Poche ore e sarà “Superclasíco“. No, non quello che tutti conosciamo, argentino, al quale River Plate e Boca Juniors hanno già dato quindici giorni fa. Questa notte, ore 3 italiane, sarà Lima a paralizzarsi perchè in programma c’è Alianza – Universitario, rivalità nata in Perù negli anni ’20 che affonda le radici in fattori sociali, prima ancora che sportivi.
Cercando notizie in giro per il web, si viene a sapere che questo derby è soprannominato anche “clasíco de los bastonazos“,
ed il motivo è facilmente intuibile; come in molti contesti
sudamericani, anche a Lima impazza la violenza applicata al calcio, e
l'”Estadio Nacional” (che ospiterà la gara di stanotte, al posto del “Matute“, casa dell’Alianza) è già blindatissimo parecchie ore prima.
SICUREZZA A RISCHIO - Che a Lima si tema di presenziare a tale evento è risaputo, ma entrambe la squadre possono contare su una nutrita schiera di “barras bravas“, protagonisti inevitabili ogni qual volta si arrivi a questo incrocio. Il “Nacional“,
che può contenere fino a 46000 persone, non sarà esaurito, ma i
biglietti sono andati a ruba. La prefettura di Lima ha già convocato
tutti i vertici della sicurezza cittadina per fare il punto della
situazione; nei dintorni dello stadio ci saranno circa 2500 tra
poliziotti e agenti vari, pronti a sedare ogni focolaio di violenza. Dal
comune fanno sapere che, se dovessero verificarsi episodi come quelli
accaduti nelle ultime partite tra Intimos e U, il derby non inizierà nemmeno.
BIGLIETTI SPARITI - Ad
alimentare il fuoco delle polemiche extra campo ci pensa anche un
comportamento poco chiaro dell’Alianza, società che sulla carta ospita
la gara. Pur non giocandosi al “Matute“, spettava proprio a lei
la gestione e la vendita dei singoli biglietti, e benchè i patti
fossero chiari (ai tifosi ospiti sarebbe andata tutta la Curva Nord),
alcuni gruppi organizzati dell’Universitario fanno sapere di aver
acquistato biglietti in ogni settore, perfino nella Curva Sud, cuore
pulsante del tifo aliançista. Com’è possibile? Non si sa; o
meglio, i maligni complottari ipotizzano una sorta di estorsione –
magari con minacce – alle persone che materialmente smistavano i tickets
per assistere alla partita. Tutto ciò potrebbe creari numerosi problemi
alla sicurezza, soprattutto se gruppi di tifosi di fede diversa
dovessero mischiarsi. Pochi anni fa un tifoso dell’Alianza fu ucciso da
due “avversari”, lanciato giù da una tribuna. Per questo, Lima in queste
ore è una polveriera, da Miraflores al Callao.
STORIA DECENNALE - Per
parlare di Alianza ed Universitario non si può rimanere solamente
nell’ambito di polemiche e violenza. Queste due squadre sono tra le
società storiche dell’intero Sudamerica, pur non avendo (quasi) mai
fatto parlare di sè fuori dai confini peruviani. Il primo confronto
diretto si giocò nel 1928, e a spuntarla fu la Crema che si impose per 1-0 grazie al gol di tale Pacheco. Negli anni il Superclasíco
si è giocato molte volte; l’edizione di questa sera è la numero 345 di
una serie che vede – ad oggi – primeggiare l’Alianza con 129 vittorie, a
fronte delle 115 della U e di ben 101 pareggi. Nella lunga sequenza di
sfide l’Alianza primeggia anche per aver rifilato ai rivali la sconfitta
più larga della storia, un 9-1 degli anni ’60. All’Universitario
appartengono altri due primati: il maggior numero di gol in una partita
per un singolo giocatore (Eduardo Fernandez ne segnò sei nel 1946) e i
29 segnati da un altro Fernandez, Teodoro detto “Lolo“, che
fece dell’Alianza la sua vittima preferita battezzandola 29 volte
totali. La sfida con più fascino risale a tempi recenti; nel 2002 Los Grones (anagramma di “Negros“, come vengono chiamati i tifosi dell’Alianza) e U si trovarono contro in Sudamericana, e a prevalere fu proprio “l’equipo aliançista” vincendo 1-0 sia l’andata che il ritorno.
UN ASSENTE PER PARTE -
Ma come arrivano le squadre all’appuntamento di oggi? Innanzitutto
separate da due punti, ma con la matematica che permette ad entrambe di
sognare ancora il titolo. L’Alianza, a quota 15, dovrà rinunciare
all’infortunato Guevgeozian; Sanguinetti ed il suo staff hanno fatto di
tutto per recuperare “El Armenio“, ma l’infortunio patito
dall’ex Fenix è ancora troppo recente per forzare la mano.
Fortunatamente però l’argentino Costa è in forma smagliante, reduce da
una doppietta al Léon de Huanuco, e partirà dietro a Montes, vertice del
solito abituale 4-2-3-1. Dall’altra parte, Ibañez dovrà rinunciare a
Edison Flores, ma le buone notizie non mancano visto che Raul Ruidiaz è
completamente recuperato e potrà sistemarsi al centro dell’attacco. La U
riproporrà il solito 4-3-3, con Gomez e Alemanno larghi cercando
movimenti ed inserimenti continui. E chi vince, oltre alla gloria, fa un
grande salto in classifica.
PROBABILI FORMAZIONI
ALIANZA: Guevara – Guizasola, Ibáñez, Araujo, Trujillo – Atoche, Míguez – Landauri, Costa, Cueva – Montes. DT Sanguinetti
UNIVERSITARIO: Chávez, Reátegui, Alloco, Ampuero – Torres, C. Gonzales, A. Gonzalez – Alemanno, Ruidíaz, Gómez. DT Ibañez
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