mercoledì 6 agosto 2014

Guida alla Ligue 1 2014-15: le schede delle protagoniste


Guida alla nuova stagione francese. Le schede delle 20 protagoniste.




BASTIA
Ultimo piazzamento: 10° posto
Allenatore: Claude Makelelè (nuovo)
La Stella: Brandão
Il Talento: Adama Ba (1993)

Con la retrocessione dell'Ajaccio, il Bastia è l'unico club che in Ligue 1 avrà il compito di portare con orgoglio i colori della Corsica. Da parecchi anni la società del nord dell'isola rigenera giocatori che poi vengono ributtati nel calcio che conta; lo scorso anno è toccato a Milos Krasic, oggi rientrato in Turchia (anche se non è detto che non possa tornare), quest'anno è il turno del centravanti brasiliano Brandão, svincolatosi dal Saint Etienne. Senza i "vecchi" Landreau e Sablè, che hanno detto addio al calcio giocato, a Bastia si punta forse sul portierino dell'Under 21 Alphonse Arèola, scuola PSG e fresco di promozione con il Lens, mentre la fascia di capitano finisce al braccio del mediano Cahuzac. In panchina un volto nuovo: si tratta di Claude Makalelè, ex centrocampista - tra le altre - del Real Madrid, alla prima vera esperienza da tecnico. Un tecnico al quale la società ha messo a disposizione una rosa fatta con intelligenza, nella quale - oltre agli arrivi già citati - troviamo innesti a costo zero come l'esterno togolese Ayitè ed il terzino belga Gillet.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Arèola; Gillet, Squillaci, Modesto, Palmieri; Romaric, Cahuzac; Ba, Boudebouz, Ayitè; Brandão (D. Cissè).

BORDEAUX
Ultimo piazzamento:
7° posto
Allenatore: Willy Sagnol (nuovo)
La Stella: Wahbi Khazri
Il Talento: Diego Rolan (1993)

Pochi movimenti in casa Bordeaux, dove il settimo posto dello scorso anno ha portato giocoforza a tirare al risparmio. Un anno senza coppe significa zero entrate, per una società che ormai vive in una sorta di limbo dal quale pare impossibile uscire. Il colpo ad effetto in chiave mercato si chiama Wahbi Khazri, fantasista tunisino (con passaporto francese) dal sinistro incredibile, ma la vera novità siede in panchina e risponde al nome di Willy Sagnol. L'ex terzino del Bayern Monaco è alla sua prima esperienza con un club dopo essere stato in rampa di lancio a livello federale, con un biennio passato tra Under 20 e Under 21 transalpina. Il suo 4-3-3 potrebbe esaltare la rosa trovatasi non appena insediatosi a Bordeaux, con Khazri che probabilmente partirà da destra per sfruttare il suo piede in fase di rientro, e l'uruguagio Rolan dalla parte opposta, con il gigantesco Diabatè a catturare palloni aerei. Dietro, c'è da capire se il leader Sanè partirà; in caso contrario, la retroguardia può contare su elementi affidabili e sulla voglia di rilancio di una squadra alla ricerca di acuto.

Probabile formazione (4-3-3) - Carrasso; Mariano (Faubert), Sanè, Planus, Orban; Sertic, Biyogo-Poco, Plasil; Khazri (Maurice-Belay), Diabatè (Emiliano Sala), Rolan (Saivet).

CAEN
Ultimo piazzamento:
3° posto in Ligue 2, promosso
Allenatore: Patrice Garande (confermato)
La Stella: Mathieu Duhamel
Il Talento: Lenny Nangis (1995)

