sabato 1 giugno 2013

SPECIALE - Le Top 11 d'Europa: i sei tornei maggiori valutati da "Pallonate"




Tempo di bilanci in Europa. Tutti i maggiori campionati hanno scritto la parola "fine" alla loro storia ed è il momento di tirare le somme stilando le Top 11 di ogni competizione.
Incominciamo dall'Italia, dove la Juventus ha trionfato su tutti i fronti ma in generale la Serie A ha regalato diversi spunti di discussione. Partiamo dall'allenatore, e la scelta non può che ricadere su Vincenzo Montella. Il lavoro del tecnico viola è stato straordinario, con la sua squadra scippata del terzo posto che ha giocato a tratti il calcio più bello d'Europa. 


Nella Top 11 italiana trova spazio anche l'anima della Fiorentina, Borja Valero, in un centrocampo che abbiamo scelto di schierare a quattro in un 3-5-2 fuori uso ma mai attuale come in questo caso. Partendo da dietro, la nostra squadra vede il portiere laziale Marchetti a difendere i pali (con Handanovic subito dietro) e davanti a lui agisce il trio composto dagli juventini Barzagli e Bonucci e dall'asso romanista, classe 1994, Marquinhos. Il brasiliano è una delle scommesse di Zeman, che ha creato un buon gruppo rovinato dalle solite prime donne del calibro di De Rossi ed Osvaldo. La mediana, oltre al già citato Borja Valero, vede nel napoletano Marek Hamsyk l'altro centrale; grande stagione per entrambi, con le cifre che parlano chiaro, sia in fase di quantità sia, nper quando riguarda lo slovacco, in fase realizzativa dove ha messo a segno 11 centri. A completare il centrocampo non poteva mancare Arturo Vidal, vera anima del gioco bianconero. Sulle fasce spazio a due specialisti della "banda laterale": a destra lo juventino Lichtsteiner, a sinistra il viola Pasqual che ad inizio stagione sembrava potesse essere messo ai margini ma a suon di prestazioni si è ripreso il suo spazio. La coppia d'attacco è praticamente obbligata, perchè siccome parlano prettamente i gol, la scelta non può che ricadere su Edison Cavani e Antonio Di Natale. Sessanta due gol insieme solo per quanto riguarda il campionato, si sono dimostrati ancora una volta i bomber più prolifici e affidabili della Serie A.

SERIE A - TOP 11



In Germania c'è stata una sola grande squadra dominatrice, il Bayern Monaco, che dopo aver stravinto la Bundesliga si è preso anche una meritatissima rivincita in Champions League. La Top 11 tedesca è infatti un mix delle due compagini che hanno incantato l'Europa in questa stagione, mentre alle altre rimangono solo le briciole. Solo 2/11 non militano nel Bayern o nel Borussia Dortmund: il terzino sinistro dell'Eintracht Oczpica, talento cristallino nel mirino del Bayern, e il centrocampista Lars Bender, che gioca nel Bayer Leverkusene si è messo in mostra nel club delle Aspirine segnando tre reti e fornendo sei assist. Il resto, appunto, è un mix tra Bavaria e un tocco giallonero schierato in un 4-2-3-1 che vede il polacco Lewandowski vertice alto e una trequarti fantasiosa ma anche terribilmente concreta.

BUNDESLIGA - TOP 11



Discorso diverso per quanto riguarda la Premier League, dove nello stilare la miglior formazione 2012/13 preferiamo premiare i giocatori - per lo più centrocampisti - cha hanno dato un contributo fondamentale alle proprie squadre di club nel raggiungimento dell'obiettivo. Per questo nella Top 11 inglese trovano spazio, davanti ad una rigorosa difesa a quattro, gente di sostanza come Fellaini e Yayà Toure ed elementi estrosi del calibro di Mata, Bale e Cazorla, tutti valori aggiunti per le londinesi Chelsea, tottenham ed Arsenal. Davanti un solo nome, ma di valore assoluto: Robin Van Persie, che a Manchester sponda United ha scavato il definitivo solco tra i "rossi" e i Citizens. Interessante anche la coppia di centrali difensivi, composta dall'esperto Nemanja Vidic e dal giovane Nastasic, una delle scoperte più interessanti del Manchester City di Mancini.

PREMIER LEAGUE - TOP 11



Anche nella Liga ormai i giochi sono scritti. Il duopolio Barcellona - Madrid ha tenuto banco per l'ennesima annata ma seguendo con attenzione l'intera stagione potrebbe non essere così scontato scegliere gli undici migliori tra le due big spagnole. Infatti, nel 4-3-3 pensato per schierare questa formazione, ben sei elementi non fanno parte del Barça o del Real Madrid grazie alla grande stagione giocata - ad esempio - da Atletico e Real Sociedad che danno così più etereogenità alla composizione del "best of".La new entry più interessante riguarda però il terzino destro del Betis, Chica, autore di una stagione da incorniciare e unico tra gli undici a non essere arrivato nei primi 4 con la sua squadra di club.

LIGA - TOP 11



In Francia il PSG si è preso gli onori delle cronache ma non sono passati inosservati i bei campionati di Marsiglia, St. Etienne, Lione e soprattutto Nizza, che arriva a conquistarsi uno storico quanto insperato quarto posto. In campo con il 3-4-3, la top 11 francese è un concentrato di sostanza e forza fisica nella quale paga un po' la classe ma, nello stilarla, non ci si può non rendere conto dell'apporto dato da questi interpreti. La stella è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic, bomber dei campioni parigini ed elemento di spicco della Ligue 1. Attorno a lui, appunto, dieci giocatori che si sono fatti apprezzare e rappresentano punti fermi nei loro rispettivi club, con tanto di alcune sorprese come Matuidi e l'argentino del Nizza Renato Civelli, in questi giorni accostato al Milan.

LIGUE 1 - TOP 11


Chiudiamo con l'Eredivisie, campionato che ancora una volta si è dimostrato equilibrato e ricco di valori in campo soprattutto per quanto riguarda il discorso dei giovani. La top 11 che ne esce fuori è probabilmente la più giovane di tutte per età media e vede inserito anche un nostro connazionale: Graziano Pellè, centravanti del Feyenoord che in classifica marcatori è arrivato secondo, dietro all'ivoriano Bony anche lui inserito in formazione. La squadra più rappresentata è l'Ajax con 5 elementi su 11; il club campione porta alla ribalta il portiere Vermeer e tre quarti della difesa oltre al talentuoso Erikssen, prossimo al passaggio al Borussia Dortmund di Jurgen Klopp. Il resto lo fanno Vitesse (due giocatori), Feyenoord (tre elementi) ed Heerenveen, trascinato dal trequartista Djuricic che a fine stagione saluta l'Olanda per volare in Portogallo al Benfica.

EREDIVISIE - TOP 11








 

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