martedì 28 gennaio 2014

ASIA - All'Iraq la prima edizione dell'Asian Nations Championship

La premiazione dell'Iraq

C'è sempre una prima volta. L'edizione d'esordio della neonata Asian Nations Championship - riservata alla categoria Under 22 - ha attirato tutte le attenzioni dei media locali; giocata in Oman, una delle realtà più in crescita del Continente, ha incoronato a sorpresa l'Iraq come campione, dopo la finale vinta per 1-0 sull'Arabia Saudita.



A decidere la partita decisiva è stato un gol di Mohanad Karrar, guizzante seconda punta che milita in patria nel Duhok, e che ha scelto un'occasione speciale per segnare il primo gol con la maglia della nazionale del suo paese. In una finale molto tirata, giocata nel modernissimo Sebe Sports Complex di Muscat davanti a poco meno di cinquemila persone, l'Iraq è stato bravo a mantenere la calma nei momenti chiave e a sfruttare gli episodi favorevoli; come quello che, pochi minuti prima del vantaggio, ha visto gli arabi fallire clamorosamente un rigore calciato da Abdulfattah Asiri, uno dei leader della selezione biancoverde. Fortuna, ma anche bravura e - a tratti - dominio; tutte caratteristiche che hanno accompagnato l'Iraq per l'intera durata della manifestazione.

Già all'esordio, guarda caso proprio contro l'Arabia, la selezione guidata da Hakeem Shakir aveva fatto capire che in Oman nessuno avrebbe giocato solo per partecipare. Il 3-1, in cui si è distinto il centravanti Marwan Al-Ajeeli con una doppietta, ha aperto di fatto al dominio totale del carro armato iracheno che - alla fine - ha inanellato sei vittorie su altrettanti match, segnando nove reti (miglior attacco del torneo) e subendone solo due. Il vero capolavoro è arrivato nei quarti di finale, quando l'Iraq ha battuto il Giappone dopo aver regolato Uzbekistan (2-1) e Cina (1-0) nelle restanti partite del Gruppo D. Amjed Kalaf ha giustiziato i Samurai, veri favoriti per la vittoria finale, e sulle ali dell'entusiasmo le ultime vittorie sono arrivate come naturale conseguenza, fino all'epilogo di domenica scorsa. 

Al terzo posto si è classificata la sorprendente Giordania, che nella finale di consolazione ha avuto la meglio ai rigori sulla Corea del Sud, una delle delusioni più cocenti assieme a Giappone e Australia, quest'ultima eliminata dall'Arabia Saudita ai quarti. Nonostante molti giocatori considerati esperti, gli Aussies non hanno saputo dare continuità ai risultati raggiunti negli ultimi anni a livello giovanile, compiendo quindi un significativo passo indietro. Il titolo di MVP è stato assegnato ad Amjed Kalaf (Iraq), match-winner nella gara con il Giappone e attaccante che per tutto l'arco del torneo ha dato problemi alle difese avversarie.

In mezzo a molti (naturali) dubbi riguardanti la novità, alcuni ragazzi si sono messi in evidenza; in primis, il capocannoniere Kaveh Rezaei (iraniano classe 1992, gioca nel suo paese con il Saipa), che con cinque reti messe a segno tocca quota venticinque con la maglia iraniana, mentre il Giappone ha portato all'attenzione di tutti il talentuoso Shoya Nakajima. Nakajima, numero 10 della selezione allenata da Teguramori, ha segnato tre reti - tutte decisive - coronando le sue prestazioni maiuscole anche con un paio di assist dall' "alto" del suo metro e sessantatre centimetri. Trequartista brevilineo, Nakajima sulla carta parte da esterno di sinista ma molto spesso lo si vede agire in zona centrale, proprio come in occasione della doppietta all'Australia che ha acceso inevitabilmente i radar sul ragazzo che milita nei Tokyo Verdy. Ahmad Shambih, portiere emiratino, è un altro profilo interessante, così come il collega coreano No Donggeon, mentre tra i difensori ha brillato particolarmente Amro Jeniat, gigantesco centrale in forza alla selezione siriana. 
 

2 commenti:

  1. Articolo molto interessante. Grazie per aver puntato una luce su una manifestazione generosa di giovani talenti a cui e' stato dato poco risalto

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    1. Ciao ragazzi.
      Conosco molto bene il vostro sito e vi faccio i complimenti.

      Dal canto mio, come si evince dallo storico del mio blog, cerco di dare spazio a tutto il calcio mondiale, dall'Islanda alla Nuova Zelanda.

      Buon proseguimento! :)

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