sabato 1 febbraio 2014

Supercoppa Argentina - I pali fermano l’Arsenal, Canteros pesca il jolly: Velez Campéon!

La premiazione del Velez
Anno nuovo, vita vecchia. Il Club Atletico Velez Sarsfield apre il 2014 alla grande, continuando la sua incetta di trofei e mettendosi in bacheca anche la Supercoppa Argentina. Con l'1-0 rifilato all'Arsenal, infatti, i fortinéros bissano il successo ottenuto nella "Super Finál" (campione Apertura contro campione Clausura) e si candidano ancora una volta come portagonisti dell'anno.

L'anno scorso, contro il Newell's, fu un gol di Lucas Pratto a decidere le sorti di una sfida delicata e decisamente equilibrata; il tutto, mentre l'Arsenal de Sarandì strapazzava il San Lorenzo nella finalissima di coppa nazionale, rifilando un rotondissimo 3-0 agli uomini di Juan Antonio Pizzi. Ma questa volta ad abbozzare è proprio il club del Viaducto, giustiziato da una rete segnata da Héctor Canteros, centrocampista cresciuto nel vivaio del Velez, che dopo una breve esperienza in spagna è stato richiamato alla base da Ricardo Gareca ed oggi, a conferma del buon lavoro fatto dal Tígre, è uno dei cardini dell'undici di "Turu" Flores.

LE FORMAZIONI - Si gioca per vincere. Dunque entrambe le squadre mandano in campo un 4-4-2 con spiccate doti offensive. Il Velez, che alla vigilia riesce a recuperare Lucas Pratto, conferma l'assetto difensivo di sempre con Cubero e Papa sulle fasce davanti a Sosa, difeso centralmente dall'ottima coppia composta da Dominguez e Tobio. In mezzo, spazio alla corsa di Cabrál e Romero, mentre Allione e Cantéros supportano proprio il Camélo ex Genoa e Ariel Zarate. Dall'altra parte, Campestrini è confermatissimo tra i pali con davanti Nervo (a destra), la coppia Echeverria e Braghieri, e Damian Pérez, pendolino mancino incaricato di stoppare le ripartenze esterne del Fortín. Sugli esterni giocano Carrera ed Aguirre, in mezzo Marcone e l'interesaante Zaldivia, che scompensa le scelte della vigilia tanto da escludere l'esterno mancino Caffa. Davanti, toccava a Furch e Caraglio ricominciare dai gol segnati nel primo semestre di stagione. Missione, come anticipato, fallita.


LA PARTITA - Pronti, via. Il Velez vuole subito imprimere la propria svolta alla partita, e inizia a razzo sfiorando - dopo una manciata di minuti - il vantaggio con Allione, che tenta un tiro dalla distanza battezzato bene da Campestrini. Super, quando davanti a lui gli si presenta Lucas Pratto smarcato da un ricamino niente male di Cabrál. L'Arse è lenta e compassata, e al 20° Alfaro capisce che qualcosa non va. Così, la Lechuga, tira fuori Aguirre e mette dentro Martin Rolle, sppostandolo trequartista, e la musica cambia. A pochi istanti dalla fine del primo tempo, è proprio l'ex Olimpo a sfiorare il pari per i suoi, calciando una punizione magistrale sulla quale la Dea bendata interviene a baciare Sosa. Battuto, infatti, il portiere può solo guardare la sfera stamparsi sulla traversa. La ripresa non è molto diversa, con l'Arsenal che sale progressivamente, e il Fortín spietato a colpire al primo affondo, con Pratto, bravo a creare le condizioni per la battuta a rete di Cantéros. Da qui in poi è una rincorsa a senso unico, che si traduce in due pali clamorosi colti da Diego Braghieri e - dopo un contropiede sprecato da Zarate - nel miracolo di Sosa su Caraglio, che presentatosi a tu per tu con l'ex portiere del Boca, vede il suo pallone deviato sulla traversa. Quattro legni, quindi, per un Arsenal che getta la spugna e non trova l'ultimo assalto finale. E il Velez festeggia.


TABELLINO Vélez Sarsfield: Sebastián Sosa; Fabián Cubero, Sebastián Domínguez, Fernando Tobio e Emiliano Papa; Agustín Allione, Lucas Romero, Héctor Canteros e Ariel Cabral; Lucas Pratto e Mauro Zárate. Técnico: José Omar Flores.
Arsenal:
Cristian Campestrini; Hugo Nervo, Mariano Echeverría, Diego Braghieri, Damián Pérez; Ramiro Carrera, Matías Zaldivia, Iván Marcone e Nicolás Aguirre; Milton Caraglio e Julio Furch. Técnico: Gustavo Alfaro

Gol: 59° Cantéros Cambi: PT 19m. Martín Rolle per Aguirre (A). ST 18m. Franco Zuculini per Zaldivia (A); 25m. Jonathan Gómez per Carrera (A); 32m. Jorge Correa per Canteros (VS), 46m. Federico Vázquez per Zárate (VS). Ammoniti: D. Pérez, Carrera, Zuculini e Echeverría (A) Cubero (VS) Arbitro: Fernando Rapallini.

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