lunedì 26 agosto 2013

Il punto di vista - Toro, mercato sottotono... per l'ottavo anno di fila!


Il mio giudizio, ad oggi, sul calciomercato del 2013/2014 del Toro è molto negativo.
E non riesco a comprendere assolutamente chi lo giustifica.

Innanzitutto non dimentichiamo che siam partiti con un budget di assoluto rilievo, visti i tempi poco proficui: questo non dimentichiamolo mai. Ma andiamo per ordine.

Portiere: non bastano 50 giorni di ritiro per capire se Padelli sia affidabile o no? Per assurdo: tre paratone o tre papere tra Pescara e Sassuolo (non esattamente gli attacchi del Real Madrid o del Bayern, per intenderci) devono darmi il metro di giudizio? Ed appunto, 50 giorni di ritiro a che servono?
Secondo me si poteva puntare decisamente a qualcosa di meglio di Pegolo, ma, onestamente, su Pegolo non sputerei: portiere dal rendimento costante, non ha picchi ma lo trovo affidabile. Comunque potevamo scegliere meglio.

Difesa: il modulo a tre non mi convince. Rodriguez, messo lì dietro come sorta di battitore libero, lo trovo inadeguato. A mio avviso molto meglio sull'uomo. Come centrale di difesa punterei su Bovo che non è rapidissimo ma me lo ricordo con buon senso di piazzamento. Plaudo all'acquisto di Maksimovic, sperando che Ventura gradualmente lo inserisca. Buono l'acquisto di Moretti: in generale è il modulo che non mi convince per nulla.

Centrocampo: e qui veniamo alle prime dolentissime note. Serve uno che sappia fare una verticalizzazione, visto che Cerci di punta ed Immobile hanno bisogno come il pane di palloni filtranti e verticalizzazioni.
Ora, il fatto che ci sia sia presentati, dopo 50 giorni di ritiro ed alla prima ufficiale di campionato con Vives (che ha disputato forse la miglior partita nel suo trienni granata) la dice lunga sulla incapacità degli acquisti e del mercato. Capitolo Farnerud: ma i giocatori li compriamo per sentito dire o li visioniamo un po', prima di prenderli? Farnerud sarà un buon (spero ottimo) interno, non è un bidone, assolutamente, ma non è un regista. Allora, come si fa a comprarlo per farlo giocare come mediano davanti alla difesa? E' da pazzi! Bellomo? Idem: se l'abbiam acquistato va fatto giocare, dandogli fiducia, e non bocciandolo dopo due partite (tra l'altro contro il Pescara è stato tra i migliori). Quindi, un mediano regista serve come il pane (a luglio parlai di D'Agostino ed alcuni, giustamente, mi avevano fatto notare che tra Siena e Pescara, l'anno passato era stato indecoroso: il target, per intenderci è quello). In ogni caso, è vergognoso arrivare alla prima ufficiale, dopo il ritiro, e con la disponibilità economica che avevamo, all'inizio dell'ultima settimana di mercato e non aver un giocatore affidabilissimo in quel ruolo delicato.

Terzini (od esterni, chiamateli come volete): qua, per me, non c'è incapacità ma malafede. Non spendo altre parole: incommentabile il rinnovo a Masiello. Incommentabile il mancato arrivo di questo benedetto terzino. Incommentabile il mancato rinnovo a D'Ambrosio (e se è lui a non voler rinnovare, modello Lotito: la tribuna ti aspetta e via!).

Attacco: Meggiorini è inadeguato alla categoria e non si discute. Come punta di riserva, gli score precedenti di Larrondo sono desolanti. Il modulo mortifica Cerci (la partita di ieri sera è la prova provata). E serve un attaccante di peso.

La mia conclusione. Con la disponibilità economica si poteva fare molto molto meglio.
Siamo destinati a giocarci con le due genovesi, il Chievo, l'Atalanta, il Bologna, le tre neopromosse più l'immancabile sorpresa negativa la salvezza, che, sappiamo, può dipendere anche dall'imponderabile.
Sarebbe bastato poco per strutturare in crescita la squadra.
La cosa che mi preoccupa di più è avvertire molta confusione in Ventura.

Nessun commento:

Posta un commento