Nathan: 1996 - Brasile

(Foto: deportes.terra)

Nome completo: Nathan Allan de Souza

In breve: Nathan

Data di nascita: 13/03/1996

Luogo di nascita: Blumenau, Santa Catarina (Brasile)

Nazionalità: Brasile

Club: Atletico Paranaense

Ruolo: trequartista

Altezza: 177 cm

Curitiba è terra fertile. Se nella parte biancoverde si coccolano il laterale mancino Abner, talento dalla muscolatura esplosiva, sulla sponda  rubronegra puntano di più sul fioretto. L'Atletico Paranaense, che arriva da una promozione dopo un anno in purgatorio, potrebbe avere in casa un nuovo fenomeno a costo zero, e dopo i primi novanta minuti dei Mondiali Under-17 attualmente in corso, molti se ne potrebbero essere accorti. Nathan Allan de Souza, conosciuto come Nathan, è un giovane trequartista che da un anno a questa parte ha davvero bruciato le tappe; nato nel marzo del 1996 a Blumenau, piccolo paesino dello stato di Santa Catarina, inizia a giocare a calcio all'età di cinque anni, alternandolo con il futsal, disciplina molto in voga alle latitudini brasiliane. Nella squadra che lo ha scovato, l'AD Hering, Nathan rimane fino a 13 anni, quando un emissario del Furação lo nota e lo porta con sè a Curitiba, dove entra a far parte della Sub-15 dell'Atletico. Con buona pace della famiglia, dapprima contraria (A Blumenau, Nathan lascia il fratellino Matheus e la sorella più grande, battezzata magistralmente Graice Kelly), che avrebbe voluto per lui un futuro nell'azienda di famiglia. Far lavorare un ragazzo del genere però rischia di essere un clamoroso errore, perchè col passare delle stagioni Nathan si trasforma in una mezzapunta che dalle movenze ricorda Oscar, oggi al Chelsea, e nella facilità con cui va al tiro è paragonabile al primo Bernard. Il suo grande punto di forza è infatti l'essere ambidestro; Nathan calcia con entrambi i piedi, si posizione spesso e volentieri come vertice alto di un rombo di centrocampo, dove ha più spazio per svariare in orizzontale da destra a sinistra per trovare l'assist o il tiro decisivo. Brevilineo, è un concentrato di velocità e rapidità negli spazi su 177 cm che lo rendono compatto e difficile da affrontare. Se provi ad anticiparlo, ti salta: garantito. Se lo aspetti, lo devi abbattere. Nella Sub-18 del Furação sta facendo molto bene con il compagno di nazionale Thiago Mosquito, assieme al quale ha una grande feeling fuori dal campo. Non gli si può, ad oggi, attribuire un valore economico; il Mondiale infatti, rappresenta per lui un enorme spartiacque: se farà bene, non è escluso che per il finale di stagione possa essere chiamato in prima squadra.

Doppietta e doppio assit all'esordio del Mondiale Under-17