Nome: Federico Javier
Cognome: Santander Mereles
Data di nascita: 4/06/1991
Luogo di nascita: San Lorenzo (Paraguay)
Squadra: Racing Avellaneda (Argentina)
Ruolo: centravanti
Altezza: 185 cm
Peso: 83 kg
Ci sono giocatori che nascono predestinati. Un bel giorno inizi a tirare
calci ad un pallone, qualche anno dopo l'allenatore della prima squadra
decide di farti allenare coi grandi e - in men che non si dica - sei
già a fare panchina nel massimo campionato, quello dove hai sempre
sognato di giocare. Questo è il Sudamerica, dove a 15 anni puoi già
essere lanciato tra i professionisti e tacciato - esageratamente - di
essere un fenomeno. Se poi all'esordio segni anche, ecco che tutti da te
si aspetteranno il massimo. Il Paraguay è un Paese che -
calcisticamente parlando - si sta evolvendo vertiginosamente grazie agli
exploit fuori confine delle tre "grandi" (Libertad, Olimpia e Cerro) ma
anche grazie ad un movimento giovanile interessante. Nella periferia di
Asunciòn si sviluppa la storia di Federico Santander, centravanti prelevato poche ore fa dal Racing Avellaneda.
Nato il 4 giugno 1991 a San Lorenzo, un quarto d'ora di macchina da
Asuncion, Santander è uno dei più interessanti prodotti della scuola
calcistica guaranì. Nonostante la giovane età, può vantare già esperienze di primo piano; all'età di sei anni entra nella cantera del Guaranì per giocare nelle Juveniles, percorre tutte le Divisiones Inferiores e
di botto si ritrova un giorno, a fine allenamento, con un foglietto in
mano. E' la convocazione con la prima squadra, dopo che ha fatto
stropicciare gli occhi per anni allo staff tecnico, per la partita
casalinga con il Tacuary. Federico non si scompone, e il 26 aprile 2008 è
il giorno del suo grande debutto nel calcio che conta; tanto per non
farsi mancare nulla comunque, segna anche uno dei 5 gol con cui l'Aurinegro abbatte
le resistenze ospiti e si inizia fortemente a parlare di lui, di questo
centravanti tutto forza e potenza che piace molto ai tifosi e che
inizia ad imporsi anche in ambito Selecciòn. Viene convocato infatti nella Sub'20 per
il Mondiale del 2009 in Egitto; sul campo la risposta è buona, perchè
Santander segna un gol in quattro partite mettendosi in luce come uno
dei migliori del Paraguay e ricevendo l'onore di essere inserito nei "top"
eletti a fine manifestazione dalla FIFA. Una tourneè in Spagna del
Guaranì, nell'estate del 2010, gli permette inoltre di farsi notare: su
di lui investe il Tolosa, squadra di Ligue 1 che per i
giovani talenti ha un occhio di riguardo, e a settembre il ragazzo si
trasferisce in Francia. La maggior parte della critica non bada nemmeno a
lui, dando per scontato che ci vorrà qualche tempo per ambientarsi,
invece la risposta sul campo è strepitosa: 23 presenze e 5 reti messe
assieme colpendo Nizza, Lens, Caen, Lorient e Auxerre. Arriva il momento
del riscatto, ma la norma sugli stranieri non permette al Tolosa di
investire sul ragazzo che fa ritorno in Paraguay a luglio 2011, giusto
in tempo per giocare il Clausura dove segna 10 reti e si rilancia in chiave mercato. L'Apertura inizia bene, con una doppietta, ma dall'Argentina arriva la chiamata del Racing, con il Coco Basile che si è detto grande estimatore del talentuoso attaccante made in Paraguay.
Santander è un vero centravanti d'area, che vive a stretto contatto con il gol. Destro naturale, sa disimpegnarsi anche con il mancino ed è migliorato molto - rispetto agli esordi - nel gioco aereo dove ora riesce a sfruttare al meglio una discreta elevazione combinata ai suoi 185 centimetri di altezza. L'esperienza francese è servita moltissimo, sul piano tattico in particolare; ora Federico sa dosare al meglio le forze e mantenere sempre alta la concentrazione, anche nelle fasi di "stanca" della gara, infatti i suoi 10 gol al rientro non sono un caso. Trascinatore vero dell'attacco, nel secondo semestre del 2011 è stato chiamato tre volte in Nazionale maggiore da Gerardo Martino, segnando - anche qui - all'esordio contro la Bolivia. Quando si dice "un predestinato".
Una compilation di sue giocate
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