Nathan Redmond: 1994 - Inghilterra

Nome: Nathan
Cognome: Redmond
Data di nascita: 6/03/1994
Luogo di nascita: Birmingham (Inghilterra)
Ruolo: esterno sinistro
Squadra: Norwich
Altezza: 173 cm
Peso: 72 kg





Essere 'blue' a Birmingham significa avere coraggio. L'Aston Villa. realtà cittadina più blasonata, nonostante gli ultimi anni di austerity è il club che identifica la città fuori dai confini britannici, e con la contemporanea ascesa dell'organizzatissimo West Bromwich Albiom, ecco che al Birmingham City non resta che portare (solo) il nome della città. L'Accademy della parte blu di Birmingham funziona molto bene, tanto che negli ultimi anni potrebbe aver regalato al calcio inglese un vero e proprio fenomeno.

Nathan Daniel Jerome Redmond nasce a Birmingham il 6 Marzo 1994, e venne subito notato dagli scout del Birmingham ad appena otto anni e fu subito contattato dallo staff giovanile del club inglese per disputare un provino, dopo il quale venne aggregato ai giovanissimi ragazzi dell'Accademy. La storia pare quella del predestinato. Nella sua prima partita con i compagni di squadra più grandi si mette in mostra realizzando una tripletta, proseguendo la trafila nelle giovanili impressionando anno dopo anno, fino alla prima convocazione (senza tuttavia andare in campo o in panchina) con la prima squadra per un match contro l’Everton, ad appena 16 anni, nella stagione 2009-2010.
Andò in panchina anche  nell’ultimo match della stagione contro il Burnley, ma non entrò: perse così l’opportunità di diventare il giocatore più giovane nella storia del Birmingham e della Premier League.
Il debutto, infatti, è rimandato: il 26 agosto 2010 nel match di Carling Cup, Birmingham-Rochdale, entra in campo al 78esimo minuto, diventando il secondo giocatore più giovane nella storia del club, dopo la stella Trevor Francis.
Dopo il prestito sfumato al Burton Albion a causa del suo contratto giovanile nel gennaio 2011, il giovane esterno di centrocampo venne aggregato stabilmente in prima squadra dal mister Chris Hughton nella stagione successiva, dopo aver impressionato al Mondiale Under 17.
E le soddisfazioni personali continuano anche nella nuova stagione, con l'esordio assoluto in Europa League contro il Nacional Madeira, giocando tutti i 90 minuti, anche a causa delle assenze di alcuni giocatori della sua squadra, impressionando mister e presenti, segnando nel match di ritorno contro i portoghesi e servendo l’assist per il gol-vittoria di Chris Wood contro il Maribor.
Per il primo sorriso in campionato bisogna aspettare il 31 gennaio 2011, contro il Blackpool e replicando poi contro Millwall, Sheffield United e Portsmouth. Ha realizzato anche un gol in FA Cup in 5 presenze con i Blues.
In Nazionale vanta numerose presenze tra Under-16, 17,18 e 19 (27 in tutto, condite da 3 gol), mentre attualmente gioca con l’under 21.

Il trasferimento al Norwich di quest'estate segna la prima vera svolta per la sua carriera. Con i Canaries che hanno pagato il suo cartellino quasi due milioni e mezzo di euro, e si sono assicurati un esterno che per caratteristiche fisiche e tecniche ricorda Ashley Young, un altro ragazzo cresciuto a Birmingham, ma tra le fila dei Villans. Redmond gioca prevalentemente a sinistra, ma usa spesso e volentieri il destro, piede dal quale lascia partire palloni forti e precisi verso la porta avversaria. Nella partita contro il Southampton, durante la quale ha segnato l'1-0 che ha deciso le sorti dell'incontro, si è visto il meglio del suo repertorio, che prevede un'ottima agilità nello stretto e una grande velocità di esecuzione, molto aiutato dal suo fisico brevilineo e compatto (è alto 173 centimetri, pesa poco più di 70 chilogrammi). Hodgson, ct dell'Inghilterra, lo tiene sott'occhio da parecchio tempo, e a breve potrebbe convocarlo e farlo esordire.