mercoledì 8 maggio 2013

SPECIALE "CAMPIONI 2013" - STEAUA BUCAREST, esultanza contro tutti


Sette anni. Tanto ci ha messo la Steaua di Bucarest a tornare sul tetto di Romania passando dalla porta principale. Un campionato iniziato a singhiozzo ma dominato via via che le giornate passavano, con una squadra trascinata dalla ricchissima qualità dei singoli.
Ma i tempi, da una decade, sono cambiati; se una volta prendere i migliori era un gioco da ragazzi, ora le altre società rumene hanno sviluppato una sorta di ostracismo verso la Steaua tanto da sparare altissimo ad ogni richiesta per un proprio tesserato. E non importa se poi non si incassa, basta non spianare la strada alla squadra più amata della Romania.




Laurentiu Reghecampf

Il campionato, si diceva, si è messo bene solo dalla seconda metà in poi. Prima, a parte qualche gemma come le vittorie in Europa League contro Ajax e Chelsea, la Steaua singhiozzava venendo presa a spallate soprattutto dall'esterno. L'obiettivo preferito è stato il tecnico Reghecampf, ex centrocampista della nazionale arrivato ad inizio stagione dopo una stagione miracolosa sulla panchina del Concordia, salvato in extremis, e messo alla gogna per un suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse (mai provato) e, in seguito, accusato di aver costretto i suoi ragazzi a doparsi (anche questo non è stato provato). La svolta però arriva dal campo, dove l'avversario di maggiore spessore - il Cluj - non ripete i livelli eccelsi delle scorse annate e i rivali della Dinamo annaspano (il derby di andata è stato vinto proprio dai neocampioni per 3-1 mentre il ritorno si giocherà il prossimo weekend, ed è ininfluente). 


Chiriches, prossimo uomo mercato della Steaua
Merito di Reghecampf, che in fase di mercato ha insistito su due giocatori come il 28enne Pintilii e il 23enne Chiriches, in patria considerato un talento dal cartellino (quasi) inestimabile. Il suo procuratore è un certo Becali, che per piazzare il suo assistito ha già fatto sapere che non si può scendere sotto i 15 milioni di euro. Nato difensore, Chiriches in questo campionato è stato piazzato costantemente in cabina di regia a fianco del nuovo obiettivo interista Adrian Popa, 24 anni e abile ad interpretare entrambe le fasi di gioco, oltre che ad essere dirottabile sulla fascia destra come esterno.

Il bomber Raul Rusescu

Una menzione particolare la merita il bomber Raul Rusescu, arrivato a quota 20 in campionato e capocannoniere ormai inarrivabile per gli altri. Reghecampf ha creduto molto in lui, affidandogli le sorti di un reparto offensivo che contava poche certezze dato che, nelle scorse stagioni, lo stesso Rusescu si fermò a 13 (lo scorso anno, all'esordio con la Steaua) mentre ad Urziceni non lo si poteva definire un attaccante prolifico. Ora c'è una stagione nuova da programmare, anche se non è detto che Reghecampf siederà ancora sulla stessa panchina. Il continuo ostracismo della Lega verso la società ha fatto storcere il naso al tecnico, che nei prossimi mesi valuterà - tra le altre - una maxi offerta dalla Russia dove la Lokomotiv Mosca sarebbe interessata a metterlo sotto contratto.

La squadra campione (4-2-3-1) -  Stanca; Rapa, Szukala, Chiriches, Latovlevici; Garsos, Bourceanu; Popa, Chipciu, Tanase; Rusescu All: Reghecampf

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