martedì 17 settembre 2013

COPA SUDAMERICANA 2013 - Al via gli Ottavi di Finale: tanto Brasile, poca Argentina, Colombia mina vagante



Finiti gli impegni delle nazionali, impegnate nel difficile cammino verso Brasile 2014, torna la Copa Sudamericana, assoluta protagonista del secondo semestre nella parte meridionale del nuovo mondo. E' una Sudamericana particolare, che entra nel vivo a partire da questa notte con l'inizio degli ottavi di finale, le cui gare di andata si giocheranno tra questa e la prossima settimana. Inutile, come già successo per la Libertadores, ribadire come anche qui le squadre brasiliane facciano la voce grossa; delle 16 compagini rimaste in gara, ben cinque arrivano da lì e precedendo i club - come sempre - argentini, che inseguono con tre partecipanti. Gli altri otto posti se li dividono i restanti paesi affiliati alla Conmebol: Itaguì, La Equidad, Atletico Nacional e Deportivo Pasto rappresentano la Colombia, mentre l'Universidad de Chile è l'unica squadra che cilena che vuole provare a ripetere la grande cavalcata di due anni fa dato che - sulla carta - la Catolica pare avere poche possibilità di arrivare in fondo.Completano il quadro la LDU Loja (Ecuador) e i paraguayani del Libertad, mentre Bolivia, Venezuela, Perù ed Uruguay hanno perso le loro rappresentanti nella fase preliminare.


LANUS - UNIVERSIDAD DE CHILE
Sulla carta è la partita più stuzzicante, per contenuti tecnici ma anche emotivi. Il Lanus è ormai una realtà consolidata del panorama sudamericano, e in Argentina esprime talvolta il miglior calcio giocato. Però? Eh già, c'è un 'però'. Ed è enorme. Perchè al Granate, storicamente, manca sempre un centimetro per fare il metro. E così, spesso, la squadra oggi diretta dai gemelli Barros Schelotto rimane con un pungo di mosche in mano. Nei barrages di qualificazione, che mettono di fronte squadre della stessa anzione, il Grana si è sbarazzato abbastanza agilmente di un derelitto Racing, battuto 2-1 al Cilindro e 2-0 alla Fortaleza, dove il centrale difensivo Izquierdoz si è improvvisato bomber con una doppietta. Lui, il portiere Marchesin e gli ex Boca Juniors (Santiago Silva, Somoza e Acosta) rappresentano le certezze dei Mellizos. E sebbene, sulla carta, il Lanus sia un'ottima compagine, l'Universidad de Chile non è da sottovalutare. Battuto in rimonta il Real Potosì, distutto 5-0 a Santiago dopo il 3-1 subito in Bolivia, in campionato i ragazzi di Figueroa sono ottavi e attaccati al sogno playoff. Eppure la squadra è forte, e può contare su giocatori di livello assoluto nel panorama sudamericano come la coppia di centrali composta da Lichnovsky e Huerta (entrambi pilastri della Sub-20) e da un centrocampo di assoluta qualità, dove gli argentini Videla, Lorenzetti, Civelli e Fernandez si alternano nel ruolo di distruttori e creatori di gioco. Inspiegabile come il 22enne Aranguiz sia ancora in Cile, dopo essere stato opzionato dall'Udinese, e come l'attacco si sia incredibilmente inceppato da un anno a questa parte, ovvero dalla perdita di Vargas. Diaz, Farfan ed Ubilla sono le tre frecce più appuntite dell'arco in possesso di Figueroa, e giocare il ritorno nell'infernale stadio casalingo potrebbe riequilibrare la sfida.

PRONOSTICO - Universidad de Chile


VELEZ - LA EQUIDAD
In teoria di partita, qui, ce n'è davvero poca. Il Velez è troppo per La Equidad, che ha dimostrato sia in campionato che in coppa di essere compagine quadrata, ma poco incisiva davanti. E quando trovi squadre come il Fortin, che concedono poco, la poca prolificità rischia di essere determinante. Però la sfida parte dallo 0-0, e al Metropolitano di Bogotà - dove il Velez giocherà la gara di andata - è già stato annunciato il tutto esaurito nonostante gli Albiverdes siano solo la terza squadra della capitale, per importanza. I numeri infatti si discostano molto dai due colossi Millonarios ed Independiente, ma negli ultimi anni anche la truppa oggi allenata da Nestor Otero (ex proprio dei Millonarios) si è tolta parecchi sfizi proprio nei clasicòs cittadini. L'uomo migliore? Senza dubbio il centravanti classe '87 Wilson Morelo, autore di nove gol stagionali fino ad oggi, da due campionati a Bogotà dopo essere stato svezzato nelle giovanili dell'America de Cali. Il Velez del Tigre Gareca pare essersi rimesso in carreggiata, e anche se il valore globale della rosa è più basso rispetto al passato (Alvarez, Maxi Moralez, Augusto Fernandez, Santiago Silva ed il Burrito Martinez non ci sono più), i fortineros possono tranquillamente avanzare nel torneo. Canteros è rientrato dalla Spagna per ridare geometrie alla mediana, e davanti Pratto e Rescaldani si sono finalmete integrati. C'è da essere ottimisti, anche se moderatamente.

