A due settimane dall'inizio del campionato, impazza il calciomercato in Cina, dove diversi club si sono rinforzati in vista della nuova stagione.
Una nuova stagione che, in realtà, è già iniziata con la Supercoppa clamorosamente persa dal Guangzhou Evergrande contro il più piccolo Guizhou Rehne, che a sorpresa batte il colosso cinese per 1-0 grazie ad un gol di una vecchia conoscenza italiana, l'ex messinese Zlatan Muslimovic. Una partita strana, nata tra le polemiche che sono sorte quando Marcello Lippi, tecnico dei campioni di Cina e d'Asia, ha chiesto il rinvio a causa delle troppe assenze in rosa, dovute più che altro alle scorie di un faticoso tour europeo culminato con il ritiro delle Baleari arrivato subito dopo il Mondiale per Club. La Federazione però non ha accettato la richiesta, specificando che le date erano state fissate da tempo e dunque ci si poteva organizzare per il meglio.
GUANGZHOU SCATENATO - Poco male. Perchè almeno la società che ha sede a Canton si è rifatta sul mercato. Dopo aver "tagliato il nastro" ad un nuovissimo centro giovanile, tra i più innovativi del mondo, il Guangzhou ha perfezionato la trattativa col Bologna che ha permesso ad Alessandro Diamanti di sbarcare finalmente in Cina. Finalmente sì, perchè già in estate c'erano stati degli abboccamenti, ma poco altro. I quasi nove milioni offerti ai felsinei hanno però convinto Guaraldi a sbarazzarsi di Alino, che così - oltre a strappare un triennale da capogiro - si riavvicina a casa della moglie, originaria di Taiwan. La cessione di Conca ha permesso poi al club di risparmiare un ingaggio onerosissimo, utilizzato per prolungare i contratti degli altri due fenomeni brasiliani presenti in rosa: Muriqui ha allungato il vincolo alla società fino al giugno del 2016, Elkeson addirittura per ulteriori sei mesi (dicembre 2016), mettendo in piazza così le reali ambizioni di questa squadra, decisa a puntare in alto. La colonia brasiliana, nonostante l'addio del Mago Conca, si è comunque rimpolpata; dai giapponesi del Kashiwa Reysol è tornato dal prestito Cléo, attaccante con passaporto serbo che al Guangzhou già aveva militato per due stagioni, mentre dai portoghesi del Tombense è stato ingaggiato il metronomo di centrocampo René Junior, 24enne originario di Rio de Janeiro capace di ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Le restanti entrate riguardano per lo più giovani da lanciare, tra i quali spicca il difensore centrale Bowen Hu, classe 1994, arrivato dagli Shangai East Asia.
LE INSEGUITRICI SPENDONO - Inutile nascondersi. In Cina piaccioni i calciatori brasiliani; ogni società, in rosa, cerca di inserirne il più possibile per sfruttarne la loro incredibile adattabilità ad ogni stile di calcio (e di vita). E' così che lo Shandong Luneng si rifà il look, spendendo parecchio per pescare a piene mani proprio nel Brasileirão, con notevole impatto. Per l'attacco arriva l'ex San Paolo Aloisio, bomber di razza, che a queste latitudini potrebbe davvero fare la differenza, ma il colpaccio vero risponde al nome di Walter Montillo, argentino per il quale è stato staccato un assegno record per la società, che ha versato al Santos l'equivalente di 7,5 milioni di euro. Le spese pazze però sono continuate: quasi 2 milioni di euro spesi per Junior Urso, mediano ex Avai e Coritiba, mentre sul fronte Cina vanno registrati due arrivi di primo piano. Si tratta di Wenzhao Zhang e Dalei Wang, rispettivamente regista di centrocampo e portiere, entrambi inseriti nell'undici ideale dello scorso campionato. Da Jinan voliamo a Pechino, dove il Gouan si affida alla fantasia di Pedro Batalla e agli interessanti innesti di Dae-Sung Ha (centrocampista coreano proveniente dal Seoul FC), Boxuang Son (ala sinistra di 24 anni) e Yunqiu Li, terzino destro classe 1990 in odore di nazionale.
GLI ALTRI MOVIMENTI - Altri arrivi in ordine sparso: il Guizhou Rehne, fresco vincitore in Supercoppa, prende l'ex Botafogo Hyuri per l'attacco il polacco Krzysztof Maczynski per la mediana, mentre il difensore svedese Mikael Backman firma per il Dalian Aerbin (che prende anche il brasiliano Bruno Meneghel dal campionato coreano). L'ormai ex capitano del Corinthians, Paulo André, passa dal Timão allo Shangai Greenland, che di contro perde i due leader argentini (Rolando Schiavi e Patricio Toranzo), rimandati in patria. Tobyas Hysen firma per gli Shangai East Asia, lo Jiangsu Sainty affida il centrocampo al libanese Roda Antar (con un passato in Bundesliga) e l'attacco al serbo Dejan Damjanovic, leader per un lustro dei coreani del Seoul FC. Infine, le neopromosse: lo Harbin Hiteng firma il brasiliano, scuola calcio Fluminense, Dorielton; l'Henan addirittura l'ex Botafogo Rafael Marques, che con il difensore coreano Li rappresenta il fiore all'occhiello della campagna acquisti gialloverde.
LA NUOVA STAGIONE - Inizierà il 7 di marzo e vedrà prendere il via, come di consueto, 16 squadre. Il Guangzhou Evergrande di Lippi esordirà l'8 contro la neopromossa Henan Jianye, mentre a giocare la gara inaugurale sarà lo Shandong Luneng, secondo arrivato nel 2013. Sembrano proprio loro i veri antagonisti del Guangzhou, società che sia in campo che fuori si sta rivelando come un vero modello da seguire in tutto il mondo. Sorprese? Alcune possibili ce ne sono, partendo dal Bejing Gouan per arrivare al Guizhou Rehne e al Dalian Aerbin: realtà interessanti, ma lontane anni luce dai campioni in carica.
Nessun commento:
Posta un commento