lunedì 18 agosto 2014

AFC Champions League: la Preview dei Quarti di Finale


La lunga pausa estiva iniziata da metà maggio è finalmente finita. Martedì 19 agosto riparte la AFC Champions League, massima competizione asiatica per club, arrivata ai quarti di finale nei quali le otto squadre migliori del Continente si sfidano per decidere chi succederà al Guangzhou di Marcello Lippi, vittorioso nel 2013.


Nulla però preclude il fatto che siano proprio i cinesi campioni in carica a ripetersi; Lippi ed i suoi hanno superato abilmente la fase ai gironi ed ora troveranno sulla loro strada l'ostacolo più duro rappresentato dagli australiani del Western Sydney Wanderers, nuova realtà del calcio Aussies che si appresta ad ospitare la prossima coppa d'Asia per nazioni. Tra le altre sfide spicca il derby coreano tra FC Seoul e Pohang Stellers, mentre il programma è completato da Al Sadd - Al-Hilal e Al-Ittihad - Al-Ain.

Il tabellone completo

WESTERN SYDNEY WANDERERS (AUS) v GUANGZHOU EVERGRANDE (CHN)
E' quasi un peccato che due tra le favorite alla vittoria finale si debbano scontrare già in un quarto serratissimo, nel quale giocoforza una dovrà abbandonare il torneo. Se dovessimo scommettere un euro però la scelta ricadrebbe senza dubbio sul Guangzhou, per diversi motivi; il club allenato da Marcello Lippi ha una delle rose più forti d'Asia a disposizione (con un Gilardino in più), è nel pieno della stagione e anche il fatto di detenere il trofeo è un fattore psicologico importante. Non ultimo, il ritorno davanti al pubblico di casa. La prima partita si giocherà infatti in Australia, dove i Western Sydney sono in piena preparazione in vista della A-League che inizierà ad ottobre. La squadra allenata da Anthony Popovic, in carica dal 2011, è uscita rinforzata dal mercato in corso nonostante la partenza di Hersi e Polenz, capitano di lungo corso. La conferma del giapponese Ono è vitale per il gioco del club con sede a Parramatta, che davanti potrà contare sui gol di Tomi Juric. Il fattore casa sarà importante, soprattutto perchè poi in Cina il discorso potrebbe cambiare parecchio. Lippi possiede un arsenal offensivo di tutto livello, con Gila ed Elkeson ad alternarsi da prima punta con Diamanti e Gao Lin a girare larghi per colpire meglio. Interessante anche il mediano portoghese René Junior, altro volto nuovo. Cammini molto simili per entrambi nei rispettivi gironi, ma agli ottavi gli australiani hanno compiuto una vera e propria impresa (ribaltando la contesa contro il Sanfrecce) mentre il Guanghzou seppelliva di gol il Cerezo Osaka di Forlan.
POSSIBILI FORMAZIONI
WESTERN SYDNEY (4-2-3-1) -
Covic; Cole, Topor-Stanley, Spiranovic, Heffernan; Poljak, La Rocca; Haliti, Ono, Santalab; Juric.
GUANGZHOU (4-2-3-1) - Zeng; Zhang, Kim, Feng, Mei; Liao, Zhao; Gao, Diamanti, Elkeson; Gilardino.

(Everton Santos, FC Seoul)

POHANG STEELERS (KOR) v FC SEOUL (KOR)
Il derby sudcoreano mette di fronte due realtà che in questa stagione stanno affrontando momenti diversi tra loro. Gli Steelers sono secondi nella K-League locale, a soli quattro punti dalla capolista Jeonbuk, una bazzeccola vista la durata interminabile del torneo. Trascinato dai gol dell'ala destra Seung-Dae Kim, il Pohang parte favorito nel doppio confronto contro i connazionali che ad oggi, in patria, sono relegati nella zona retrocessione dopo l'ottima scorsa annata. Entrambe vincitrici del proprio raggruppamento, agli ottavi hanno avuto la meglio rispettivamente su Jeonbuk e Kawasaki Frontale; già, gli Steelers hanno fatto fuori proprio la squadra che in campionato li precede, battendola sia all'andata che al ritorno, mentre i biancorossi - pur rischiando - hanno eliminato la pericolosa compagine giapponese. Capitolo singoli: da una parte Pohang, oltre al già citato Seung-Dae Kim, si coccola il talento classe '92 Sun ed il trequartista - un anno più giovane - Chang, che parte spesso dalla panchina pur venendo utilizzato spesso andando a rendere interessante una formazione che tra le proprie fila non annovera nessuno straniero. Chi invece punta molto sul blocca estero è il Seoul: lo spagnolo Barba guida la difesa affiancando il campitano Kim Jin-Kyu, mentre sulla trequarti furoreggia il colombiano Mauricio Molina, una vita spesa a girovagare per il Sudamerica. I gol sono invece compito del duo brasiliano composto da Rafael Costa ed Everton Santos, quest'ultimo fiore all'occhiello della scorsa campagna acquisti. In rosa c'è anche una vecchia conoscenza della Bundesliga, il terzino destro Cha Du-Ri.
POSSIBILI FORMAZIONI
POHANG STEELERS (4-2-3-1) -
Hwa; Kwang, Hyung, Wong, Hee; Ji, Tae; Jin, Jae, Seung; Chung.
FC SEOUL (4-3-1-2) - Yong; Cha Du-Ri, Barba, Kim, Chi Wo-Kim; Tae, Yo, Myong; Molina; Rafael Costa, Everton.

