lunedì 4 febbraio 2013

CALCIOMERCATO - La Top 20 delle operazioni di gennaio

Wesley Sneijder (Galatasaray)


Tempo di bilanci nel calciomercato. Gennaio è finito e si è portato con sè una scia di affari fatti, contratti saltati per un fax non funzionante (Felipe Anderson docet), emozioni e trattative imbastite anche in vista della prossima finestra - quella estiva - più ampia e quindi con più margini di negoziazione.
La Juventus e l'Inter lavorano in tal senso su alcuni dei giovani più interessanti del panorama italiano, ma anche il Milan - che ha già bloccato Saponare e ingaggiato l'ex bresciano Salomon - non ha intenzione di stare a guardare. Icardi, Poli e Obiang sono i tre gioiellini della Sampdoria che da giugno in poi le tre grandi si contenderanno a colpi di milioni, ma oggi il mio approfondimento vuole fare una panoramica di cosa è successo in tutta Europa. Stilando la mia personale Top 20 ho cercato di inserire un po' di operazione di ciascuno dei campionati di maggior appeal, lasciando fuori il solo torneo portoghese ma mischiando Inghilterra, Francia, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda e Turchia e ottenendo - a mio parere - una lista dei migliori 20 movimenti di questi ventotto giorni.



Wesley Sneijder si piazza al primo posto: operazione da circa 8 milioni di euro per il nuovo fantasista del Galatasaray che l'Inter ha svenduto dopo un lungo "tira e molla" durato un mese intero tra conferme, smentite e rilanci. L'ormai ex numero 10 dei nerazzurri ha raggiunto Istanbul dove è stato accolto da migliaia di tifosi giallorossi e si candida per diventare l'idolo dell'Alì Sami Yen. O no? Poche ore dopo il club turco ha ufficializzato l'ingaggio di Didier Drogba, attaccante di rientro da sei mesi in Cina dopo aver sollevato - a Monaco di Baviera - la Champions League in maglia Blues. Drogba si è svincolato dallo Shangai Shenua per tornare in Europa interrompendo il contratto con il club cinese, ma anzichè sbarcare in Italia come sembrava, è stato il richiamo turco quello più forte. Maglia numero 12 e presentazione in pompa magna anche per lui, il tutto incoronando il Gala come "Re d'inverno del mercato". Tra Wes e Drogba va inserito di diritto Mario Balotelli: 20 milioni, molti se si considera la cifra ma molto pochi paragonando le potenzialità future di Supermario - che portano Mino Raiola ed il suo assistito di nuovo nella cornice milanese, stavolta dalla sponda rossonera. Il Milan si rifà il look davanti, affiancando il più grande attaccante italiano ad un ragazzo che potrebbe avvicinarcisi molto (El Shaarawy) e un francesino di cui si inizia a parlare solo ora (Niang).

Willian (Anzhi)


Appena sotto il più basso gradino del podio troviamo il più importante investimento di gennaio dal punto di vista economico, quello segnato dalla rotta Ucraina - Russia che vede finalizzare l'ingaggio di Willian da parte dell'Anzhi. La nuova frontiera del calcio, la Russia, acquista così un altro giocatore di primo piano per lanciare definitivamente il movimento nell'elìte del calcio mondiale, e lo fa in grande stile perchè il club di Makachkala sborsa 35 milioni di euro negli ultimi minuti di mercato per assicurarsi le prestazioni del centrocampista "treccioluto" inseguito da tanto tempo dal Chelsea. Un altro trasferimento nell'ultima giornata di mercato lo ha effettuato l'Inter ufficializzando uno dei più grandi talenti classe 1994 del mondo; raggiunge Appiano Gentile il croato Mateo Kovacic, nativo di Linz ma cresciuto nella Dinamo Zagabria, che arriva a Milano per una cifra esorbitante. si parla di 11 milioni di euro più un premio di valorizzazione eventuale alla Dinamo, roba che per un 18enne non si vede tutti i giorni. 

