lunedì 6 maggio 2013

SPECIALE "CAMPIONI 2013" - AJAX, presente e futuro si prospettano rosei

L'Ajax campione


Dopo la crisi dei primi anni 2000 dovuta ad un inevitabile cambio generazionale, i campioni tornano e non intendono fermarsi più.
L’Ajax ha conquistato il suo trentaduesimo titolo di campione d’Olanda, e il terzo consecutivo, battendo il Willem II Tilburg per 5-0 in una partita della trentatreesima e penultima giornata della Eredivisie, campionato, uno dei pochi del Continente, combattutissimo fino alle ultime giornate. Con 73 punti, i Lancieri hanno quattro lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica, il PSV Eindhoven, e quindi non possono più essere raggiunti.

Per l’allenatore Frank de Boer, che ha preso la guida tecnica della squadra due anni e mezzo fa, si tratta del terzo scudetto personale dalla panchina, dopo i cinque vinti da calciatore, tra il 1990 e il 1998. ”Sono fiero di questa mia serie”, ha detto De Boer, “perchè mi colloca accanto a miei illustri predecessori come Rinus Michels e Louis van Gaal. E’ molto emozionante”. L’Ajax in questa stagione ha subito solo due sconfitte in campionato, entrambe contro il Vitesse Arnhem, squadra che - paradossalmente - farà fatica a raggiungere una meritata Champions League. 



Sigthorsson, attaccante islandese

Ma il 5 maggio è proprio il giorno degli Ajacidi, squadra tecnicamente troppo forte per qualsiasi rivale in patria. Contrariamente alla propria tradizione, da qualche anno l'Ajax ha iniziato a guardare fuori dai confini olandesi non solo per "importare" stranieri per le giovanili, bensì per prelevare giocatori che risultino utili alla causa fin da subito. Per vincere. Cosa avvenuta con successo. Ed è così che l'ultimo mercato ha portato in dote pedine fondamentali come l'ex juventino Poulsen, danese persosi in Francia, il gigante difensivo finlandese Moisander e lo svedese Tobias Sana, esterno offensivo tuttofare dal dribbling facile e dal gol nel sangue. Continua così la tradizione di scandinavi di successo ad Amsterdam e dintorni: questi tre, uniti ai già presenti Erikssen, Fischer (classe 1994 e talento da vendere), il mediano Lasse Schone ma soprattutto Sighthorsson, hanno costruito l'asse portante per la vittoria finale. E' proprio l'islandese la sorpresa più grande del campionato, dato che tutti ne riconoscevano il talento ma ben pochi avrebbero scommesso su un impatto così devastante sul campionato.

Il capitano Siem De Jong

Il resto lo hanno fatto certezze come il portiere Vermeer, Van Rhjin, il belga Alderweireld - spesso criticato ma estremamente concreto - e i gol di Siem De Jong, che anno dopo anno diventa sempre più anarchico tatticamente risultando spesso devastante. Una menzione doverosa va a Ryan Babel, che dopo essere stato lanciato dai Lancieri ai tempi dell'ajax di Van Gaal è tornato per fare gruppo e dare una mano alla nutrita schiera di giovani. In mezzo è riuscito a metterci anche 4 reti, e a 26 anni potrebbe iniziare un nuovo corso per la propria carriera.

La squadra campione (4-3-3) - Vermeer; Van Rhjin, Alderweireld, Moisander, Blind; Eriksen, Poulsen, De Jong; Fischer, Sighthorsson, Babel All: Frank De Boer

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