giovedì 29 agosto 2013

Road to Brazil 2014, zona africana: il punto alla vigilia dell'ultima giornata con vista playoff


Dieci gruppi, dieci nomi che usciranno al termine dell'ultima giornata in programma a metà settembre. Stiamo parlando del cammino della squadra africane verso Brasile 2014; un cammino lungo, che culminerà con cinque spareggi che - come anticipato - promuoveranno le nazionali più meritevoli.
Nel marasma generale, soprattutto di carattere organizzativo, troviamo le solite conferme ed alcune sorprese. Soffermiamoci quest'ultime: Etiopia, Congo, Burkina Faso, Zambia e Malawi sono ancora in lotta per conquistare uno storico playoff per poi giocarsi le propie carte. E se in alcuni casi, vedi quello etiope, le possibilità sono buone, è pur vero che altre - in questo lotto - devono sperare di ottenere tre punti per poi affidarsi ad un incastro di risultati a loro favorevole. In mezzo a loro però arrivano anche molte affermazioni, come quelle di Costa d'Avorio, Egitto ed Algeria: sono loro - ad oggi - le uniche tre squadre sicure di giocarsi il viaggio in Brasile agli spareggi, mentre tutto il resto verrà deciso all'ultima giornata.



GRUPPO A - Etiopia e Sudafrica mettono in palio tutto nell'ultimo turno, con gli etiopi che conducono il girone a quota 10 punti, con i Bafana Bafana fermi ad 8. Ma gli ultimi novanta minuti potrebbero rivelarsi più delicati del previsto, soprattutto per l'Etipia, impegnata nella lunghissima trasferta nella Repubblica Centrafricana, il tutto mentre il Sudafrica affronterà a Johannesburg il Botswana, che di punti ne ha 7 e matematicamente è ancora in gara. In caso di arrivo a pari punti, sarebbero le Antilopi a qualificarsi, in virtù del pareggio ottenuto a Città del Capo seguito dal 2-1 casalingo, maturato in rimonta con il gol di Kebede e l'autogol di Bernard Parker, che in avvio aveva portato in vantaggio il Sudafrica.


GRUPPO B - Qui sì che è il caso di dirlo: tutto in novanta minuti. La Tunisia, capolista del girone con 11 punti, ospita Capo Verde, che di punti ne ha 9 e di conseguenza sbarcherà a Tunisi con un solo risultato a disposizione. L'ex colonia portoghese ha già compiuto un mezzo miracolo nell'esserci, confermando le buone cose fatte intravedere in Coppa d'Africa, ma paga le due sconfitte iniziali e una rincorsa che potrebbe averlo stancato in vista dell'ultimo impegno. Al contrario dei tunisini, che non hanno ancora perso. Tra le eliminate c'è anche la Sierra Leone, rappresentante di un paese che ha problemi molto più importanti di un cammino verso il Mondiale, ma che con orgoglio ha collezionato 5 punti vincendo in casa - proprio contro Capo Verde - e stoppando 2-2 la Tunisia.


GRUPPO C - I giochi, nel terzo gruppo, si sono chiusi con un turno di anticipo. La Costa d'Avorio di Traorè e dei fratelli Tourè ha conquistato il matematico passaggio del turno in Tanzania battendo la selezione locale per 4-2, con doppietta di Yayà ed un gol a testa per Lacina e Bony. Ora bisognerà valutare la posizione di Didier Drogba: l'attaccante del Galatasaray ha preso parte solo alle prime due uscite, segnando contro la Tanzania all'andata, e in generale non ha destato l'impressione di uno che smania per esserci a tutti i costi. Inoltre, il reparto offensivo degli Elefanti è molto corposo: Lacina Traorè, Bony, Ya Konan, Gervinho e Salomon Kalou lottano sullo stesso piano per una maglia da titolare. Avanti gli ivoriani, dunque, con Marocco, Tanzania e Gambia (fisicamente impressionante, tatticamente limitatissima) che rinviano le speranze in vista del 2018.


GRUPPO D - L'ultima giornata sarà decisiva, dato che le due squadre in cima alla classifica si sfideranno i9n quel di Accra. E' infatti in programma la partita delicatissima tra Ghana e Zambia, con le Black Stars avanti di un punto (12 contro 11) e dunque bisognose almeno di un pareggio, mentre lo Zambia avrà un solo risultato a disposizione. All'andata vinse lo Zambia per 1-0, ma subito dopo le Aquile di Hervè Renard sono state sorpassate a causa di un imprevisto pareggio in Lesotho, subito in rimonta davanti ai 15000 di Maseru. Lesotho che, con il Sudan, chiude la classifica a quota 2.


