domenica 23 dicembre 2012

Il punto di vista - Mandorla, ne hai fatta un'altra!


L'influenza dei giorni scorsi non mi ha permesso di dire la mia sulla squalifica di Andrea Mandorlini fino al 31 gennaio. 

Io vado controcorrente, Mandorlini non merita quella squalifica, almeno sicuramente non la merita così lunga e ancor meno merita la derisione di dover dichiarare nelle interviste di essere un fautore della lealtà sportiva o di credere nei valori del fair-play. E' una gogna mediatica assurda e meschina intrisa di falso moralismo, vogliono solo esporlo al pubblico ludibrio per ridicolizzarlo ingiustamente, almeno questa volta è così. Sono un tifoso del Toro, e posso dire che in Italia l'Hellas è la mia "seconda squadra" assieme ai Viola, e penso che questa volta il razzismo non abbia nessuna inerenza con la squalifica di Mandorlini, perché lui ha semplicemente affermato la sua opinione sui livornesi. Il concetto era che lui è fiero di essere offeso dai tifosi del Livorno che è una squadra notoriamente nemica degli scaligeri con cui intercorre un odio feroce e profondo, quasi come tra noi Granata ed i gobbi.
Ma non mi sembra stavolta Mandorlini non li ha discriminati o accusati di essere inferiori a lui o ai veronesi nel senso della razza e della loro etnia, semplicemente anche noi siamo orgogliosi di essere odiati dai tifosi (schifosi) della Juventus proprio perché li disprezziamo e ci odiamo reciprocamente. 


La verità è che, avessimo al Toro un allenatore che non si fa problemi a mandare a quel paese i gobbi sarebbe già stato incensato e portato in trionfo. Mandorlini può stare simpatico o meno ma l'identificazione che crea con il proprio pubblico è ciò che i tifosi amano maggiormente. Ci può stare un po' di trasporto e a volte passare le righe. Non capisco neanche la polemica suscitata dal coro (che poi è tratto da una canzone degli Skiantos, non di un gruppo filo-nazista o white power, gli Skiantos!) diretto contro gli avversari "napuli". "Con la catena d'oro, la pasta al pomodoro, ti amo terrone..." sembra dedicata ai gobbi (e ho amici meridionali granata che si farebbero una risata). 

Ridicoli, bisogna uniformarsi, bisogna dire quello che vogliono, si fottono i campionati, dentro e fuori gli stadi, ma il problema è un allenatore che dice " sono fiero di essere odiato dal Livorno" ..( e con ragione visto che lui ha sempre denunciato strani favori al Livorno nella stagione in cui allenava lo Spezia, cose che ultimamente sono emerse) Da li l'odio dei livornesi...si vede che 8000 persone che si spostano danno fastidio..si stanno già muovendo... 

Già, perchè se non lo sapete qualche giorno fa 8000 Butei hanno insegnato agli sfigati interisti come si tifa solo che la RAI non li ha degnati nemmeno di un'inquadratura. 

Non mollare Mandorla. E viva gli Skiantos.

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