Asamoah Gyan, bomber dell'Al-Ain

AL-AIN FC (EAU) v AL-ITTIHAD (SAU)
Entrambe possibili outsiders, Al-Ain ed Al-Ittihad si preparano ad una doppia sfida tra le più equilibrate del lotto. La squadra allenata dalceco Milos Macàla, che giocherà l'andata in casa, è tra le più complete del campionato emiratino dove però non riesce mai a trovare l'acuto decisivo per la vittoria. Eppure i gol per vincere non mancano, dato che davanti l'Al-Ain può contare su uno dei bomber più prolifici del panorama calcistico arabo, quell'Asamoah Gyan che in Oriente ha trovato soldi e gloria. Il centrocampista rumeno Radoi, cervello della mediana, è l'altra stella della squadra che però nel mercato estivo ha messo a segno un colpo molto importante assicurandosi l'ala belga/marocchina Yassine El Ghanassy. Se da una parte "aprono" (pokeristicamente parlando) con Asamoah, dall'altra parte rispondono con un undici che si è appena rifatto il look. Sesto in campionati, l'Al-Ittihad deve cogliere quest'unica occasione per salvare faccia e stagione. Per questo si è intervenuti massicciamente durante questa pausa, che ha permesso al club di rinforzarsi in tutti i reparti. Per la difesa è arrivato il terzino destro Abdulghani, in mezzo l'uruguagio Juan Pablo Rodriguez (dal Racing Montevideo) e il libanese Haidar, in attacco la coppia brasiliana composta da Fernando Baiano e Jobson. Sulla carta tanta roba.
POSSIBILI FORMAZIONI
AL-AIN (4-2-3-1) -
Eisa; Salem, Ahmad, Juma, Fayez; Radoi, Saeed; Abdulrahman, Diaky, Brosque (El Ghanassy); Asamoah.
AL-ITTIHAD (4-2-3-1) - Zaid; Sami Abdelghani, Al Montashari, Al Harbi, Al Amri; Kariri, Rodriguez; Haidar, Fernando Baiano, Faouzi Abdelghani; Jobson.

Thiago Neves

AL-HILAL (SAU) v AL SADD (QAT)
Nell'ultimo incontro entra in scena l'unica rappresentante del Qatar, che pur avendo un campionato ricco a livello economico, non riesce ad esprimersi al di fuori dei patri confini. L'Al Sadd è anche l'ultimo club del Qatar ad aver vinto il trofeo, nel 2011, con l'uruguagio Jorge Fossati in panchina. Su quel posto siede oggi Houchine Ammouta, 42enne tecnico emergente del calcio locale, in lizza anche per un posto da CT. La sua squadra è ricchissima di talento, e in patria sta contendendo la vetta della classifica a Lekhwiya ed El-Jaish: si va dal terzino sinistro Belhadj al regista brasiliano Rodrigo Tabata, arrivando alle mitraglie offensive Leandro e Mamadou Niang. Un capitolo a parte lo merita Raul: lo spagnolo ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, ma la società spera di convincerlo a giocare ancora una stagione, in attesa del suo rientro da dirigente al Real Madrid. Anche l'Al-Hilal ha il suo allenatore innovativo; si tratta di Sami Al-Jaber, ex centravanti della nazionale anni '90, quella per intenderci che partecipò ai mondiali del 1994 e 1998. Ma soprattutto, la compagine di Riyad è la squadra di Thiago Neves, asso brasiliano idolo dei tifosi del Fluminense, genio e sregolatezza del calcio verdeoro e - soprattutto - del tifo, con il quale ha un rapporto non sempre conviviale. A queste latitudini è uno che fa sul serio la differenza, in una compagine rinforzata dagli innesti di Mangane in difesa ed Hermach e Segundo Castillo a centrocampo. 
POSSIBILI FORMAZIONI
AL-HILAL (4-3-1-2) -
Al Sobea; Al Ghannam, Mangane, Digao, Aldossary; Pintilii, Hermach, Castillo; Thiago Neves; Al Shamrani, Al Qahtani.
AL SADD (4-2-3-1) - Sakr; Nabil, Jung, Abdulmajid, Belhadj; Al Yazidi, Tabata; Niang, Al Khalfan, Ali; Leandro.


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