GRUPPO E - Girone apertissimo, con tre squadre su quattro che - almeno sulla carta - possono ancora passare matematicamente. La capolista Congo avrà l'impegno più morbido, almeno in teoria, dato che la trasferta in Niger rimane lunga e dispendiosa. I congolesi partono un più uno sul Burkina Faso (che ha ottenuto due delle tre vittorie in trasferta), con 10 punti contro 9. Le Zebre ospitano il Gabon di Aubameyang e Bruno Ecuele Manga, fermo a quota 7 e che con una serie di combinazioni fortunose potrebbe clamorosamente passare ai playoff. Previa vittoria ad Ouagadougou, si intende.


GRUPPO F - Nigeria ad un passo dal playoffo, con un occhio al Mondiale dal quale è clamorosamente mancato nel 2010. Le Green Eagles ora sono campioni d'Africa, e a Lagos ospitano il Malawi con due punti di vantaggio e due risultati su tre a disposizione. Per l'occasione, Stephan Keshi richiamerà all'ordine tutti i migliori per rispolverare il gruppo storico, in vista del decisamente probabile spareggio. Namibia e Kenya si giocheranno invece il terzo posto del gruppo, che altro non serve se non per l'onore.


GRUPPO G - Giochi finiti da un pezzo. L'Egitto ha sbaragliato tutta la concorrenza che il sorteggio gli aveva riservato alla vigilia di questa fase.Percorso netto in casa (2-0 allo Zimbabwe e 2-1 al Mozambico), e lo stesso dicasi per le gare esterne dove i Faraoni hanno sempre ed esclusivamente vinto. Ora c'è la passerella finale contro la Guinea, sempre ammesso che la situazione al Cairo migliori (in alternativa si giocherà a Sharm El Sheik), che servirà solo a rimpolpare lo score del capocannoniere di queste qualificazioni, quel Mohammed Salah - stella del Basilea -  andato a segno 5 volte.


GRUPPO H - Il calcio maghrebiino sta vivendo un buon momento. Eccezion fatta per il Marocco, tutte le nazioni del nord Africa hanno staccato il pass per lo spareggio, e l'Algeria non interrompe il trend. I biancoverdi hanno messo in riga il Mali (eterna incompiuta dal potenziale pazzesco), Benin e Ruanda, perdendo un solo match (2-1 in Mali, dove il gol iniziale di Slimani è stato ribaltato) e vincendo gli altri quattro.


GRUPPO I - Testa a testa in questo girone, dove un solo punto divide Camerun e Libia. Fallire, per i Leoni Indomabili, sarebbe l'ennesimo passo indietro per un calcio che vive da un lustro in mano alla mafia ed alla corruzione. Con a margine la storia legata ad Eto'o, che in nazionale 'vive' diviso dal resto dei compagni temendo addirittura per la sua incolumità. Come sempre il calendario è amico, e mette in programma un Camerun - Libia tutto da vivere in un pomeriggio di (probabile) caldo in quel di Yaoundè, di modo che ognuno abbia in mano il proprio futuro.


GRUPPO J - Sembra che la sorte lo faccia apposta. Ma, incredibile, anche nell'ultimo raggruppamento sono le due squadre di testa a giocarsi l'accesso ai playoff. Senegal (punti 9) contro Uganda (punti 8) se la vedranno sabato 7 settembre, con i padroni di casa leggermente favoriti grazie al fattore campo. Angola e Liberia? Semplici sparrin-partner; e se per i primi i 4 punti rappresentano una chiara involuzione, per i liberiani è già tanto essere riusciti a disputare tutti i match in programma.


PROGRAMMA ULTIMA GIORNATA

Venerdì 06/09/13 
Ghana 18 : 00 Zambia 

Sabato 07/09/13 
Kenya 15 : 00 Namibia 
Sud Africa 15 : 30 Botswana 
Repubblica Centrafricana 15 : 30 Etiopia 
Nigeria 17 : 00 Malawi 
Angola 17 : 00 Liberia 
Burkina Faso 17 : 30 Gabon 
Niger 17 : 30 Congo 
Gambia 18 : 30 Tanzania 
Sierra Leone 18 : 30 Guinea Equatoriale 
Costa d'Avorio 19 : 00 Marocco 
Tunisia 20 : 45 Capo verde 
Senegal 21 : 00 Uganda 

Domenica 08/09/13 
Zimbabwe 15 : 00 Mozambico 
Camerun 16 : 30 Libia 
Benin 17 : 00 Ruanda 
Togo 17 : 30 Congo DR 
Sudan 19 : 00 Lesotho 

Martedì 10/09/13 
Egitto 19 : 00 Guinea 
Algeria 21 : 30 Mali

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