Continuità ed esperienza. Solo così a Caen, poco più di centomila abitanti nella bassa Normandia, provano a dare l'assalto ad una salvezza in uno tra i campionati più complicati di sempre. Garande, in carica dal 2009, lo scorso hanno ha compiuto una vera e propria impresa sfruttando quel poco che il club gli mise a disposizione. Molti meriti di quest'ultima promozione sono facilmente attribuibili al bomber Duhamel, esperto per la categoria ma tutto da verificare nella massima serie, che con 24 reti - a pari merito con Delort - si è aggiudicato la classifica dei bomber cadetti. Per questo, spendendo pochi spiccioli, si è provato a puntellare un po' tutti i reparti; per la porta è arrivato il 34enne Vercoutre, protagonista per parecchi anni al Lione, mentre in mediana ci si affida alle geometrie di Ferèt, ex Rennes, specialista dei calci piazzati. Per dare una mano a Duhamel invece, rientra Sloan Privat, ariete che però in Ligue 1 ha segnato solo 20 reti in cinque stagioni e mezza. Basterà? Solo il tempo saprà emettere un verdetto.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Vercoutre; Calvè, Pierre, Da Silva, Imorou; Kantè, Seube; Raspentino, Ferèt, Nangis; Duhamel (Privat).

EVIAN TG
Ultimo piazzamento: 14° posto
Allenatore: Pascal Dupraz (confermato)
La Stella: Jonathan Mensah
Il Talento: Youssuf Sabaly (1993)

La salvezza arrivata all'ultimo respiro, con contemporanea condanna del Sochaux alla retrocessione, ha smosso le acque dalle parti di Annecy. Dupraz, che già lo scorso anno ha dovuto fare i conti con uno tra i peggiori attacchi della stagione, è costretto a rinunciare al suo terminale offensivo - Kevin Berigaud - passato al Montpellier per una cifra intorno ai tre milioni di euro. Al posto del partente riferimento offensivo si è puntato su due profili come il belga Gianni Bruno ed il danese Nikki Billie Nielsen; il primo lo scorso anno ha fatto intravedere qualcosa di buono a Bastia, il secondo è un classico talento mai sbocciato sul quale Dupraz ha deciso di lavorare. Scommesse audaci, soprattutto per un tecnico che non può lavorare su grandi nomi, ma solo per dare un'identità ben precisa al suo gruppo. Tra gli altri innesti, va segnalato l'interessantissimo terzino destro Sabaly (che nelle gerarchie parte dietro Abdallah ma ha tutto per spodestarlo), il laterale mancino danese Juelsgaard, il portiere Le Roy e la mezzapunta tunisina Camus.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Hansen; Abdallah, Mensah, Angoula, Juelsgaard; Sorlin, Djakardja Konè; Wass, Camus, Baouia; Nielsen (Bruno).

EA GUINGAMP
Ultimo piazzamento: 16° posto
Allenatore: Jocelyn Gourvennec (confermato)
La Stella: Mustapha Yatabarè
Il Talento: Rachid Alioui (1992)

Con un trofeo in bacheca fresco fresco (la Coupe de France) e la recente sconfitta in Supercoppa ad opera del PSG, il Guingamp di Gourvennec si presenta al via tra mille interrogativi. Ok, la squadra della scorsa stagione non è stata praticamente toccata, ma già l'altr'anno - soprattutto nella seconda metà di stagione - le difficoltà nate probabilmente da una rosa troppo corta non si sono fatte attendere. Il colpo grosso è stato fatto confermando il bomber Yatabarè, vero protagonista della salvezza 2013-14, che nonostante il rigore sbagliato nella finalissima cinese rimane un vero e proprio fattore impattante. Molto interessante anche l'innesto, in prestito, dell'esterno Marveaux, rientrato in Francia a causa del poco spazio concessogli al Newcastle. Uno come lui rappresenta una grande alternativa al 4-4-2 del tecnico rossonero, dato che riesce a disimpegnarsi su entrambe le fasce. Accanto a Yatabarè giocherà il danese Schwartz in alternativa a Douniama, mentre il talento Alioui verrà dirottato a macinare chilometri in fascia.

Probabile formazione (4-4-2) - Samassa; Jacobsen, Baca, Sorbon, Levèque; Marveaux, Mathis (Sankharè), Giresse, Alioui; Yatabarè, Schwartz (Douniama).


