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| Credito: foxsport.au |
Come cambia la vita in novanta minuti. L'Australia del croato Osiek alla vigilia della partita contro la Giordania era ad un bivio immersa nei problemi di una squadra che da quando il girone in vista di Brasile 2014 è iniziato non ha fatto altro che inseguire. Battere la Giordania però avrebbe messo i Socceroos in una situazione ottimale, facendole conquistare il secondo posto che - nell'ultima giornata, di nuovo in casa - potrebbe regalargli il terzo mondiale di fila. C'era preoccupazione, ma i Canguri spazzano via dubbi, critiche e pure la Giordania; con un 4-0, rotondo e mai in discussione. Al Docklands Stadium di Melbourne l'Australia gioca novanta minuti all'attacco sfruttando ogni minima amnesia degli ospiti. Ed infatti al quarto d'ora - dopo aver fallito un'occasione clamorosa con Holman - Mark Bresciano sfrutta un grande la voro di Kruse per battere il portiere ospite e segnare l'1-0. La Giordania tiene palla e prova a ragionare, ma davanti è troppo spenta per impensierire gli australiani, e così in avvio di ripresa Tim Cahill, di testa, raddoppia e di fatto chiude il match. Ottima ancora la preparazione di Kruse, mvp dell'incontro e prossimo rinforzo del Bayer Leverkusen, che finalizzando un'azione personale mette dentro il 3-0. Nel finale c'è spazio anche per Lucas Niell, il capitano, bravo a ribadire in gol una mischia nata da angolo. Per l'Australia ora il match point è a portata di mano: a settembre, contro l'Iraq ormai eliminato, può arrivare la matematica qualificazione ai mondiali.
Sì, perchè il Giappone già promosso non fa sconti e va a vincere anche in Iraq nonostante Zaccheroni colga l'occasione per vedere coloro che hanno giocato di meno e preservare i titolari in vista della Confederations Cup. La partita rimane in bilico fino alla fine, quando Okazaki trova di testa la deviazione vincente finalizzando una bell'azione iniziata da Inui, che a due minuti dalla fine costringe l'Iraq ad abdicare definitivamente al sogno mondiale.
| Credito: 3news.co.nz |
Nel Gruppo A invece è la Corea del Sud a fare un grande passo avanti, battendo 1-0 in casa l'Uzbekistan e superandolo in classifica. Per la matematica bisognerà aspettare fino a settembre, ma tutto pare avviato verso la buona riuscita della missione coreana. Una sfortunata autorete permette a Lee e compagni di vincere una match decisamente equilibrato, in cui gli uzbeki hanno cercato di controbattere colpo su colpo alle sortite coreane, e grazie alla bravura di entrambi i portiere la partita è rimasta in sospeso fino al novantesimo. Il tutto mentre a Teheran l'Iran si sbarazzava del Libano per 4-0 trascinato dal capitano Nekounam, autore di una doppietta, che tiene l'Iran aggrappato alla speranza di una debacle dell'Uzbekistan e, in ogni caso, gli consentirà di spareggiare contro la terza dell'altro gruppo.
RISULTATI 7/A GIORNATA
Corea del Sud 1-0 Uzbekistan
Iran 4-0 Libano
Australia 4-0 Giordania
Iraq 0-1 Giappone
CLASSIFICA GRUPPO A
Corea del Sud 14 (7)
Iran 13 (7)
Uzbekistan 11 (7)
Qatar 7 (7)
Libano 5 (8)
CLASSIFICA GRUPPO B
Giappone 17 (8)
Australia 10 (7)
Oman 9 (7)
Giordania 7 (7)
Iraq 5 (7)
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