Alle 13.45 parte la English Premier League con il primo match, che vede opposti Liverpool e Stoke City nel solito splendido scenario di Anfield Road. Ho provato a stilare una griglia di partenza suddividendo le fasce per obbiettivi dei 20 club al via quest'anno, partendo da chi lotta per il titolo e terminando con le squadre coinvolte nella lotta salvezza, e questo è quello che è venuto fuori.
LOTTA PER IL TITOLO - Le due di Manchester, ed il Chelsea. A mercato ancora apertissimo queste tre compagini paiono avere ancora qualcosa in più rispetto alle altre. La sessione estiva ha portato molti nomi nuovo nella metà blu di Manchester (Fernandinho, Negredo, Jovetic e Jesus Navas i più altisonanti), mentre Moyes insegue ancora il primo tassello di un certo livello da inserire nel suo scacchiera, ovvero un centrocampista (Fabregas? Fellaini?). Mou invece sogna Wayne Rooney ma si coccola i nuovi arrivi, da Schurrle a Lukaku, passando per la spina dorsale del gruppo confermata in blocco.
ZONA EUROPEA - Se i primi tre posti paiono virtualmente assegnati, per il quarto sarà probabilmente derby londinese tra Tottenham ed Arsenal. Se per gli Spurs, ancora in bilico nella 'sliding doors' di nome Bale, l'undici titolare dipenderà molto dal futuro del gallese, l'Arsenal si lecca le ferite per un mercato davvero deludente (giudizio - ovviamente - parziale) ma ha gli uomini per assaltare la quarta posizione sul lungo periodo. La rosa di Villas Bas però, con o senza Bale, ad oggi è attrezzatissima in ogni ruolo e davanti ha innestato un bomber di razza come Roberto Soldado, rimpolpando anche la mediana con Paulinho e Capouè. Interessante anche l'acquisto dell'esterno belga Chadli, e se dovesse partire Bale potrebbero avverarsi i sogni Pjanic e Lamela. Diverso il discorso per quanto riguarda il passaggio in Europa League, dove Liverpool ed Everton non dovrebbero aver problemi a piazzarsi (se non altro a ridosso) e mai come quest'anno potrebbe scapparci qualche sorpresa. West Ham e Sunderland hanno squadre stuzzicanti, lo Swansea - se non paga il triplo impegno - può ripetere l'entusiasmante stagione vissuta lo scorso anno. E occhio al Norwich, che davanti presenta la coppia Van Wolfswinkel - Hooper.
META' CLASSIFICA - Idem come sopra. Chi delle sopra citate non staccherà il pass per l'Europa si salverà comunque agevolmente. Nel lotto rientrano anche West Brom (ridimensionato dalla perdita di Lukaku), il Fulham e - probabilmente - il giovanissimo Aston Villa, il cui colpaccio è stato confermare Benteke. Qualche dubbio lo lascia il Newcastle, alle prese con una crisi societaria che non ha comunque impedito di condurre un mercato sufficente, dove i Magpies hanno rimpolpato la colonia francese con l'arrivo di Remy dal QPR.
LOTTA SALVEZZA - Cristal Palace, Cardiff, Hull City, Southampton e Stoke City. Le prime tre neopromosse, le altre poverissime tecnicamente. Sono queste cinque a rischiare la retrocessione, a meno di impensabili cataclismi. Le Eagles hanno cambiato poco e già non convincevano lo scorso anno in Championship, cosè come i (ormai ex) Bluebirds che però paiono più squadra. Stoke e Saints rischiano di essere troppo 'britanniche', anche se proprio il Southampton ha messo a punto due ottime pedine sul mercato che rispondono ai nomi di Lovren, per la difesa, e del gigante kenyano Wanyama.
PRONOSTICO - Manchester United campione; Manchester City, Chelsea e Tottenham in Champions League; Liverpool in Europa League; Cristal Palace, Hull City e Stoke City retrocesse.
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