RC LENS
Ultimo piazzamento:
2° posto in Ligue 2, promosso
Allenatore: Antoine Kombouarè (confermato)
La Stella: Daniel Ljuboja
Il Talento: Jean-Philippe Gbamin (1995)

Parliamoci chiaro. Una serie di avvenimenti fanno sì che il Lens sia la prima indiziata alla retrocessione. E già solo questo fa piangere il cuore di ogni vero sportivo, dato che l'RC (acronimo di Racing Club) è uno dei club storici del calcio francese. Una società che però, per vari motivi, da anni non si assesta più nel posto che più gli compete, ovvero sotto i riflettori. L'unica certezza di questa squadra siede in panchina, si chiama Antoine Kombouarè, che però ad oggi non ha preso benissimo la situazione societaria creatasi a causa di inadempienze finanziarie che potevano portare perfino all'esclusione dal campionato, anche se di solito prende tutto con filosofia. "Il fatto di esserci - ha detto dopo l'ultima sentenza - è già tanto. Dovremo sudarci la salvezza, lottando come abbiamo sempre fatto". Reietto parigino, Kombouarè non è un semplice personaggio, ma anche un tecnico preparato che ancora una volta cercherà di imporre il suo gioco sempre votato alla perenne ricerca del gol, con un mese davanti in cui fare mercato. In bocca al lupo!

Probabile formazione (4-4-2) - Riou; Gbamin, Yahia, Kantari, Baal; Chavarria, Valdivia, Lemoigne, Nomenjanahary; Ljuboja, Coulibaly.

LORIENT
Ultimo piazzamento:
8° posto
Allenatore: Sylvain Ripoli (nuovo)
La Stella: Jordan Ayew
Il Talento: Raphael Guerreiro (1993)

Nemmeno l'ottavo posto conquistato dietro le grandi di Francia ha potuto nulla contro il fulmine a ciel sereno scatenatosi sulla società bretone del Lorient. Dopo nove anni, ben ventitre in tre epoche diverse, Christian Gourcuff non è più il tecnico dei "Merlu", i "naselli; l'allenatore 59enne, padre del centrocampista ex Milan Yohan, ha firmato un contratto con la federazione algerina, passando il testimone a Ripoli, classe 1971 e vecchia gloria del club. Anche il mercato ha però contribuito a stravolgere gli equilibri; il leader offensivo Aliadiere è migrato verso dorati lidi orientali, mentre Monnet-Paquet, Bourillon, Baca e Doukourè hanno rifiutato il rinnovo liberandosi a parametro zero. Certo è che per una società come il Lorient, qualche anno fa, sembrava impensabile portare un attaccante come Jordan Ayew in Bretagna, operazione riuscita al vulcanico presidente Le Verdy. Ah, da non sottovalutare anche l'arrivo dell'ariete Jeannot e dell'ex Rennes Diallo, due elementi che dovrebbero garantire i gol salvezza anche quest'anno.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Audard; Pedrinho, Ecuele-Manga, Konè, Guerreiro; Coutadeur, Mulumba; Traorè, Diallo, Ayew; Aboubakar.

LIONE
Ultimo piazzamento:
5° posto
Allenatore: Hubert Fournier (confermato)
La Stella: Maxime Gonalons
Il Talento: Samuel Umtiti (1993)

Bei tempi, i vecchi tempi. Quelli d'oro, dove il Lione monopolizzava la Ligue 1 ed inanellava titoli a nastro. Invece ora la realtà dice cose diverse; in primis, che per vedere in bacheca il titolo numero otto ci sarà da aspettare un bel po'. In secondo luogo, che le casse del club piangono. Così Fournier, uno dei tecnici in rampa di lancio, fa buon viso a cattivo gioco attingendo a piene mani dal florido settore giovanile lionese. Sono infatti ben tredici gli elementi in prima squadra cresciuti nella scuola calcio locale, molti di loro titolari inamovibili nonostante la giovane età (Umtiti) oppure decani della maglia (Lacazette e Gonalons). Inutile fare voli pindarici; questa squadra è nettamente dietro alle potenze PSG e Monaco, e probabilmente anche dietro al nuovo OM di Marcelo Bielsa. Una buona alternativa potrebbe essere puntare sull'Europa League, dove comunque il Lione ha le carte in regola per andare molto avanti. Capitolo mercato: poca roba, se non l'interessante innesto del terzino destro Jallet, ex PSG, che porta esperienza e dinamismo. In uscita Gomis e Briand.

