lunedì 10 febbraio 2014

GIAPPONE - Mercato oculato, ma non mancano i botti: Diego Forlan sbarca in J-League

Diego Forlan firma con i Cerezo Osaka

Venti giorni. Quelli che mancano al fischio di inizio della 22/a edizione della J-League giapponese, nata nel 1993 dopo una riforma profonda nel mondo del calcio nipponico, che proprio quest'anno compie 49 anni. 


Da qualche anno, J-League è sinonimo di programmazione e futuribilità; se nei primi anni si cercò di far crescere il tasso tecnico del campionato locale portando in Oriente giocatori dal nome altisonante ma fisicamente in declino, oggi è sempre più importante il ruolo dei settori giovanili e dell'oculatezza nelle operazioni di mercato. Questo perchè, come ha confermato Alberto Zaccheroni in un'intervista pubblicata dal sito della FIFA qualche giorno dopo la qualificazione al Mondiale del "suo" Giappone, da quelle parti si guarda ai migliori (in questo caso all'Europa) per prendere spunto ed imparare i trucchi. Il resto lo fanno abnegazione - tipica dei popoli orientali - e un bacino d'utenza pressochè infinito.

Nichols passa dai Melbourne Victory ai Cerezo Osaka

Detto questo, il calciomercato - pur abbastanza contenuto - non ha risparmiato alcuni colpi di indiscusso valore. A metterne a segno un paio, davvero notevoli ed importanti, sono i Cerezo Osaka, squadra dell'omonima città che dopo il quarto posto del 2013, hanno lavorato per rinforzarsi in vista del doppio impegno che li vedrà calcari i campi di mezza Asia, nell'AFC Champions League. E allora, visto il cammino difficoltoso, il tecnico Ranko Popovic è stato ben felice di dare il benvenuto a Diego Forlan, attaccante uruguayano arrivato a parametro zero e ingaggiato per 18 mesi, ovvero per un campionato e mezzo (nel 2015, la J-League cambierà formato e passerà all'Apertura/Clausura in stile sudamericano). Forlan, che prima di accettare il Giappone ha vagliato diverse proposte giunte da Argentina, Brasile ed Uruguay, si è detto soddisfatto non appena insediatosi ad Osaka, lodando le infrastrutture e l'organizzazione di una delle migliori società giapponesi. A margine, va sottolineato l'innesto di Mitch Nichols, australiano di 24 anni che in patria ha vinto per due anni di fila il premio come miglior centrocampista dell'A-League. Nicholls, che in Australia ha indossato le maglie di Gold Coast United, Brisbane Roar e Melbourne Victory, è stato pagato una cifra irrisoria, che in euro non raggiunge nemmeno i 250mila. Da registrare anche un'uscita importante, ovvero quella di Fabio Simplicio, vero leader della squadra negli ultimi due campionati, che ha deciso di svincolarsi per accasarsi al Vissel Kobe.

Michael McGlinchey (Vegalta Sendai)

Se i Cerezo Osaka hanno messo a segno due colpi notevoli, oltre ad una serie di ingaggi volti a puntellare una rosa competitiva, le altre società non sono state a guardare. I campioni in carica del Sanfrecce Hiroshima si rinforzano con gli arrivi del centrocampista Yoshifumi Kashiwa (dal Kofu), di Tokuto Hayashi (portiere 31enne prelevato dal Vegalta Sendai) e del giovane centravanti - classe 1996 - Soya Takahashi, mentre i vicecampioni in carica - gli Yokohama Marinos - pescano la punta Sho Ito, dallo Shimizu, e Yuta Mikado, centrocampista centrale ex Albirex Nigata. Colpo brasiliano in mezzo al campo per i Kashima Antlers, che si portano a casa le prestazioni del mediano Luis Alberto, ex Sporting Braga. La punta brasiliana Edù lascia la Cina per accasarsi all'FC Tokyo (che prende anche un altro brasiliano, Matheus Ferraz, dal Criciuma), lo Shimizu S-Pulse lascia libero il serbo Radoncic per acquistare due suoi connazionali come l'attaccante Novakovic dal Colonia e il centrale difensivo Dejan Jakovic, arrivato dalla MLS dove difendeva i colori del DC United. Gol brasiliani per il Kashiwa Reysol: dall'Al Sadd arriva la punta Leandro, attaccante che nella J-League aveva già militato in passato giocando per Gamba Osaka e Vissel Kobe. Infine, un altro arrivo dalla A-League si è concretizzato in questi giorni: il capitano dei Central Coast Mariners, Michael McGlinchey, firma un biennale con il Vegalta Sendai.

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