Seconda importantissima settimana per la Copa Libertadores, la prima
della Fase A Gironi, che doveva fornirci alcuni verdetti definitivi ed
introdurci, con alcune gare dei gironi della prima fase, al momento
migliore della competizione.
Come sempre non sono mancate le sorprese che ormai fanno da contorno a tutto ciò che è Sudamerica: i paraguayani del Libertad hanno sbancato il”Ciudad de Lanus”, tana del “Granate”ed hanno subito conquistato la testa del gruppo 4 cercando di stabilire subito le gerarchie.
Ma andiamo con ordine:
Come sempre non sono mancate le sorprese che ormai fanno da contorno a tutto ciò che è Sudamerica: i paraguayani del Libertad hanno sbancato il”Ciudad de Lanus”, tana del “Granate”ed hanno subito conquistato la testa del gruppo 4 cercando di stabilire subito le gerarchie.
Ma andiamo con ordine:
PRELIMINARI, SORRIDONO EMELEC E UNIVERSIDAD CATOLICA
Mancavano
due squadre per completare il tabellone della prima fase ed alla fine
ci sono state due mezze sorprese: in Cile è stata epica la sfida tra
Universidad e Colòn, coi padroni di casa chiamati a ribaltare il 3-2
dell’andata .
I padroni di casa passano in vantaggio al 40’con un bellissimo gol di Henriquez ma ad inizio ripresa il Colòn piazza un tremendo uno-due (53’Moreno y Fabianesi e 56’Fuertes su rigore) che spezzerebbe le gambe a molti ma non alla compagine cilena, che ha la forza di pareggiare ad un quarto d’ora dalla fine con Toloza e ribaltare il risultato con Morales all’84’.
Si va ai supplementari dove sale in cattedra il portiere del Colòn Diego Pozo, che sventa alcune minacce dalla sua porta e riesce a mantenerla inviolata fino ai rigori dove i suoi compagni però falliscono.
Risultato 5-3, passa l’Universidad ed è festa grande.
I padroni di casa passano in vantaggio al 40’con un bellissimo gol di Henriquez ma ad inizio ripresa il Colòn piazza un tremendo uno-due (53’Moreno y Fabianesi e 56’Fuertes su rigore) che spezzerebbe le gambe a molti ma non alla compagine cilena, che ha la forza di pareggiare ad un quarto d’ora dalla fine con Toloza e ribaltare il risultato con Morales all’84’.
Si va ai supplementari dove sale in cattedra il portiere del Colòn Diego Pozo, che sventa alcune minacce dalla sua porta e riesce a mantenerla inviolata fino ai rigori dove i suoi compagni però falliscono.
Risultato 5-3, passa l’Universidad ed è festa grande.
A Guayaquil invece il Newell’s ha un compito difficile: dopo aver sprecato numerose occasioni all’andata deve recarsi in Ecuador per fare la partita e per far ciò Sensini sceglie una formazione offensiva con Vangioni e Formica dietro le punte Achucarro e Boghossian.
Il risultato si sblocca al 46’con Rojas abile a sfruttare un cross tagliato di Ayovì ma 10 minuti dopo il NOB pareggia: angolo dalla destra, Boghossian incorna e la palla scheggia sul palo, sulla ribattuta Hugo Barrientos è più veloce di tutti e ribatte in rete.
Ma dopo altri 10 minuti è un altro calcio da fermo che fa nascere il gol partita, con Quinonez che si inserisce centralmente e batte a colpo sicuro un incolpevole Peratta. Le 2 argentine, alla vigilia favorite tornano a casa con qualche rimpianto.
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