mercoledì 5 giugno 2013

AFC, ROAD TO FIFA WC BRASIL 2014 - Giappone, Honda ti porta in Brasile. L'Oman supera l'Australia, nel Gruppo A equilibrio in vetta



E sono cinque. Cosa? Le qualificazioni consecutive ai Mondiali per la nazionale giapponese. Davanti al tutto esaurito dello Saitama Stadium, il Giappone di Alberto Zaccheroni centra il suo quinto mondiale giocando un calcio fresco e divertente. E di acqua sotto i ponti, da quel 1998 dove in Francia i Samurai riuscirono nell'impresa di farsi battere pure dalla Giamaica, ne è passata parecchia. Con la programmazione e l'inserimento di vecchie volpi europee alla guida delle squadre locali, la J-League ed il movimento giapponese sono cresciute vertiginosamente fino a rendere la nazionale del Sol Levante una delle più osservate del continente asiatico. Merito, anche, di Alberto Zaccheroni, arrivato a Tokyo nel 2010 dopo che la città di Torino (prima il toro, poi la Juve) lo aveva sportivamente svuotato con due esoneri immeritati.
Da allora il tecnico di Meldola sembra rinato, e nel match pareggiato 1-1 contro l'Australia - a qualificazione ottenuta - si è anche lasciato scappare una lacrima di commozione.



 
Honda trasforma il rigore del pari (metro.com)
SULLA CRESTA DELL'...HONDA - Già, perchè Zac e la sua truppa la qualificazione se la sono proprio sudata. Di fronte all'Australia guidata da Osiek i giapponesi giocano una partita totalmente d'attacco, guidati dal cervello del centrocampista Endo (30 anni, gioca in seconda serie nel Gamba Osaka ma avrebbe meritato ben altra carriera) e dall'imprevidibilità del reparto offensivo poggiato su Keysuke Honda, asso del CSKA e prossimo pezzo pregiato del mercato, e Kagawa, che a Manchester il pubblico di Old Trafford ha già imparato ad amare. Ma in campo, nonostante il dominio quasi totale, le cose vanno diversamente perchè i Socceroos in porta hanno un certo Mark Schwarzer che si improvvisa Superman e mura tutti i tentativi nipponici di realizzazione. Solo nel primo tempo il portiere del Fulham si supera su Maeda e su Honda, ma è su Kagawa che compie un miracolo parando un appoggio a porta vuota con la mano di richiamo. L'Australia gioca senza punte, tutta ripartenze e contropiede, e alla fine del primo tempo Holman pesca Kruse, ma Kawashima è bravo in uscita a intuire la traiettoria della palla. Nella ripresa sale in cattedra Honda, che calcia verso la porta australiana tre punizioni velenosissime ben respinte da Schwarzer. Poi, all'82°, ecco la beffa: il giovane Oar scambia sulla sinistra con McKay e crossa una palla che incredibilmente inizia a girare verso il secondo palo, sorprendendo Kawashima. L'Australia, che deve vincere per tenere a distanza l'Oman, se la ride ma nel recupero McKay di braccio interviene su un cross di Nagatomo. Honda dal dischetto non fallisce e regala un viaggio in Brasile a tutti i suoi compagni.

L'Oman festeggia la vittoria sull'Iraq (eurosport.com)

GLI ALTRI MATCH - L'Australia esce così da Saitama molto preoccupata. E ha ragione, perchè giusto un paio di ore dopo una rete di Ismail Al Ajmi regala la vittoria ai rivali dell'Oman su un Iraq molto generoso ma troppo rinunciatario. L'Oman gioca un ottimo match, sfiora il gol in diverse occasioni e anche dopo il vantaggio sfiora la goleada ripetutamente. Secondo posto che varrebbe l'ingresso, storico, in Brasile per una nazionale che ora deve vincere l'ultima gara in programma contro la Giordania (fuori casa) e sperare che l'Australia - che invece giocherà le ultime due partite in casa a Brisbane e Sydney - non faccia sei punti.
Nel Gruppo A invece sembra tutto più definito, con Corea del Sud ed Uzbekistan che guidano la classifica a quota 11 e l'Iran segue a ruota con 10. Più staccate, e fuori dai giochi, Qatar e Libano. Nei match dell'ottava giornata a ridere però è proprio l'Iran, che riesce a vincere in Qatar per 1-0 sorprendendo un po' tutti grazie ad una rete dell'impronunciabile Ghoochannejad, che contemporaneamente al pari non previsto della Corea in Libano - e al parallelo riposo dell'Uzbekistan - riportano l'ex squadra di Karimi e Daei in pista per il Mondiale. Come già detto, la Corea del Sud si ferma inopinatamente in Libano e deve ringraziare il gol segnato da Chi-Woo Kim nel recupero che impatta un match aperto in avvio da Maatouk.

RISULTATI 8/A GIORNATA
Qatar 0-1 Iran
Libano 1-1 Corea del Sud
Giappone 1-1 Australia
Oman 1-0 Iraq

CLASSIFICA GRUPPO A
Corea del Sud 11 (6)
Uzbekistan 11 (6)
Iran 10 (6)
Qatar 7 (7)
Libano 5 (7)

CLASSIFICA GRUPPO B
Giappone 14 (7)
Oman 9 (7)
Australia 7 (6)
Giordania 7 (6)
Iraq 5 (6)

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