sabato 20 ottobre 2012

Newcastle Jets vs Central Coast Mariners - A League 2012/13, 3/a giornata, 20/10/2012



Anche se all'inizio non lo avrei mai immaginato, l'appuntamento fisso con la A League australiana è ormai un piacevole momento. Nel primo anticipo del sabato, come antipasto del derby di Sidney, c'è un Newcastle - Central Coast molto interessante per due motivi.
Il primo è che Newcastle mi ha destato un'ottima impressione la settimana scorsa quando ho visto dei ragazzi all'opera davvero interessanti; la seconda è più curiosità, curiosità di vedere per la prima volta i Mariners che negli ultimi due anni hanno sempre ben fatto.

Partiamo dall'inizio, ovvero dall'argomento che più mi preme: i giovani. Ce ne sono da entrambe le parti, e oggi - per chi avesse avuto la mia stessa pazza idea - se ne sarebbe accorto. Partiamo dai locali, che scendono in campo con il solito 4-2-3-1 e schierano dall'inizio i due gioielli esterni d'attacco. Infatti Goodwin e Virgili sono due ragazzi che possiedono dei fondamentali importanti, che abbinati alla loro sfrontatezza dettata dalla giovane età li porta ad essere a tratti devastanti. Soprattutto Virgili, che gioca un match straordinario condito da un assist al bacio per Heskey, anche lui tra i migliori e al secondo centro stagionale. Dall'altra parte c'è il portierino Ryan, classe 1992 e destinato a diventare un uomo mercato nei prossimi anni. Molto, molto talentuoso anche il trequartista numero 10 Rogic, uomo schierato tra le linee di un 4-3-1-2 con una pecca però importante. Ai Mariners manca un uomo d'ordine dietro, davanti alla linea a quattro difensiva, cosa che Zadkovich fa benissimo dall'altra parte, ma nonostante ciò sono proprio i Central Coast a giocare il miglior calcio per lunghi tratti. Purtroppo, e questo va detto, rinunciare al talento di Ibini Isei  dall'inizio ha portato gli ospiti a faticare sottoporta dato che sia McBreen che Sterjovski giocano generosamente ma troppo lontani dall'area dei Jets.


Inoltre, al primo affondo, i Newcastle segnano su un rigore concesso per fallo di Sainsbury su Goodwin, e dagli undici metri il trequartista Griffiths non fallisce. I Mariners reagiscono bene e si portano avanti con cattiveria, creando - tra il 10' e il 30' minuto - almeno tre palle gol importanti. La migliore capita sui piedi di Rogic, che dribbla due avversari ma quando arriva a tu per tu con Birighitti si fa ipnotizzare dall'uscita bassa dell'ottimo portiere. Birighitti protagonista anche dopo, quando da un angolo riesce ad alzare in angolo un colpo di testa a botta sicura di Zwaanswjik, ripetendosi sul corner successivo, questa volta su Hutchinson. I Jets aspettano, e nel recupero una punizione di McGlinchey meriterebbe più fortuna, ma Birighitti con un tuffo plastico la blocca.

La ripresa inizia con i Jets più intraprendenti, e con uno Zadkovich in grande spolvero che detta i tempi più di un orologio. Oggi però la fortuna gira dalla parte giusta, e quando Zadkovich imbecca a destra Virgili è proprio il talento di casa Newcastle ad inventarsi una serpentina che siede tre avversari e finisce sui piedi di Emile Heskey, bravissimo a tagliare l'area e a farsi trovare pronto alla deviazione vincente.
I Mariners mandano in campo il giovane Ibini Isei al posto di Sterjovski, ma le praterie che si aprono davanti ai Jets portano i padroni di casa a sfiorare ripetutamente il 3-0. Che non arriva, al contrario del gol inutile dei Central Coast segnato da Ibini Isei dopo ottima preparazione di McGlinchey. Un gol che non basta per evitare la sconfitta, ma lascia ben sperare i Mariners per l'immediato futuro. Tre punti ottimi per i Newcastle Jets, che ora guidano provvisoriamente la classifica in attesa di Brisbane.

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