domenica 28 ottobre 2012

Newcastle Jets vs Melbourne Victory - A League 2012/13, 4/a giornata, 26/10/2012


Newcastle per incalzare il primo posto, Melbourne per scacciare la crisi.
L'anticipo di A League che mi concedo è quello del venerdì mattina tra Jets e Victory, match interessante che può assumere livelli standard decisamente alti.
I padroni di casa fino ad ora hanno collezionato sei punti, frutto di 2 vittorie ed una sconfitta; l'esatto contrario dei rivali di oggi, che hanno vinto all'esordio il derby contro il Western per poi perdere le seguenti due partite.

Prime novità nelle formazioni. I Jets cambiano modulo passando dal 4-2-3-1 ad un 4-3-3- con la principale novità di Griffiths spostato sulla destra al posto del giovane Virgili, devastante lo scorso weekend ma messo a riposo in luogo di un centrocampista in più. A dirigere le operazioni c'è sempre Zadkovich, il miglior centrocampista per redimento in queste prime giornate, affiancato da Wheelhouse e Kantarovski. Dietro difesa a 4 davanti a Birighitti, mentre davanti è Emile Heskey a fungere da vertice alto dell'attacco con il già cita Griffiths e Goodwin a girargli attorno.


Dall'altra parte è rivoluzione; con Postecoglou sotto osservazione dalla società, in campo i Victory scendono accorti e prudenti, schierati con un 5-4-1- di altri tempi. Davanti gioca il solo Flores, e anche due esterni dalle vocazioni prettamente offensive come Rojas e Thompson sono costretti a fare da raccordo al centrocampo. L'intento degli ospiti è chiaro: arginare i centrocampisti avversari, i primi che fanno ripartire l'azione per Newcastle. In difesa, oltre ai soliti Lejier e Milligan, gioca centrale di destra il talentuoso Franjic.

Tra la diffidenza di tutti, tra cui anche la mia, i Victory giocano un primo tempo da incorniciare. Corti, compatti, tutti grinta e ripartenze, Melbourne soffoca ogni sortita dei padroni di casa che avevano già dimostrato, negli scorsi match, di essere davvero pericolosi quando il pallino del gioco gli rimaneva in mano. Infatti i Jets non tirano mai in tutto il primo tempo, mentre i Victory hanno tre occasioni clamorose per sbloccare l'incontro che solo la bravura di Birighitti riesce a sventare. Ruolo fondamentale è quello dei terzini, che supportati da una fase difensiva rafforzata con un uomo in più, possono sganciarsi più frequentemente: Foschini impegna Birighitti con un bel destro dopo una decina di minuti, ma il portierone di casa mette in angolo. Molto bella l'azione di Rojas sulla sinistra, che al quarto d'ora mette un pallone tesissimo in mezzo che Flores non aggancia ed Archie Thompson incoccia da posizione troppo defilata consentendo il recupero di Birighitti. Infine, allo scadere è l'ivoriano Adama Traorè a scaricare un sinistro furente, alzato dal portiere in angolo.

La ripresa si apre crudelmente per gli ospiti, perchè al primo affondo è Goodwin - invisibile per tutto il primo tempo - a folleggiare sulla destra, saltando Traorè e scodellando per l'arrivo di Heskey che porta avanti i locali. Passano cinque minuti, e Zadkovich batte un angolo da sinistra, in area la mischia è caotica e dalla folla esce un pallone che ancora Heskey in mezza rovesciata spinge dentro. Per la serie: come perdere una partita in cinque minuti. Melbourne però riordina le idee: al 66' una punizione di Rojas impegna Birighitti, mentre poco dopo Archie Thompson riapre la partita con un colpo di testa a scavalcare un incerto Birighitti. Ma è troppo poco, perchè Newcastle spinge sull'accelleratore e le sue ripartenze potrebbero, con un po' più di precisione, culminare in rete. Virgili, fresco, sgroppa sulla destra e mette un pallone dentro ad un Heskey stremato. Nel finale è ancora Jets, ma la testata del brasiliano Tiago finisce a lato. 

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