Continuano le manovre di mercato in Argentina: molte voci, poche
ufficialità. I soldi latitano, e le società sono costrette a disfarsi
dei propri giocatori vendendoli all’estero.
Maidana (playfutbol.infobae) |
Il calciomercato argentino stenta a decollare. Molti vorrebbero fare, ma pochi possono permetterselo. Da qualche anno la Primera Division è diventata il serbatoio perfetto per il campionato messicano, dato che le società Tricolor
possiedono le finanze per venire a “depredare” tutto il possibile. Chi
non va in Europa, è dunque destinato al Messico, e anche se i tempi per
mettere nero su bianco non sono ancora iniziati, in previsione anche
questa sessione non dovrebbe offrire grandi colpi a sorpresa.
MANOVRE RIVER - L’ultimo argentino a trasferirsi in Messico, in ordine cronologico, è il colosso difensivo del River Plate, Jonathan Maidana. Il centrale classe 1985, cresciuto nelle giovanili del Los Andes e passato per Boca, Metalist e Banfield, lascia i Millonarios e si accasa al Puebla,
che gli fa sottoscrivere un triennale e stacca un assegno complessivo
da 1,8 milioni di dollari, dei quali solo seicento mila andranno al
River che con il Puebla doveva regolare alcuni conti passati. E’ una
situazione precaria, quella che sta vivendo la società di Nuñez,
con il presidente D’Onofrio costretto a fare i conti con un buco pari a
56 milioni, scorie lasciate dalla gestione Passarella. In attesa di
capire cosa vorrà fare Leonardo Ponzio, che piace – e non poco – in Cile, il River conferma indirettamente Jonathan Fabbro (“Jony vuole imporsi con questa maglia” ha dichiarato il suo agente nei giorni scorsi) e punta ad un doppio colpo che avrebbe del sensazionale. Di Ignacio Scocco
se ne era già parlato la settimana scorsa, e il diretto interessato non
ha confermato – ma nemmeno smentito – questa possibilità. “Non dipende da me. Il River Plate mi ha cercato, ma non sono io ad occuparmi di questa cose“, ha detto Nacho ad Olé,
dopo che da Porto Alegre sono trapelate voci che lo vorrebbero
prossimamente ai margini. Il secondo – clamoroso – porterebbe al
prestito del Principíto José Sosa, che attualmente si disimpegna in Ucraina, ma vorrebbe tornare in patria per assicurarsi il mondiale di giugno.
Juan Forlin (Boca Juniors) |
BOCA AI BOX - Il Boca Juniors è l’unica squadra che ha perfezionato le due operazioni possibili in questa sessione di mercato. Il laterale Hernan Grana, ex All Boys, e Juan Forlín vanno a rinforzare (e rimpolpare) un reparto arretrato che perde Ribair Rodriguez (già presentato in Messico) e Matias Caruzzo, prestato sei mesi ai cileni dell’Universidad de Chile. Ma a La Ribéra tiene banco la questione attaccanti, perchè nello scorso semestre Carlos Bianchi ha fatto chiaramente capire come Lucas Viatri e Nicolas Blandi
non rientrino nel suo prototipo ideale di punta. I due hanno parecchie
offerte, il problema però è che nessuno può soddisfare le richieste di
Angelici, e dunque il Boca si trova ad un bivio: accontentarsi e
guadagnare qualcosa oppure tenere due scontenti in rosa, con il rischio
che si deprezzino? Il San Lorenzo li vorrebbe entrambi,
e – secondo quanto trapelato in questi giorni – sarebbero loro due dei
tre nomi in cima alla lista di Bauza (il terzo è Hernan Barcos) per guidare l’attacco del Cuervo in Libertadores. Poi c’è il Racing, al quale Blandi piace da tempo, e l’Estudiantes,
che per Viatri è pronto a mettere sul piatto una discreta somma. Senza
contare le immancabili Messico e Cile, ormai presenti ovunque.
Lucas Pratto: piace al Racing |
RACING, E I GOL? - “Il mio obbiettivo? Rinnovare in bianco con l’Inter, per poi finire la mia carriera al Racing“. Le parole di Diego Milito sono coltellate al petto dell’Académia,
che a gennaio pensava di poter riportare il figliol prodigo a casa.
Arrivato ad Avellaneda per la partita di addio del fratello Gabi,
Diego ha chiacchierato con la dirigenza del Racing, promettendo di
tornare più avanti, ma non ora. Ecco che allora la società ha
individuato un nuovo profilo per l’attacco: si tratta di Lucas Pratto,
attaccante ex Genoa che si è rilanciato con la maglia del Velez. Il
problema rimane il prezzo, dato che i Fortinéros – per lasciarlo libero –
chiedono una cifra folle intorno ai 10 milioni di euro. Merlo valuta
altre opzioni, tipo Barcos, che in ogni caso potrebbe tornare in
Argentina.
Mauro Matos, perla del mercato |
ALTRE TRATTATIVE – Claudio Borghi è il nuovo tecnico dell’Argentinos Juniors.
L’ex allenatore della selezione cilena ha firmato per un anno, tornando
nella società che lo ha lanciato da giovane come giocatore. Il Velez presenta la sua nuova guida: sarà Turu Flores, ex vice di Gareca (vicinissimo alla panchina del Paraguay), che in cima alla lista della spesa ha scritto il nome di Maxi Moralez dell’Atalanta e – in uscita – potrebbe liberare la punta colombiana Copéte. L’All Boys tratta con il Boca per prolungare il prestito di Nicolas Colazo, perde Nuñez (che va in Perù allo Sporting Cristal), e deve pensare a come sostituire Mauro Matos. E’ proprio la punta del club di Floresta il cioccolatino appetito da molti; nei giorni scorsi il Gimnasia LP
lo aveva praticamente bloccato, ma Tigre, Godoy Cruz e anche
l’Independiente si sono fatte sotto costringendo il ragazzo a ponderare
la scelta migliore. Se salta Mauríto, il Lobo platense si tuffa sul peruviano Raul Ruidiaz, che l’Universitario però vorrebbe blindare in chiave Libertadores. Franco Zuculini, svincolato, potrebbe firmare con l’Arsenal, mentre il San Lorenzo pensa a Diego Lugano per la difesa e – oltre a Barcos – ad un punta di movimento (la suggestione è Benedetto, le idee low-cost Albertengo e Lucero). Alla Fortaleza si lavora per rinforzare il Lanus: non partirà nessuno, e in entrata si punta tutto sul rientro dall’Ucraina di Sebastian Blanco. Infine, l’Olimpo programma il futuro del proprio vivaio proprio vivaio; l’Aurinegro,
nelle settimane scorse, ha permesso a ragazzini di tutte le età di
sostenere un provino, e il 4 gennaio ci sarà una sorta di passerella
finale tra i 30 migliori prospetti.
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