domenica 18 marzo 2012

Rogelio Funes Mori, dai reality alla gloria


Segnatevi questo nome: Rogelio Gabriel Funes Mori. E’ il centravanti del futuro dell’Argentina, e uno dei prospetti più interessanti del panorama mondiale. Nato a Mendoza, nel profondo nord argentino, il 5 marzo 1991, insieme al fratello gemello Josè ha lasciato presto Mendoza per seguire il padre, calciatore anche lui, che cercava fortuna nella MLS americana. Curiosità: i due fratelli gemelli Josè e Gabriel hanno partecipato a un realiity statunitense per giovani calciatori, “Sueño MLS”. Rogelio ha vinto, neanche a dirlo.
Funes Mori è nato ala ma gioca centravanti, Josè è un difensore centrale. Il Chelsea mette gli occhi sui due ragazzini, e li invita per un provino. L’avventura londinese non durà più di qualche settimana, per problemi burocratici. Tornano in Argentina, e se li accaparra il River Plate. Rogelio entra nelle giovanili, ma il River non vive un gran momento, manca un centravanti vero, e il tecnico Astrada fa esordire Rogelio Funes Mori in prima squadra.

Gli osservatori di mezzo mondo drizzano le antenne. Da dove sbuca questo 18enne con una tecnica perfetta, forte di testa e in acrobazia, generoso e anche abbastanza veloce? Il neo presidente del River Daniel Passarella gongola, si è ritrovato tra le mani il nuovo Higuain, ma con un carattere più “argentino”: il temperamento non manca davvero a Rogelio, che ha imparato in poco tempo a farsi rispettare dai ruvidi difensori di Buenos Aires e dintorni. Rogelio Funes Mori è alto 1 metro e 85, per 74 chili di peso. Ma Funes Mori in prospettiva è ancora più forte del “Pipita” del Real Madrid. Matias Almeyda, ex Lazio e Parma, l’ha detto senza giri di parole: “Rogelio è il nuovo Crespo”.
Sul ragazzo ha messo gli occhi il Real Madrid, ma hanno sondato il terreno anche Barcellona e Manchester United. la valutazione si è impennata nelle ultime settimane, quando il baby centravanti ha rifilato una tripletta micidiale al Racing Avellaneda, dimostrando che quelli che dicono che è un buon prospetto ma che non è freddo sotto porta, si sbagliano di grosso. Il suo destino è in Europa, poco ma sicuro. Noi lo consigliamo alla nuova Juventus di Del Neri, che si metterebbe a posto per un decennio con questo puntero dalle potenzialità sensazionali. La valutazione? Tra i 15 e i 18 milioni. Per ora.

Pubblicato su Calcio Sudamericano

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