Marko Pjaca: 1995 - Croazia

Nome: Marko

Cognome: Pjaca

Data di nascita: 6/05/1995

Luogo di nascita: Zagabria (Croazia)

Ruolo: centrocampista centrale

Club: NK Lokomotiva Zagreb (Croazia)

Altezza: 183 cm

Peso: 81 kg

Croazia terra di talenti, e da qualche mese, terra di giovani speranze comunitarie. Questo passaggio è importantissimo per analizzare l'impennata del calciomercato da quelle parti, dove una frotta di agenti e procuratori si sono riversati verso il nuovo Eldorado calcistico alla ricerca di nuovi giocatori da poter proporre nei campionati di prima fascia.

Ma la Croazia sta affrontando anche il Mondiale Under-20, competizione nella quale sta ben figurando grazie ad un'intelaiatura che nonostante la giovane età pare essere collaudata nel tempo. Un blocco che prosegue fin dalle categorie inferiori, e nel quale a creare gioco si disimpegna con eccellenza Marko Pjaca.

Marko nasce il 6 maggio del 1995 a Zagabria, capitale croata che nel suo insieme vanta diverse realtà calcistiche non sempre traducibili nella pur comprovata floridità del vivaio della Dinamo, il vero gigante cittadino. Marko infatti nasce calcisticamente in quella che oggi risponde al nome di NK Lokomotiva, club nato nel 1914 che nella storia ha più volte cambiato nome e che, il prossimo anno, festeggerà il centenario dopo aver chiuso l'attuale campionato al secondo posto. E subito da ragazzino che Pjaca fa intravedere delle doti interessanti, che negli anni lo portano a percorrere tutta la trafila delle giovanili con qualche puntatina nelle nazionali croate, dove è sempre stato al centro dei progetti dei vari ct che lo hanno avuto in "dote".

Dopo aver svolto parecchi allenamenti con la prima squadra ad inzio 2012, a metà febbraio del medesimo anno esordisce nella massima divisione croata giocando 25 minuti nel match contro lo Zadar, vinto tra le mura amiche per 3-0. Ma il vero salto di qualità lo compie nell'ultima stagione, dove tra una presenza e l'altra mette insieme 17 gettoni a diciotto anni non ancora compiuti. Le due reti "di contorno" rendono ancora più positiva la sua annata; la prima con un bel destro da fuori che sentenzia lo Slaven Belupo, la seconda direttamente su punizione - una delle sue specialità - contro l'NK Zagreb in un derby minore, ma pur sempre una stracittadina. Queste sue prestazioni ovviamente non passano inosservate e la chiamata per il Mondiale Under-20, naturalmente, arriva; Marko infatti è uno degli artefici di questa qualificazione, dato che all'Europeo Under-19, in Estonia, Pjaca è uno dei leader carismatici della spedizione che termina con un'insperata qualificazione per Turchia 2013.

Pjaca fondamentalmente nasce e cresce come centrocampista centrale, ma le sue attitudini marcatamente offensive ne fanno un giocatore fondamentale in fase di costruzione e, perchè no, anche in fase realizzativa. Ma è nel dettare l'ultimo passaggio che Marko risulta determinante, sfruttando un'ottima visione di gioco abbinata ad un piede destro col quale riesce a disegnare le giocate a suo piacere. Come accennato in precedenza è anche un ottimo esecutore dei calci da fermo, risultando determinante sulle punizioni dirette ma anche decisamente pericoloso quando batte un angolo, imprimendo alla palla traiettorie taglienti e di difficile lettura. Col tempo è stato utilizzato anche da mezzapunta, dove sfrutta le sue doti tecniche e fisiche (è alto 183 centimetri e muscolarmente è molto sviluppato), ed è proprio tra le linee che lui ha detto di trovarsi meglio. A contatto con le punte risulta letale, nonostante in passato - soprattutto nel club - sia stato utilizzato spesso come mezzala di destra con compiti di costruzione. Da qualche mese anche lui è diventato comunitario a tutti gli effetti, ed il suo contratto è in scadenza proprio negli ultimi giorni di giugno 2013. L'NK gli ha già proposto il rinnovo per blindarlo ma lui, con la regia di chi ne cura gli interessi, ha già declinato l'offerta ed è pronto per rimettersi in discussione altrove. A parametro zero è un affare sicuro.