sabato 12 gennaio 2013

Sudamericano Sub’20, sull’Argentina cala il gelo: ancora sconfitta, stavolta dal Paraguay. Troppo Cile per la Bolivia, Castillo ancora in gol



Zero punti in due partite, con i tifosi che mugugnano e Trobbiani inizia a non capirci più nulla. Schierare i giocatori che tirano di fioretto non è la cosa migliore, soprattutto se attorno si pecca di boscaioli capaci a coprire le mancanze dei "Fantasticos 5" che, di fantastico, hanno dimostrato di avere ben poco.

E così Argentina - Paraguay si trasforma in una disfatta. L'Albiceleste perde 2-1 in casa, esce tra i fischi ed ora rischia l'eliminazione. E pensare che tutto era iniziato bene, perchè nel primo tempo il Paraguay ha parecchi problemi a tenere palla e lascia spazio alla manovra degli argentini, bravi a gestire il gioco fino al vantaggio trovato con la rete di Luciano Vietto, folletto del Racing Avellaneda, che sfrutta una deviazione difensiva per sbloccare la contesa. Nella ripresa però la luce si spegne: l'Argentina si ferma, si sfilaccia, e il Paraguay affonda i denti con due ripartenze terribili. Il primo contropiede lo finalizza il neo entrato Derlis Gonzalez, gioiello del Benfica entrato poco prima al posto di Montenegro, bravo a saltare Magallan per battere Benitez. Su Mendoza scende il gelo, i padroni di casa accusano il colpo, e una manciata di minuti dopo è Cecilio Dominguez a completare la rimonta. E' il disastro sportivo che si materializza, e nemmeno una punizione velenosa di Lanzini riesce a scuotere l'ambiente. Nel dopo gara parla solo Trobbiani: "Sono deluso - ha detto il tecnico - la colpa è mia, su tutta la linea. Forse non dovevo affidarmi così a gente che mi sta dimostrando poca maturità".


TABELLINO  
Argentina: Walter Benítez; Alan Aguirre, Lisandro Magallán, Lautaro Gianetti, Carlos Ruiz; Lucas Romero, Matías Kranevitter; Juan Iturbe, Alan Ruiz, Ricardo Centurión; Luciano Vietto. DT: Marcelo Trobbiani.  
Paraguay: Diego Morel; Teodoro Paredes, Gustavo Gómez, Matías Pérez, Robert Piris, Jorge Rojas, Iván Ramírez, Jorge Balbuena, Juan Villamayor, Cecilio Domínguez e Brian Montenegro. DT: Víctor Genes.
Arbitro: Víctor Carrillo (Perú)  
Gol: Luciano Vietto (37'PT); Derlis González (15'ST), Cecilio Domínguez (22'ST)







L'Argentina piange, il Cile ride. Due su due e sei punti in classifica con primo posto al sicuro per la Rojita, che nel secondo match affonda la Bolivia dopo un primo tempo di studio. Infatti le due reti arrivano nel secondo tempo, e a segnarle sono Nicolas Castillo e Cristian Cuevas; due gol che affondano una Bolivia rinunciataria e limitata tecnicamente, che solo sporadicamente riesce a costruire qualcosa in fase offensiva. Di ottima fattura le due segnature, soprattutto la prima dove il folletto Bryan Rabello pesca Castillo sul filo del fuorigioco e la punta della Catolica siede il portiere boliviano sbloccando il match. Il raddoppio arriva allo scadere e nasce ancora da Rabello, bravo a pescare Maturana in profondità che a sua volta smarca Cuevas per il raddoppio. Cile ad un passo dal girone finale con un gioco spumeggiante: e se ci fosse una sorpresa?

TABELLINO  
Chile: Darío Melo; Felipe Campos, Valber Huerta, Igor Lichnovsky, Mario Larenas; Sebastián Martínez, Claudio Baeza, Bryan Rabello, Diego Rubio, Cristian Cuevas; Nicolás Castillo. DT: Mario Salas  
Bolivia: Guillermo Viscarra; Luis Rodríguez, Alberto Justiniano, Carlos Añez, Pablo Pedrazza; Danny Bejarano, Pedro Azogue, Gerardo Castellón, Robert Silva; Carlos Paniagua e Alex Pontons. DT: Marco Barrero

Arbitro: Marlon Escalante (Ven)  
Gol: ST Nicolás Castillo (7'), Cristian Cuevas (53').


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