c'è sicuramente la velocità, unita ad una discreta tecnica di base ed a un controllo di palla che - abbinato al suo baricentro basso - gli permette di essere molto efficace nel dribbling. Ad inizio 2013 ha fatto parte della fallimentare nazionale che ha affrontato il Sudamericano Sub'20 senza riuscire a passare il primo turno, ma poco male, perchè il selezionatre Marcelo Trobbiani stravede per lui e ne vuole fare un punto fermo anche per il prossimo ciclo.
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