Michel Bastos (Shalke 04)


La Francia dà, la Francia prende. Il PSG non bada a spese e già in estate ufficializzò l'acquisto di Lucas Moura dal San Paolo, ma l'arrivo in Francia fu posticipato ed ecco che solo nei primi giorni di gennaio il trequartista ha raggiunto la Capitale transalpina. Le cifre sul suo contratto sono da capogiro: 40 milioni per il cartellino, quinquennale per lui. Per un Lucas che entra, un Bastos esce. E' lo Shalke 04 ad assicurarsi il mancino del Lione, in regime controllato dopo le spese folli di qualche anno fa. La società lionese sta tagliando tutti gli ingaggi esorbitandi, e non avendo raggiunto l'accordo con la Juventus per Lisandro Lopez la società si è vista costretta a rinunciare a Bastos. Non tanto a malincuore comunque, dato che da tempo non faceva più sognare la tifoseria rossoblu. Allo Shalke arriva in prestito oneroso per 2 milioni, con riscatto fissato a poco più di 7 nell'eventualità che a giugno in Germania si decidesse di confermarlo.

Per scoprire chi si stanzia alla nona posizione c'è bisogno di sorvolare la Manica e raggiungere il confine tra Inghilterra e Scozia. A Newcastle il tecnico Alan Pardew ha fatto spese pazze, ma nel gruppo di ragazzi portato nel nord del Regno Unito spicca un centrocampista che da troppi anni prometteva di emigrare dalla seppur bella Tolosa ma che solo in questi giorni è riuscito a convincere la società francese a liberarlo. I motivi, in realtà, sono 2,5: quelli che portano a Newcastle Moussa Sissoko, centrocampista abile in entrambe le fasi di gioco, soffiato così alla concorrenza delle italiane. Diego Buonanotte è uno dei colpi insperati di questo gennaio, e il sospetto che dietro al trasferimento al Granada ci sia l'Udinese non è del tutto campato per aria. La famiglia Pozzo controlla infatti la società spagnola e ne rifornisce la rosa da qualche stagione, quindi l'operazione portata a termine con il Malaga potrebbe essere finalizzata per portare il giocatore, magari tra sei mesi, ad Udine. 

Demba Ba (Chelsea)


Al Wolfsburg cercano disperatamente un  attaccante dai tempi di Dzeko e Grafite, ma il Borussia Dortmund potrebbe aver finalmente risolto il problema del colosso Wolfswagen cedendo ai Lupi la punta mancina croata Ivan Perisic, che andrà a completare un reparto offensivo buono sulla carta (Dost, Olic, Vieirinha ed Helmes rappresentano una certezza) ma terribilmente abulico nella sostanza. Da una punta all'altra: il Chelsea cede Sturridge e prende Demba Ba, che dopo West Ham e Newcastle veste la sua terza maglia in Premier League tornando in quella Londra che lo aveva lanciato credendo in lui quando le uniche cose dimostrate erano una manciata di reti con l'Hoffenheim. Operazione costosa, circa 8,5 milioni di euro, che però rinforza non poco l'attacco dei Blues anche se in origine Ba avrebbe dovuto sostituire il partente torres, cosa poi non avvenuta con la permanenza dello spagnolo a Stanford Bridge.

Casa, dolcissima casa. Mai detto fu più azzeccato per Nuri Sahin, rientrato a Dortmund dopo le esperienze di Madrid e Liverpool poco entusiasmanti a livello personale. Sahin fa parte di quela generazione di talenti lanciata dal maestro Jurgen Klopp, quella che lo vide - solo tre anni fa - protagonista in una delle squadre più esaltanti del globo. Il Real Madrid, padrone del cartellino, lo manda a Dortmund in prestito sperando di riottenerlo come nuovo, sempre che Mourinho decida ancora di puntare su di lui. Al tredicesimo posto troviamo un giocatore che dopo sole due presenze deve abbandonare il calcio giocato fino al termine della stagione: Loic Remy si è rotto i legamenti del ginocchio nell'ultima uscita del suo Queens Park Rangers, e Redknapp si mangia le mani pensando alla spesa sborsata per il suo cartellino. A Marsiglia se la ridono, con più di dieci milioni di euro in tasca.

