Veranos nel vivo: Encina giustizia l’Independiente, a Montevideo il Clasíco non cambia. Vince il Nacional, quattro espulsi

Encina, match winner a Cordoba

Non riesce proprio ad ingranare l’Independiente di Omar De Felippe, che dopo la sconfitta pesantissima contro il Racing – che ha avuto conseguenze difficili soprattutto tra la tifoseria – il Diablo cade anche contro un più modesto Rosario Central.

DECIDE ENCINA - E’ infatti la Canalla ad imporsi nel match valido per il Torneo Ciudad de Cordoba, giocato in un Mario Alberto Kempes tirato a lucido nonostante la brutta pioggia dei giorni scorsi. Partita gradevole, tutto sommato, che ha visto entrambe le squadre provare a proporre qualcosa anche se – com’è da sempre – i due tecnici hanno usato questi novanta minuti per rodare le due compagini e provare diverse soluzioni tattiche. La partenza sprint è del Central, che nel primo quarto d’ora monopolizza il campo di gioco sfiorando il vantaggio in diverse occasioni; dopo tre minuti, il neoacquisto Jesús Mendéz ricama un bel pallone sulla trequarti che smarca Carlos Luna, ma il Chíno si fa sorprendere sull’uscita di Rodriguez. Molto bravo, poco dopo, ancora El Ruso a respingere un’iniziativa di Carrizo, che dal limite dell’area spara un bel destro angolato sul quale il giovane portiere si immola a deviare in angolo. Al 16° però Encina trova il jolly, con una botta da fuori che sentenzia la difesa avversaria. Il gol scuote l’Independiente che esce e prova a costruire qualcosa; i piedi sono sempre gli stessi, quelli del Rolfi Montenegro, bravo in due occasioni a smarcare al tiro il velocissimo Matias Pisano, che spreca malamente. Ma Pisano è l’uomo più in forma, e si vede quando alla distanza – nella ripresa – tutti calano. Tranne lui, che impegna Garcia a metà del secondo tempo facendosi murare all’ultimo dal portiere in uscita. L’infortunio di Montenegro complica poi i piani di De Felippe, e la partita scorre via fino al fischio finale.

Zuffa finale nel derby di Montevideo

MONTEVIDEO PICCANTE - Quattro espulsi, sette minuti di sospensione per ritornare all’ordine, tifoserie che sradicano le recinzioni per venire a contatto, senza poi riuscirci grazie alla polizia. Il Clasíco di Montevideo si rinnova un altro anno più incandescente che mai. A vincerlo, questa volta, è il Nacional, che con l’1-0 finale si conquista la finale della Copa Antél, torneo estivo ormai decennale in Uruguay. A decidere la partita è un calcio di rigore molto contestato, provocato da un intervento dell’ex Danubio Pablo Lima, ora al Peñarol, su Richard Porta. Eppure la partita, come sempre, è stata decisamente equilibrata e – probabilmente – un pari ne avrebbe rispecchiato l’andamento. L’inizio del Bolso è ruggente, Gonzalez impegna subito Castillo e poi reclama un rigore per intervento di Silva in area, e sul capovolgimento di fronte Zalayeta – di testa – manda a lato un cross di Pacheco sotto gli occhi della Amsterdam.  Nella ripresa arriva poi l’episodio decisivo, quando le due squadre avevano già operato diversi cambi (da segnalare, nel Manya, l’esordio di Paolo Hurtado), e nel finale l’immancabile rissa. Ad accendere la miccia sono Nuñez e Scotti, che vengono a contatto dopo un fallo laterale conteso, ma presto iniziano a volare calci e pugni e – dalla contesa – ne escono ben quattro espulsi (Gonzalez e il Morro Garcia nel Tricolor, Estoyanoff e Nuñez nel Carbonero). Contento il tecnico Pelusso, che glissa sul finale e si limita a complimentarsi con tutti: “Era un’amichevole che tutti e i 22 hanno intepretato bene. Ci giocheremo il campionato, ne sono certo“.

ALTRE AMICHEVOLI - La squadra B del Rosario Central liquida 2-1 il Talleres grazie ai gol di Franco Niell e Acuña, inframezzati dal momentaneo pari di Pavon per i cordobensi. Sarà l’Olimpia di Asuncion a sfidare il Nacional nella finale di Copa Antél, dopo la vittoria ai rigori sull’Atletico di Rafaela: grande protagonista del match Lucas Albertengo, che segna una tripletta inutile per la Crema, regolata dagli undici metri. Pari, 0-0, tra Lanus e Platense.