mercoledì 22 ottobre 2014

Lima si ferma, stanotte c'è il Superclasíco



Poche ore e sarà “Superclasíco“. No, non quello che tutti conosciamo, argentino, al quale River Plate e Boca Juniors hanno già dato quindici giorni fa. Questa notte, ore 3 italiane, sarà Lima a paralizzarsi perchè in programma c’è Alianza – Universitario, rivalità nata in Perù negli anni ’20 che affonda le radici in fattori sociali, prima ancora che sportivi.
 
Cercando notizie in giro per il web, si viene a sapere che questo derby è soprannominato anche “clasíco de los bastonazos“, ed il motivo è facilmente intuibile; come in molti contesti sudamericani, anche a Lima impazza la violenza applicata al calcio, e l'”Estadio Nacional” (che ospiterà la gara di stanotte, al posto del “Matute“, casa dell’Alianza) è già blindatissimo parecchie ore prima.

SICUREZZA A RISCHIO - Che a Lima si tema di presenziare a tale evento è risaputo, ma entrambe la squadre possono contare su una nutrita schiera di “barras bravas“, protagonisti inevitabili ogni qual volta si arrivi a questo incrocio. Il “Nacional“, che può contenere fino a 46000 persone, non sarà esaurito, ma i biglietti sono andati a ruba. La prefettura di Lima ha già convocato tutti i vertici della sicurezza cittadina per fare il punto della situazione; nei dintorni dello stadio ci saranno circa 2500 tra poliziotti e agenti vari, pronti a sedare ogni focolaio di violenza. Dal comune fanno sapere che, se dovessero verificarsi episodi come quelli accaduti nelle ultime partite tra Intimos e U, il derby non inizierà nemmeno.

BIGLIETTI SPARITI - Ad alimentare il fuoco delle polemiche extra campo ci pensa anche un comportamento poco chiaro dell’Alianza, società che sulla carta ospita la gara. Pur non giocandosi al “Matute“, spettava proprio a lei la gestione e la vendita dei singoli biglietti, e benchè i patti fossero chiari (ai tifosi ospiti sarebbe andata tutta la Curva Nord), alcuni gruppi organizzati dell’Universitario fanno sapere di aver acquistato biglietti in ogni settore, perfino nella Curva Sud, cuore pulsante del tifo aliançista. Com’è possibile? Non si sa; o meglio, i maligni complottari ipotizzano una sorta di estorsione – magari con minacce – alle persone che materialmente smistavano i tickets per assistere alla partita. Tutto ciò potrebbe creari numerosi problemi alla sicurezza, soprattutto se gruppi di tifosi di fede diversa dovessero mischiarsi. Pochi anni fa un tifoso dell’Alianza fu ucciso da due “avversari”, lanciato giù da una tribuna. Per questo, Lima in queste ore è una polveriera, da Miraflores al Callao.

STORIA DECENNALE - Per parlare di Alianza ed Universitario non si può rimanere solamente nell’ambito di polemiche e violenza. Queste due squadre sono tra le società storiche dell’intero Sudamerica, pur non avendo (quasi) mai fatto parlare di sè fuori dai confini peruviani. Il primo confronto diretto si giocò nel 1928, e a spuntarla fu la Crema che si impose per 1-0 grazie al gol di tale Pacheco. Negli anni il Superclasíco si è giocato molte volte; l’edizione di questa sera è la numero 345 di una serie che vede – ad oggi – primeggiare l’Alianza con 129 vittorie, a fronte delle 115 della U e di ben 101 pareggi. Nella lunga sequenza di sfide l’Alianza primeggia anche per aver rifilato ai rivali la sconfitta più larga della storia, un 9-1 degli anni ’60. All’Universitario appartengono altri due primati: il maggior numero di gol in una partita per un singolo giocatore (Eduardo Fernandez ne segnò sei nel 1946) e i 29 segnati da un altro Fernandez, Teodoro detto “Lolo“, che fece dell’Alianza la sua vittima preferita battezzandola 29 volte totali. La sfida con più fascino risale a tempi recenti; nel 2002 Los Grones (anagramma di “Negros“, come vengono chiamati i tifosi dell’Alianza) e U si trovarono contro in Sudamericana, e a prevalere fu proprio “l’equipo aliançista” vincendo 1-0 sia l’andata che il ritorno.

UN ASSENTE PER PARTE - Ma come arrivano le squadre all’appuntamento di oggi? Innanzitutto separate da due punti, ma con la matematica che permette ad entrambe di sognare ancora il titolo. L’Alianza, a quota 15, dovrà rinunciare all’infortunato Guevgeozian; Sanguinetti ed il suo staff hanno fatto di tutto per recuperare “El Armenio“, ma l’infortunio patito dall’ex Fenix è ancora troppo recente per forzare la mano. Fortunatamente però l’argentino Costa è in forma smagliante, reduce da una doppietta al Léon de Huanuco, e partirà dietro a Montes, vertice del solito abituale 4-2-3-1. Dall’altra parte, Ibañez dovrà rinunciare a Edison Flores, ma le buone notizie non mancano visto che Raul Ruidiaz è completamente recuperato e potrà sistemarsi al centro dell’attacco. La U riproporrà il solito 4-3-3, con Gomez e Alemanno larghi cercando movimenti ed inserimenti continui. E chi vince, oltre alla gloria, fa un grande salto in classifica.

PROBABILI FORMAZIONI ALIANZA: Guevara – Guizasola, Ibáñez, Araujo, Trujillo – Atoche, Míguez – Landauri, Costa, Cueva – Montes. DT Sanguinetti UNIVERSITARIO: Chávez, Reátegui, Alloco, Ampuero – Torres, C. Gonzales, A. Gonzalez – Alemanno, Ruidíaz, Gómez. DT Ibañez

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