martedì 10 dicembre 2013

MLS, trionfo a sorpresa: Sporting Kansas City campione. La Top-11 della stagione


Tempo di verdetti in MLS, dove a sorpresa lo Sporting Kansas City si è portato a casa il titolo battendo ai calci di rigore, in una finale tiratissima, il Real Salt Lake City del bomber costaricano Alvaro Saborio.
Nella Top-11 del torneo sono però i Portland Timbers ad essere i più presenti, nonostante la sconfitta in semifinale; la franchigia dell'Oregon è stata infatti la più sorprendente per lunghi tratti, e fino alla sconfitta patìta dal Real pareva anche la più accreditata per la vittoria finale.


La MLS ha comunque reso nota la formazione ideale della stagione, schierata con un offensivo 3-4-3 dal quale è stato clamorosamente (a detta di molti) escluso il Golden-Boot stagionale, ovvero il brasiliano Camilo dei Vancouver Whitecaps. Probabilmente ha inciso il fatto che la compagine canadese non abbia superato la regular-season, ma ciò non ha placato le polemiche di molti fans sul sito della MLS.

Donovan Ricketts

A difendere i pali di questo undici troviamo il giamaicano Donovan Ricketts, portiere di Portland e ovviamente dei Reggae Boyz, con i quali ha giocato la fase finale delle qualificazioni al prossimo mondiale. Le statistiche parlano chiaro: Ricketts, ancora una volta, ha toccato numeri importanti come i 2880 minuti giocati conditi dal 73% di interventi riusciti e da 13 partite terminate a porta inviolata. Davanti a lui un trio roccioso ma di qualità, guidato dal possente Matt Besler - campione a Kansas City - che non solo entra nei migliori undici del 2013, ma bissa anche il titolo di "Defender of the Year" conquistato già lo scorso anno. Al suo fianco, il portoghese Josè Gonçalves (classe 1988, in forza ai New England Revolution) e Omar Gonzalez, talento 25enne dei Los Angeles Galaxy. 

Diego Valeri

A metà campo troviamo tanta classe; Diego Valeri, ex centrocampista del Lanus, ha letteralmente guidato la mediana dei Timbers fornando, inoltre 13 assist decisivi condìti da ben 10 reti. Normale, per uno che anche in Argentina viaggiava su certe cifre. Così come nella norma è stata la stagione dell'australiano Tim Cahill, strappato all'Everton dai New York Red Bulls e subito impattante con 11 assist e giocate di alta scuola. Will Johnson, terzo giocatore di Portland presente nel Best XI, rappresenta invece la sostanza di una franchigia davvero interessante, destinata a crescere ancora di più: nazionale canadese, questo ragazzo è arrivato in Oregon dopo diverse stagioni a Salt Lake City, dov'era approdato dopo le esperienze europee maturate in Olanda. A completare il reparto troviamo poi la freschezza di Graham Zusi. Occhio a questo ragazzo, perchè potrebbe aver trovato finalmente la sua maturazione calcistica, che in campo si traduce con un mix di tecnica e velocità abbinate ad un sinistro importante.

Marco Di Vaio

Il reparto offensivo conta un totale di 57 reti, 21 delle quali sono state segnate da Mike Magee, punta che da sola ha saputo reggere fino ad un certo punto il peso dei Chicago Fire. Arrivato nell'ultima sessione di mercato, scaricato dai Galaxy, Magee proprio in questi giorni ha firmato un'estensione del contratto che lo tratterrà ancora in Illinois. Marco Di Vaio è invece il miglior italiano di questa MLS; con i suoi 20 gol ha guidato la colonia italiana a Montreal fino allo spareggio perso malamente contro Houston, ma nonostante la pochezza dei "suoi" Impact, l'ex Bologna è stato uno dei migliori giocatori della stagione americana. Infine, il sempre verde Robbie Keane ha ancora strabiliato la California con le sue giocate: 16 gol e 11 assist, che gli valgono il titolo di miglior giocatore di LA eletto dai tifosi.



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