lunedì 6 maggio 2013

SPECIALE "CAMPIONI 2013" - MANCHESTER UNITED, chi non sbaglia mai due volte

Lo United festeggia il titolo

Una stagione particolare che termina nel migliore dei modi. Così si potrebbe riassumere il 2012/13 del Manchester United, che a quattro turni dalla fine della Premier si laurea campione grazie alla roboante vittoria sull'Aston Villa nata - ancora una volta - dai piedi di quel Robin Van Persie fiore all'occhiello della campagna estiva.
E' stato un cammino mostruoso, quello dello United, che torna sul tetto d'Inghilterra strappando il titolo a quei cugini del City che nella scorsa stagione vinsero la Premier nel modo più incredibile possibile in pieno recupero dell'ultima partita.

La superiorità del Manchester United è stata netta nel corso di tutta la stagione e, i 16 punti di vantaggio proprio sul City a quattro turni dal termine sono più eloquenti che mai. Deludenti in Europa, i Red Devils si sono riscattati alle grande in patria conducendo per larghi tratti il torneo.

Per Sir Alex Ferguson si tratta del tredicesimo titolo di campione d'Inghilterra, un traguardo che va arricchire uno dei palmares più ricchi della storia del calcio mondiale. Approdato allo United nel novembre del 1986, il tecnico scozzese, che ha vinto tra l'altro anche due Champions League, un'Intercontinentale ed un Mondiale per Club, ha portato i Red Devils ad essere la squadra più vincente del calco inglese.
Nella bacheca del Manchester United infatti, figurano adesso 20 Campionati inglesi (record in patria), oltre ad 11 Coppe d'Inghilterra (altro record), 4 Coppe di Lega, 19 Community Shield (record), un'Intercontinentale, un Mondiale per Club, 3 Champions League, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa Uefa.

Sir Alex Ferguson

Ma il successo, ancora una volta, va attribuito ad un gruppo solidi nel quale tutti si sono messi in discussione per non ripetere l'amara esperienza della scorsa stagione; ed è così che gente del calibro di Paul Scholes (tornato in campo dopo aver appeso gli scarpini al chiodo) e Ryan Giggs ha preso per mano una truppa di soldatini esaltata dalla verve di ragazzi come Tom Cleverley, Phil Jones e il brasiliano Rafael autori tutti di un campionato sopra le aspettative. La sorpresa riguarda senza dubbio Shinji Kagawa: il nipponico, arrivato in estate da Dortmund, è stato fortemente voluto da Sir Alex che lo ha impiegato spesso fino a quando un fastidioso infortunio non lo ha tolto di mezzo per un periodo, consentendogli di rientrare nell'ultimo mese. Ma il campionato del Manchester United è anche la rivincita di David De Gea, portiere troppo spesso bersagliato dalla critica ma in netta ripresa; d'altronde, reggere l'urto dell'Old Trafford poteva essere traumatico agli inizi, ma dopo essersi ambientato l'ex Atletico Madrid è diventato uno dei valori aggiunti di una squadra che non ha sbagliato nulla.
Robin van Persie: classe e gol

L'attacco è stato ovviamente il reparto più decisivo, e a dirlo sono i semplici numeri che, si sa, non mentono mai. Robin Van Persie vale fino all'ultimo pound speso per portarlo dalla sponda rossa di Manchester, strappato alla concorrenza del City di Mancini e diventato un cardine per i Red Devils. La stagione dell'olandese è super: 25 gol in 36 gettoni di presenza, numeri da capogiro  . Anche Wayne Rooney però si è rivelato fondamentale, e se tutti sono pronti ad affrontare la querelle di mercato estiva che lo riguarderà, il ragazzo fa sapere che lui rimarrebbe volentieri alla corte di Ferguson per portare in dote l'ennesima doppia cifra stagionale in termini di realizzazione. Ora la parola passa al mercato, dato che le big spagnole e tedesche paiono aver dato un'impronta precisa al futuro prossimo, e se lo United vorrà competere serviranno innesti di valore. Tutti, ovviamente, bypassati da Sir Alex.

La squadra campione (4-2-3-1) - De Gea; Rafael, Vidic, Jones, Evra - Giggs, Cleverley - Nani, Kagawa, Rooney - Van Persie All: Alex Ferguson

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