Lewis Holtby (Tottenham)


David Beckham invece può aggiungere la Francia al suo personale Trip Advisor. Il PSG mette sotto contratto il 37enne ex Los Angeles Galaxy, club di MLS nel quale era sbarcato nel 2007, con un contratto di sei mesi rinnovabile a seconda del rendimento. A mente fredda si può legger questa operazione come una trovata pubblicitaria, ma se invece Becks diventasse importante per Ancelotti? In un centrocampo molto muscolare dove il solo Verratti ha il compito di accendere la luce, Beckham potrebbe dire la sua senza dubbio, mentre Victoria si gode la bella Parigi. La Capitale francese non è più la città di un 32enne originario di Canelones, Uruguay. Diego Lugano lascia la Francia per andare dagli sceicchi a Malaga, dove gli vengono affidate le chiavi di una difesa che a tratti ha fatto acqua da tutte le parti. Dalla Germania a Londra, all'improvviso. E' il percorso di Lewis Holtby, trequartista liberato dallo Shalke 04 e acquistato dal Tottenham di Andres Villas Boas per riimpolpare un reparto dove sì c'è abbondanza, ma nel quale il tecnico portoghese non ha ancora trovato una quadra. Holtby ha capacità tecniche sublimi e con una giocata può accendere qualsiasi match, e secondo indiscrezioni trapelate dalle parti di White Hart Lane, sarebbe stato proprio Villas Boas a richiederlo esplicitamente. 

Parte in prestito il talento della cantera blaugrana Isaac Cuenca, mandato sei mesi a calcare i campi dell'Eredivisie in una squadra, l'Ajax, che per un giovane rappresenta il meglio a livello mondiale. Cambi importanti in casa Anderlecht, vicino al titolo belga, scatenato con gli ingaggi di Armenteros ma soprattutto del mediano Demi De Zeew, deludente nell'esperienza con lo Spartak Mosca e in cerca di rilancio a Bruxelles dove, almeno per sei mesi, farà coppia con Lucas Biglia. Torna in Europa il nuovo bomber del Besiktas, il senegalese Mamadou Niang, che dopo aver giocato nel Fenerbahce ha tentato l'avventura in Qatar con l'Al Sadd. Il club di Istanbul lo preleva in prestito sborsando circa 200 mila euro: un affare. Risibile anche la cifra con cui il Bruges si assicura le reti di Eidur Gudjohnsen, strappato per mezzo milione ai cugini - e arcirivali - del Cercle.

LA TOP 20 DEL MERCATO DI RIPARAZIONE

  1. Wesley Snejider - da INTER a GALATASARAY
  2. Mario Balotelli - da MANCHESTER CITY a MILAN
  3. Didier Drogba - da SHANGAI SHENUA a GALATASARAY
  4. Willian - da SHAKTHAR D. a ANZHI
  5. Mateo Kovacic - da DINAMO ZAGABRIA a INTER
  6. Lucas Moura - da SAN PAOLO a PSG
  7. Michel Bastos - da LIONE a SHALKE 04
  8. Moussa Sissoko - da TOLOSA a NEWCASTLE
  9. Diego Buonanotte - da MALAGA a GRANADA
  10. Ivan Perisic - da BORUSSIA DORTMUND a WOLFSBURG
  11. Demba Ba - da NEWCASTLE a CHELSEA
  12. Nuri Sahin - da LIVERPOOL a BORUSSIA DORTMUND
  13. Loic Remy - da MARSIGLIA a QPR
  14. David Beckham - da LOS ANGELES GALAXY a PSG
  15. Diego Lugano - da PSG a MALAGA
  16. Lewis Holtby - da SHALKE 04 a TOTTENHAM
  17. Isaac Cuenca - da BARCELLONA a AJAX
  18. Demi De Zeew - da SPARTAK MOSCA a ANDERLECHT
  19. Mamadou Niang - da AL SADD a BESIKTAS
  20. Eidur Gudjohnsen - da CERCLE BRUGES a BRUGES

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