martedì 30 ottobre 2012

Manchester City vs Swansea - Premier League 2012/13, 9/a giornata, 27/10/2012



Un Manchester City tutt'altro che brillante riesce a portare a casa tre punti al termine di una partita infinita, con 12 minuti di recupero nel secondo tempo, grazie a una magia di Tevez che stende lo Swansea e permette ai Citizens di chiudere con una nota positiva una settimana resa bollente dalla sconfitta subita contro l'Ajax che ha pesantemente compromesso il cammino europeo degli uomini di Mancini.

Mancini schiera in campo il City affidandosi al 4-4-2 con Kolarov avanzato sulla linea dei centrocampisti, mentre Clichy parte titolare sulla sinistra. Ancora panchina per Balotelli e Edin Dzeko, la coppia d'attacco è composta dai "piccoletti" Tevez e Aguero. 4-5-1 prudente per Laudrup che si affida a Michu unica punta, centrocampo foltissimo con Ki e Pablo Hernandez esterni alti e Routledge, Britton e De Guzman al centro.


Quello che scende in campo all'Etihad Stadium è un City ancor profondamente scottato dalla brutta figura rimediata in settimana contro l'Ajax, sconfitta che pone la banda Mancini a fortissimo rischio eliminazione già nella fase a gironi di Champions per il secondo anno consecutivo. Una vittoria oggi consentirebbe di smorzare un po' le critiche dei tabloid, ma di fronte ci sono i gallesi dello Swansea che vengono da due risultati utili consecutivi e che l'anno scorso riuscirono a battere i Citizens tra le mura amiche.
Sin dalle prime battute è il City che, come ci si aspettava, tiene il possesso palla e cerca di fare la partita ma, complici la scarsa lucidità in fase di impostazione e uno Swansea sceso in campo senza timori reverenziali, la partita si rivela piuttosto bloccata e priva di occasioni degne di nota nella prima mezz'ora. Ci pensa allora il portiere Vorm a vivacizzare un po' la gara con un passaggio terrificante direttamente sui piedi di Tevez che però non riesce ad approfittare appieno dell'inatteso regalo.
In un primo tempo con poche emozioni è però lo Swansea ad avere la più nitida palla-goal nel finale con Michu che servito in profondità si ritrova a tu per tu con Hart, ma il portiere inglese è bravissimo a sventare il pericolo in scivolata e a permettere ai suoi di andare negli spogliatoi conservando il pari. 

La seconda frazione si apre con l'ingresso in campo di Balotelli al posto di un impalpabile Kolarov per cercare di cambiare l'inerzia della partita. La mossa di Mancini si rivela subito azzeccata, il talento italiano sembra dare un altro passo alla manovra dei Citizens con un paio di azioni offensive che la difesa dei gallesi sbroglia con qualche affanno.

I Blue Moon riescono a dare continuità alle proprie scorribande nella trequarti avversaria e a chiudere lo Swansea nella propria area di rigore, ma gli Swans si dimostrano temibili in contropiede e vanno vicinissimi al vantaggio quando Michu di testa indirizza in porta un pallone messo in mezzo da Hernandez, ma come già avvenuto nel primo tempo è ancora Hart a negargli la gioia della rete con un ottimo intervento.
La svolta della gara arriva al 61' quando Tevez pesca dal cilindro un gran tiro dalla distanza sul quale nulla può il portiere Vorm che nel tentativo di salvataggio si infortuna e, dopo alcuni minuti di cure mediche, è costretto ad uscire per un sospetto strappo, al suo posto entra Tremmel.
Lo Swansea sembra aver accusato il colpo per la rete subita e non riesce a creare azioni pericolose salvo un tiro da fuori di De Guzman che finisce a lato. Al 75' nuovi guai per Mancini: Richards accusa un problema muscolare al ginocchio e, dopo quasi 10 minuti di interruzione, è costretto ad uscire in barella per lasciar posto a Kolo Tourè. Il finale di gara regala poche emozioni, lo Swansea prova a riversarsi in avanti per cercare la rete del pareggio ma il City riesce a difendersi bene e senza troppi affanni tentando poi di ripartire in contropiede.
Sono addirittura 12 i minuti di recupero a causa delle interruzioni per gli infortuni di Vorm e Richards, ma anche in questo "supplementare" il copione non cambia e il fischio finale regala agli uomini di Mancini una vittoria importantissima che rinsalda l'ambiente e allontana le critiche. 

Partita molto bloccata e povera di grandi emozioni che, come spesso succede in questi casi, viene risolta da un'invenzione di un singolo: in questo caso è Tevez che con un gran destro dalla distanza piazza il pallone dove Vorm non può assolutamente arrivare e regala a un brutto City tre punti preziosi per allontanare le polemiche e avvicinare momentaneamente la capolista Chelsea. 

 

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