mercoledì 13 agosto 2014

Festa "Tricolor"! All'Ecuador la Copa Mexico per Nazioni 2014


Dopo la deludente eliminazione dal girone del mondiale brasiliano, l'Ecuador riesce a prendersi una piccola rivincita grazie al calcio giovanile.


La nazionale sudamericana si porta a casa la Copa Mexico per nazioni, torneo riservato alla categoria Under 15 e fondato nel 2012 per farne un precursore di ciò che la FIFA avrebbe in mente per il prossimo futuro, ovvero un vero e proprio Mondiale. La Tricolor ha vinto dopo una finale tiratissima ed equilibrata nello splendido teatro dell'Azteca, battendo ai calci di rigore un'altra nazionale sudamericana, il Paraguay, che nei tempi regolamentari era anche stata capace di portarsi avanti con un gol di Orué prima di essere raggiunta da Sergio Pereira. Nella lotteria finale, il portiere ecuadoregno José Cevallos para l'unico rigore della serie, a Villalba, e consegna una vittoria importantissima che gli vale anche il titolo di miglior portiere della manifestazione. 

Rispetto alle due precedenti edizioni, vinte rispettivamente da Messico e Argentina, le novità di quest'anno sono state essenzialmente due; in primo luogo, l'età limite è passata ai 16 anni, mentre la seconda modifica riguarda l'assenza della Nigeria (soliti problemi con la FIFA) avvicendata con una selezione del posto fatta di Under 15 militanti in terza divisione. Con queste premesse si è svolta la fase a gruppi. I campioni hanno esordito nel Gruppo A, sbarazzandosi di Messico e Scozia - in entrambi i casi con il risultato di 2-0 - per poi imporsi 1-0 sull'Honduras. Aggirato l'ostacolo Corea del Sud (3-0), la Tri in semifinale ha subito il primo gol del torneo dagli Stati Uniti, che però non ha precluso la vittoria in rimonta per 2-1. La finale è storia già scritta.

Il Gruppo B percorso netto proprio per gli USA, che hanno messo in fila Paraguay, la seconda selezione messicana e la Cina; molto bene il Brasile nel Gruppo C, primo davanti a Corea del Sud, Costarica e Canada, fermato però clamorosamente in semifinale dove i rigori lo hanno giustiziato a favore del Paraguay. Infine, Portogallo e Colombia hanno fatto la voce grossa nel Gruppo D, elimiando Cile e Bermuda. 

Come anticipato, l'Ecuador ha intrapreso un ottimo percoso culminato con una meritata vittoria, arrivata grazie ad un gioco sbarazzino e discretamente offensivo che ha portato al gol più giocatori, basti pensare che l'elemento più prolifico è stato Washington Bryan Corozo, seconda punta autrice di due reti. Lui e Cevallos sono stati i giovani più rappresentativi del torneo, ma scorrendo i nomi si nota soprattutto come la classifica dei marcatori sia stata più che mai testimone di un'evoluzione sotto porta anche tra ragazzi così giovani. A vincere la "Scarpa d'Oro" è il brasiliano Evander Da Silva, 9 reti in cinque partite. Menzione d'onore per lo statunitense Cristian Mate Pulisic, Rui Pedro (Portogallo)e per il paraguagio Jonathan Melgarejo, talento cristallino che ha già esordito in Primera Division. 

FINALE
Ecuador 1-1 (5-4 dcr) Paraguay

Nessun commento:

Posta un commento