PRONOSTICO - Velez


LDU LOJA - RIVER PLATE
Assieme all'Independiente di José Teran, è una delle squadre ecuadoregne annoverabili tra le rivelazioni. Se il River Plate prende sotto gamba la LDU Loja, la squadra di Ramon Diaz potrebbe andare incontro ad una clamorosa eliminazione. Tutto dipenderà dalla partita di andata, in programma all'Estadio Federativo del cisna, in quel di Loja, dove i padroni di casa in questa stagione hanno perso solo due volte, e per giunta di misura contro le prime due del campionato. In panchina siede una vecchia gloria del calcio locale, quell'Alex Aguinaga pilastro della nazionale Tricolor negli anni '90 che, oggi, è alla prima esperienza da tecnico; la sua squadra gioca un buon calcio, verticale e veloce, che esalta le qualità del 33enne Fabio Renato, bomber della squadra e idolo a queste latitudini per aver rifiutato un trasferimento al Barcelona di Guayaquil. Il resto, va detto, è altamente alla portata dei Millonarios, che però prima dovranno risolvere il dilemma del modulo dato che Don Ramon non ha ancora sposato uno schema definitivo, che oscilla tra il 4-3-1-2 e il 3-4-1-2. Il punto fermo, il trequartista, è l'unico punto fermo; ha il numero 10, e si chiama Manuel Lanzini, enganche tutto mancino al quale Diaz non rinuncia mai dato che davanti la coperta è corta nonostante gli arrivi. Già, perchè Gutierrez gioca part-time a causa di alcuni screzi economici tra River e Cruz Azul, Fabbro è ancora in attesa dell'ok dal Paraguay e Rodrigo Mora pare essere la controfigura sbiadita di quello che lo scorso anno giustiziava chiunque. Diaz ha così puntato sui giovani Simeone (figlio del Cholo) e Andrada, che in campionato hanno risposto bene, per poi tesserare lo svincolato Menseguez. Le certezze? Balanta (ora infortunato) e Maidana in difesa, Carbonero e Vangioni sulle fasce. Il resto sono semplici "lavori in corso".

PRONOSTICO - River Plate


CORITIBA - ITAGUI
In campionato era partito benissimo, trascinato dal fantasista Alex rientrato dal Fenerbahce per sposarne in pieno la causa. Col tempo, il Coritiba si è ridimensionato; intendiamoci, si salverà tranquillamente e magari centrerà la qualificazione alla prossima Sudamericana, ma niente di più. Però in coppa ha l'occasione ghiotta di prendersi i quarti di finale. Questo perchè davanti ha l'Itagui, piccolo club colombiano che egli ultimi anni ha vissuto una parabola discendente che lo ha portato a sfiorare per due volte il titolo nazionale. La doppia sfida si preannuncia equilibrata ed interessante, con il Coxa che giocherà l'andata in casa - al Couto Pereira - per poi andare in altura a cercare la matematica qualificazione. Marquinhos Santos ha a disposizione una discreta squadra, che schiera con il 4-3-1-2 dove Alex ha il compito di innescare la coppia d'attacco composta da Bill e Deiveid, ex Fenerbahce (anche lui) e Flamengo. Le Aguilas Doradas contano invece su un collettivo solido e ben rodato, dove il panamense Barahona e il veterano Restrepo dirigono le operazioni a metà campo, sperando nei gol del bomber boliviano Cabrera. Curiosità in porta: quest'anno si sono alternati ben cinque portieri diversi, ma ad oggi il titolare pare essere definitivamente individuato in Julian Mesa, 31 anni e un passato nelle nazionali giovanili colombiane.

PRONOSTICO - Coritiba


PONTE PRETA - DEPORTIVO PASTO
Cenerentole contro, è proprio il caso di dirlo. E' una sfida Brasile - Colombia inedita quelle che vede fronteggiarsi Ponte Preta e Pasto per la prima volta della loro storia. I brasiliani, provenienti da Campinas (San Paolo), in campionato arrancano e sono penultimi, in piena lotta salvezza e con poche possibilità di farcela. Il Moises Lucarelli, impianto casalingo in cui gioca la Macaca, rumoreggia da mesi e i risultati recenti hanno scatenato una feroce da parte della Torçida. Insomma, il momento non è dei migliori, soprattutto considerando il fatto che il Deportivo Pasto non se la passa affatto male. A San Juan si godono una squadra molto coriacea e difficile da affrontare, che in campionato lotta per entrare ai playoff, obiettivo già raggiunto lo scorso semestre. Diretti da Flavio Torres, i pasteños anoverano in squadra uno dei giovani più interessanti del panorama colombiano. Si tratta del difensore centrale Fausto Palacios, 21 anni, aitante marcatore con il vizio del gol.

