giovedì 27 giugno 2013

FIFA WORLD CUP U-20 TURCHIA 2013 - Review 6° Giornata


Con la sesta giornata di gioco in questo Mondiale Under-20 si chiude ufficialmente il secondo giro, al termine del quale abbiamo avuto modo di vedere all'opera tutte le partecipanti all'opera per ben due volte. Ci si aspettava molto da Cile ed Uruguay, che contro Inghilterra e Nuova Zelanda conquistano quattro punti e rimandano all'ultima partita la matematica qualificazione agli ottavi di finale. Ma la vera sorpresa è l'Iraq, che battendo l'Egitto balza clamorosamente in testta al gruppo E.





CILE 1-1 INGHILTERRA (GR E)
Dopo l'esordio amaro culminato con la rimonta iraqena subita, l'Inghilterra sembrava poter essere la vittima sacrificale del Cile di Mario Salas. Invece tra sudamericani ed albionici non va proprio così, perchè gli inglesi fin da subito entrano in campo determinati a fare bene e dall'altra trovano un portiere davvero in giornata. Infatti Melo, estremo difensore della Rojita che gioca nel Palestino, compie un paio di interventi davvero notevoli soprattutto nel primo tempo, in particolar modo sul numero 9 Kane. Il fatto è che il Cile, da sempre abituato a giocare in maniera propositiva, paga la poca ispirazione delle mezze punte, soprattutto Henriquez e Maturana, e produce poco. Ma a metà del primo tempo arriva un rigore decisamente inventato, che incanala la partita verso la parte cilena con la realizzazione di Nicolas Castillo. NElla ripresa entra Pritchard, tra gli inglesi, e dopo alcuni tentativi il pari arriva grazie al pimpantissimo Kane. Nel finale entrambi però hanno l'occasione di vincerla: Rabello scarica un destro pazzesco sulla traversa, e pochi minuti dopo Pritchard si mangia il raddoppio fallendo una facile deviazione sotto porta.

(thefa.com)

IRAQ 2-1 EGITTO (GR E)
In rimonta, come nelle migliori favole. L'Iraq si conferma squadra di grinta e carattere, rimontando - come all'esordio - una partita che si era messa sul difficile andante. E questa volta la reazione degli asiatici porta in dote tre punti; partito malissimo, molle e compassato, l'Iraq subisce il gol dello svantaggio alla prima sortita offensiva dei Faraoni. Kahraba scende sulla destra e Maghoub spinge in porta un pallone facile facile. Bastano però sei minuti per vedere il pari, segnato da Abdulhussein con bel destro che sentenzia il portiere egiziano.  A dieci dalla fine eco l'episodio decisivo: il protagonista è Abdulrahim, che per un attimo diventa l'eroe nazionale segnando un gol storico, che vale la prima vittoria in un Mondiale per l'Iraq e permette alla nazionale biancorossa di sognare un incredibile passaggio agli ottavi.

(holidayspress.com)

URUGUAY 2-0 NUOVA ZELANDA (GR F)
Tutto facile per l'Uruguay contro la malcapitata e disorganizzata Nuova Zelanda. Bastano tre minuti alla Celeste per sbloccare la partita grazie ad un grandissimo gol dalla distanza di Giorgian De Arrascaeta. Il resto della gara è abbastanza privo di emozioni, con Verzeri - tecnico sudamericano - che già alla vigilia aveva preannunciato il turn-over per poi giocarsi tutto nel match decisivo contro l'Uzbekistan. Il raddoppio arriva nella ripresa, con il neo entrato Nicolas Lopez; il conejo pare essere proprio l'arma in più di questa squadra, perchè porta dinamismo ed imprevidibilità ad un attacco troppo spesso statico e poggiato sulla scarsa vena di Rolan e Avenatti. Saluta invece il Mondiale la Nuova Zelanda, per la quale l'appuntamento è rinviato tra due anni, quando - salvo cataclismi - vincerà nuovamente la Ofc Cup of Nations di categoria.

(sport.sky.it)

CROAZIA 1-1 UZBEKISTAN (GR F)
Occhio, perchè Croazia ed Uzbekistan potrebbero rappresentare la classica sorpresa che nessuno considera mai. Nel match che poteva valere la testa della classifica le due squadre si battono senza esclusione di colpi, e a parte l'1-1 finale giusto, è interessante notare come in campo siano presenti così tante individualità interessanti. Gorupec, Milicevic, Pjaca, Canadija e Rebic - oltre al già noto Livaja - rappresentano un patrimonio tecnico eccellente per la Croazia. Ma anche gli Uzbeki non scherzano: il numero 17 Sergeev parte da seconda punta ma gioca da raccordo tra i reparti, ha un destro invidiabile e disegna calcio in abbondanza, mentre Rakhmavov, Turapov e Makhstaliev rappresentano le certezze di difesa e centrocampo. Il gol del vantaggio lo segnano proprio loro, e nasce da un angolo battuto da Sergeev e finalizzato in mischia da Rakhmanov. Nella ripresa la Croazia sale, e al 60° perviene al pari con Livaja. Un pari meritato, che non inficia il valore delle due squadre in campo e permette ad entrambe di ipotecare il passaggio agli ottavi.

RISULTATI
GR E - Cile 1-1 Inghilterra, Iraq 2-1 Egitto
GR F - Uruguay 2-0 Nuova Zelanda, Croazia 1-1 Uzbekistan

CLASSIFICHE
GR E - Iraq e Cile 4, Inghilterra 2, Egitto 1
GR F - Croazia e Uzbekistan 4, Uruguay 3, Nuova Zelanda 0

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