Dopo alcune stagioni anonime, che questo semestre rappresentasse una
grande opportunità per il Léon si era capito dall'inizio. Il cammino
perfetto dei ragazzi dell'uruguayano Gustavo Matosas sta per chiudere un
cerchio senza particolari sbavature; domenica notte basterà non fare
stupidaggini per festeggiare un alloro impronosticabile da tutti, a
patto di rimanere concentrati e non lasciare al furente America campo
per riparire i giochi. all'Azteca, il Léon si presenta in grande
spolvero, con tutti gli uomini in pienissima forma. Come dimostrato
questa notte.
BOSELLI SHOW -
A Palermo e Genova lo consideravano un ectoplasma, mentre in
Inghilterra è stato nominato come uno dei peggiori stranieri mai passati
per la terra d'Albione. Eppure Mauro Boselli - a queste latitudini - è
un attaccante senza dubbio impattante. La finale contro l'America
testimonia questo fatto in maniera acclarata, dato che dopo i tredici
gol realizzati fino ad oggi, contro l'America è arrivato il
quattordicesimo sigillo che - probabilmente - lo lancia tra i candidati a
giocatore dell'anno in Messico. Al suo fianco, prestazioni preziose di
Britos e del sempre pronto Arizala, in una compagine guidata - dietro -
con sapienza da Rafa Marquez e Magallón.
AMERICA IN CRISI -
Dopo gli sforzi profusi per arrivare fin qui, l'America del Pjojo
Herrera potrebbe aver compromesso tutto. Intendiamoci, con una reazione
d'orgoglio il discorso può riaprirsi domenica, ma fare male a questo
Léon non è poi così facile. Da sottolineare le critiche feroci piovute
sulla testa del tecnico, accusato di poca propositività con l'esclusione
dal primo minuto di Narciso Mina e della mezzapunta Bermudez,
sostituita con il più pragmatico paraguayano Martinez. Dietro, le solite
amnesie, in passato mascherate con un ottimo attacco, dove Mosquera si è
mostrato particolarmente in crisi dando il là alla vittoria dei locali
con un errore marchiano di posizione sull'1-0.
DECIDE GULLIT -
Dopo dieci minuti il Léon passa subito in vantaggio, con Boselli che
protegge un bel pallone che arriva all'accorrente Carlos Peña -
soprannominato Gullit - bravo di destro a battere imparabilmente Muñoz
dopo un disimpegno errato di Mosquera. L'America non ci sta, e prova a
reagire con un'ottima iniziativa di Rey, bravo a manovrare un pallone
che Raul Jimenez non riesce a trasformare nel gol del pari. Poco dopo, a
cavallo tra i tempi, arrivano altre due ghiotte occasioni per gli
ospiti: prima Valenzuela ci prova da fuori trovando pronto Yarbrough,
poi lo stesso Topo serve Hernandez che da due passi sparacchia alto. E
alla mezz'ora della ripresa La Fiera raddoppia, cn quel Mauro Boselli
invisibile fino ad allora ma letale al primo pallone buono sotto porta.
E' il 20 che potrebbe chiudere definitivamente i giochi, perchè tra
novanta minuti, il Léon ha l'occasione di festeggiare un titolo
insperato.
TABELLINO
León: Yarbrough, González, Márquez, Hernández, Magallón, Peña (Navarro 88′), Vázquez, Burbano (Loboa 57′), Montes (Arizala 75′), Boselli e Britos.
América: Muñoz, Mosquera, Rodríguez, Valenzuela (Bermúdez 85′), Layún, Aguilar, Martínez (Mendoza 75′), Sambueza, Medina, Rey (Mina 79′) e Jiménez.
León: Yarbrough, González, Márquez, Hernández, Magallón, Peña (Navarro 88′), Vázquez, Burbano (Loboa 57′), Montes (Arizala 75′), Boselli e Britos.
América: Muñoz, Mosquera, Rodríguez, Valenzuela (Bermúdez 85′), Layún, Aguilar, Martínez (Mendoza 75′), Sambueza, Medina, Rey (Mina 79′) e Jiménez.
Gol: 10° Peña, 76° Boselli
Arbitro: Ramos Ammoniti: Rodriguez, Mosquera, Sambueza
Arbitro: Ramos Ammoniti: Rodriguez, Mosquera, Sambueza
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