martedì 30 ottobre 2012

Bayern Monaco vs Bayer Leverkusen - Bundesliga 2012/13, 9/a giornata, 28/10/2012



La prima sconfitta in campionato del Bayern Monaco matura proprio tra le mura amiche dell’Allianz Arena con il successo del Leverkusen maturato nei minuti finali. Apre le marcature Kiessling al 42’, Mandzukic trova il pareggio al 78’, ma a tre minuti dalla fine Sam regala i tre punti ai suoi. I bavaresi non riescono a continuare la loro striscia di vittorie, le aspirine raggiungono il Dortmund al quarto posto in classifica.

Heynckes opta per il classico 4-2-3-1 con Neuer in porta, Badstuber, Dante, Boateng e Lahm a comporre i quattro di difesa; Schweinsteiger e Luis Gustavo formano la coppia di centrocampo, mente Alaba, Kroos e Muller si muoveranno alle spalle della punta Mandzukic. Ospiti in campo, allenati da Hyypia, con un 4-3-3 d’attacco che vede Leno tra i pali e in difesa Hosogai, Toprak, Wollscheid e Carvajal. Linea di centrocampo composta da Rolfes, Reinartz e Bender; formano il trio d’attacco Schurrle, Castro e il gioiellino Kiessling Dirige l’incontro il signor Florian Meyer.


Una sfida che vale la fuga: il Bayern vuole giocare contro la storia, dopo gli otto successi nelle prime otto giornate in campionato. Mai nessuno aveva fatto meglio della squadra guidata da Jupp Heynckes. Il Bayer Leverkusen si giocherà ovviamente la carta Kiessling, fin qui il miglior marcato in Bundesliga da Gennaio ad oggi. L’attaccante classe 1984 è infatti il miglior bomber del campionato tedesco in quest’anno solare con 18 goal. Il big match comincia con il marchio Bayern fin da subito pericoloso con le conclusioni di Lahm e Mandzukic; ci prova anche Kroos ben due volte, ma trova in Leno un portiere attento e in Wollscheid una roccia. 
Nei primi minuti è arrembaggio dei padroni di casa che non riescono a concretizzare, col passare dei minuti sono gli ospiti ad emergere e avvicinarsi a Neuer, trovando anche il goal con Wollscheid, annullato per un fallo su Schweinsteiger. Si crea un certo equilibrio con il Bayer sempre più intraprendente, saranno proprio le aspirine a sbloccare al 42’ il risultato con uno spettacolare contropiede che termina con l’assist di Schurrle per il gioiellino Stefan Kiessling: un tiro di destro da centro area, palla indirizzata nel centro della porta. Termina così il primo tempo: tutto sommato vantaggio ospite meritato. 

Si riparte con un cambio: Heynckes toglie Badstuber e inserisce Shaqiri per avere maggiore spinta in avanti, Mentre Alaba arretra nella posizione di terzino sull’out di sinistra. E’ di Kross l’occasionissima che avrebbe potuto scaturire il pareggio, ma il trequartista di Heynckes tentenna troppo nella conclusione. L’allenatore del Bayern è visibilmente insoddisfatto e alla ricerca di trovare il bandolo della matassa, così decide di buttare nella mischia Arjen Robben al posto di un Luiz Gustavo piuttosto spento. Funzionerà? Gli ospiti non mancano occasione di mettere in difficoltà il Bayern sulle ripartenze, ma a salire in cattedra è Leno che toglie il pallone da sotto l'incrocio dopo la conclusione di Shaqiri; dall’altra parte si fa notare anche il collega Neuer che fa sua la sfera sulla conclusione da fuori di Castro.

La partita è vivace e al tempo stesso nervosa: non mancano gli ammoniti ambo le parti, ma sempre nel rispetto reciproco, intanto Robben comincia a mandare in tilt la difesa avversaria con la sua solita movenza sulla fascia sinistra, trovando poi in Mandzukic un valido compagno di verticalizzazione. Il goal comunque non arriva. Nonostante tutto, l’olandese non molla e neanche Heynckes che richiama in panchina un ottimo Schweinsteiger, tra i migliori in campo, e si affida a Pizarro.

La scelta mai fu così azzeccata, perché il Leverkusen sfiora il raddoppio, ma intanto il Bayern trova la rete del pareggio al 78’ quando Robben vola sulla sinistra e serve Pizarro, il quale fornisce un assist al bacio a Mandzukic che insacca di testa. Il peso del peruviano in attacco si fa sentire, un minuto dopo il suo destro si trasforma in un passaggio per il compagno di reparto croato che colpisce il palo. Ora i padroni di casa ci credono, però dovrebbero stare più attenti in difesa perché quello che avviene all’87’ ha dell’incredibile data la piega che aveva preso la partita: un contropiede fulminante si conclude con il colpo di testa del neo entrato Sam, deviato da Boateng, che si infila in rete per la disperazione dei tifosi di casa. L’assalto finale bavarese con una traversa clamorosa di Pizarro non basta e il Leverkusen espugna Monaco dopo 26 anni.
 



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