Dalla sbornia mediatica indotta dall’effetto Beckham a
quella di gol indotta dal solito effetto Ibrahimovic. E il Psg di Carlo
Ancelotti va. Anzi corre: 4-0 a Tolosa e +3 temporaneo sul Lione che gioca domenica in casa di Adrian Mutu, sull'ostico campo dell'Ajaccio.
Vittoria nel segno di Ibrahimovic onnipresente in fase offensiva, anche
se ad inaugurare la danza è Pastore che al 4’ va in gol con una bella
volée di sinistro su suggerimento da destra di Lavezzi. Rete viziata da
un fuorigioco iniziale dell’ex esterno del Napoli, lanciato da
Ibrahimovic. Lo svedese raddoppia comunque al 34’ andando in gol per la
prima volta di testa, su servizio di Lucas. Per l’ex rossonero è il
ventesimo sigillo stagionale, il 14° in trasferta. Numeri che fanno
esplodere la difesa del Tolosa, che perde pure M’Bengue espulso al 38’
per doppia ammonizione.
Così la ripresa diventa un abisso per i padroni di casa che provano a
arginare la mareggiata parigina, debordante con un Ibrahimovic che cerca
la doppietta al 9’, su appoggio morbido di Pastore. Ahamada però chiude
bene anche al 13’ alzando in angolo un pallonetto insidioso, imitato al
22’ da Aurier che neutralizza di nuovo lo svedese servito perfettamente
da Maxwell. Così, il tre a zero lo firma Sakho di testa sul secondo
palo, ancora su assist di Lucas da destra. Ibrahimovic chiude i conti
inventandosi l’architettura dell’ultimo gol: dribbling prepotente nella
zona sinistra dell’area, assist per Van Der Wiel che appoggia dentro la
prima rete in Ligue 1.
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