PRONOSTICO - Deportivo Pasto


LIBERTAD - SPORT RECIFE
Una si gioca il titolo in Paraguay, l'altra annaspa nella Serie B brasiliana. Come ci sono arrivate due squadre del genere, diametrelamente agli antipodi, a giocarsi un ottavo di finale? Potere delle logiche sudamericane, senza dubbio. Il fatto è che il Libertad di oggi è davvero troppo per lo Sport, la cui soddisfazione è già arrivata nel preliminare quando ha eliminato i rivali cittadini del Nautico. E mentre a Recife puntano ad accontentarsi, ad Asuncion c'è la voglia di portare un trofeo in patria. Per farlo, il Gumarelo si affida ad una squadra di qualità, le cui individualità sono omogeneamentedistribuite in tutti i settori del campo. A partire dal portiere uruguayano Muñoz, vero leader della retroguardia bianconera, passando per il terzino sinistro Samudio (piaceva al River Plate) e il centrale Jorge Moreira, per arrivare fino al bomber 31enne Fredy Bareiro e al centravanti della Sub-20 Brian Montenegro, classe 1993. La prova di forza dei guaranì è arrivata nella prima fase, dove il Libertad si è presa la qualificazione a Montevideo battendo 2-1 gli Wanderers, evidenziando carattere e la giusta cattiveria di chi vuole vincere a tutti i costi.

PRONOSTICO - Libertad


UNIVERSIDAD CATOLICA - SAN PAOLO
Altra contesa tra giganti. Il San Paolo è in profonda crisi nonostante tutti - media e addetti ai lavori - la vedessero come una delle favorite per la vittoria del Brasileirão, grazie alla qualità ed alla profondità della rosa a disposizione di Ney Franco. Invece ci sono stati ben due cambi di consuzione tecnica, perchè dopo l'esonero dell'ex ct della Sub-20 canarinha, è arrivato il momento della cacciata della vecchia volpe Paulo Autuori, reo di non aver dato la giusta spallata all'ambiente fumantino che aleggia da tempo attorno al Tricolor Paulista. Ecco che allora la panchina è stata riconsegnata a chi con il San Paolo si era tolto le soddisfazioni più importanti; la società ha richiamato Muricy Ramalho, che però ha bisogno di tempo per rigenerare squadra e tifoseria. Il tutto mentre l'Universidad Catolica veleggia in cima alla classifica cilena con due punti di vantaggio sulla seconda. Merito dell'ottimo lavoro di Martin Lasarte, tecnico uruguayano arrivato qualche mese fa e subito entrato in sintonia con il tifo locale. Lasarte può contare su ottimi elementi: il difensore centrale Enzo Andia guida il pacchetto arretrato, mentre l'ex Porto e Colon - Tomas Costa - è il metronomo del centrocampo. Davanti, i gol vengono affidati ad un altro albiceleste, ovvero Isamel Sosa, punta che negli ultimi anni si era un po' perso tra Grecia ed Argentinos. Il San Paolo, che pur annovera campioni come Luis Fabiano, mai come in questa occasione potrebbe pagare dazio.

PRONOSTICO - Universidad Catolica


ATLETICO NACIONAL - BAHIA
Se il Libertad sogna il colpaccio, l'Atletico Nacional ha le carte in regola per metterlo in pratica. Vincitore dello scorso semestre e dominatore dell'attuale Liga Postobon, la compagine Verdolaga ha recentemente scalato la classifica riservata ai club sudamericani stanziandosi al quinto posto davanti a mostri sacri come River Plate e Fluminense. Merito di Juan Carlos Osorio, allenatore dalla precisione maniacale in qualunque dettaglio, che da due mesi vince tutte le partite che gli capitano a tiro. E giocando un buon calcio, oltre tutto, avvantaggiato dal fatto di possedere un reparto offensivo tra i migliori in circolazione. Un attacco micidiale, che mixa esperienza e gioventù, potenza e velocità; Juan Pablo Angel, vecchia gloria del club, è tornato dalla MLS per chiudere la carriera a Medellin, mentre Uribe - dopo il flop con il Chievo - ha ripreso a segnare con regolarità. In più ci sono Pajoy, bomber stagionale, e il guizzante Duque: roba da leccarsi le dita. Quattoridcesimi in campionato, a Bahia la Sudamericana pare essere più una seccatura che altro. Infatti, per la trasferta di Medellin, alcuni titolari rimangono in Brasile per preparare la prossima partita di Brasileirão facendo implicitamente capire che, almeno per quest'anno, va bene così.

PRONOSTICO - Atletico Nacional

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