giovedì 26 aprile 2012

Luis Advincula, l’erede di Antonio Valencia


Negli ultimi giorni di febbraio si è giocato uno dei classici peruviani, il match tra Sporting Cristal e Alianza Lima; oltre alla brillantissima prova dei padroni di casa, che vinceranno per 3-1, c’è un ragazzino classe 1990 che fà impazzire il terzino sinistro aliancista Trujillo.
Si chiama Luis Advincula, sembra il clone di Antonio Valencia (ecuadoregno del Manchester United), e gioca sulla fascia destra del club della capitale. La sua carriera avanza velocemente, almeno quanto lui quando sgasa sulla fascia destra; a 16 anni, Advincula entra a far parte dell’ Esther Grande de Bentín dove gioca tre anni. Il Juan Aurich si accorge di lui e lo ingaggia; il ragazzo si allena stabilmente con la prima squadra e, nel 2009, partecipa anche alla spedizione della nazionale andina in Venezuela, per giocare il sudamericano Sub’20. A fine 2009, le due potenze di Lima, Alianza e Sporting Cristal, scatenano un’asta furibonda per assicurarselo ma alla fine la spuntano i secondi, che ingaggiano uno dei migliori prospetti sudamericani in quel ruolo.
Destro naturale, Advincula si disimpegna a centrocampo come volante destro in un centrocampo a tre, posizione che gli permette di proporsi sulla fascia destra per cercare il tiro o il passaggio finale per un compagno. In alcuni frangenti però, si è dimostrato un ottimo interprete sull’ala, essendo un brevilineo veloce che trova facilità a puntare il fondo per cercare il cross in mezzo.

Nel 2010, con la sua nuova maglia, mette insieme 41 presenze condìte da 6 reti; una di queste viene eletta ‘miglior rete della stagione’ e lui si vede assegnare il riconoscimento come miglior giovane della temporada. Arriva anche la soddisfazione dell’esordio in nazionale, nell’amichevole contro il Canada, dove Luis gioca un’ora sulla fascia destra destando buone impressioni.
Il suo sogno? Sentite qui: “Il mio sogno sarebbe quello di poter giocare in Inghilterra o in Spagna. Il mio idolo è Antonio Valencia, un grade interprete del mio ruolo al quale mi ispiro molto. Se dovessi scegliere qualcosa in Sudamerica, direi che il calcio argentino è quello in cui potrei rendere meglio”.
Le idee chiare, al ragazzo, non mancano.

Pubblicato su Calcio Sudamericano

Nessun commento:

Posta un commento