Probabile formazione (4-3-1-2) - Lopes; Jallet, Konè, Umtiti, Bedimo; Malbranque, Gonalons, Grenier; Gourcuff; Lacazette, Yattarà (Benzia).


OLYMPIQUE MARSIGLIA
Ultimo piazzamento: 6° posto
Allenatore: Marcelo Bielsa (nuovo)
La Stella: Florian Thauvin
Il Talento: Miky Batshuayi (1993)

Marcelo Bielsa in panchina ed un'età media che lascia ben sperare per il futuro. Con l'arrivo in pompa magna del Loco, a Marsiglia si sogna in grande, tanto che l'impressione che si è avuto è quella che vede i biancoazzurri come terza forza del prossimo torneo. Tutti sul mercato per monetizzare, e chi non è motivato può gentilmente accomodarsi fuori; i vari Valbuena, Jordan Ayew e ben presto Gignac e Cheyrou (solo per citare i più forti) lasciano spazio ad una rosa composta da talento illimitato. Il "Balotelli belga" Batshuayi è il fiore all'occhiello della campagna acquisti, il vertice di un tridente estroso completato dal gioiellino Thauvin e da Payet ai quali può subentrare l'ex Rennes Alessandrini, jolly offensivo dal dribbling mortifero. Dietro, confermatissimo N'Koulou a dirigere la retroguardia, in mezzo si attende la consacrazione dei "talentissimi" Imbula e Lemina affiancato all'esperto togolese Romao. Un capitolo a parte lo merita Andrè Ayew: la tifoseria gli è molto affezionata, ma Bielsa è poco incline ai talenti indisciplinati. Morale: conferma non scontata.

Probabile formazione (4-3-3) - Mandanda; Fanni, N'Koulou, Lucas Mendes, Morel; Cheyrou, Romao, Imbula (Lemina); Payet (Ayew), Batshuayi (Gignac), Thauvin (Alessandrini).

FC METZ
Ultimo piazzamento: 1° posto in Ligue 2, promosso
Allenatore: Albert Cartier (confermato)
La Stella: Diafra Sakho
Il Talento: Cheick Doukourè (1992)

Bentornato tra le grandi vecchio Metz. Due campionati e una Coupe de la Ligue in bacheca, ma una storia gloriosa che merita questi palcoscenici. I ragazzi di Albert Cartier, confermatissimo dopo il doppio salto dalla terza serie negli ultimi due anni, si riaffacciano nel calcio che conta con una società che non può permettersi di strafare, ma che lavora con intelligenza. Molto interessanti i colpi in entrata, primo tra tutti quello del mastodontico mediano ivoriano Doukourè, strappato al Lorient a parametro zero. Assieme a Diafra Sakho, vera stella della squadra e idolo locale, giocherà il venezuelano Juan Falcon, punta che negli ultimi sedici metri diventa letale, seppur tutto da verificare a questi livelli dato che - ad oggi - le uniche porte "spaccate" sono quelle venezuelane con indosso la maglia dello Zamora. Il difensore mancino Palomino, argentino, rappresenta una buona alternativa (sempre a zero euro), così come il centrocampista senegalese N'Daw, prelevato dai greci dell'Asteras. Cartier gioca un 4-4-2 discretamente conservativo, della serie "primo, non prenderle". Filosofia che, paradossalmente, potrebbe portare il Metz dallo stato di matricola a quello di rivelazione.

Probabile formazione (4-4-2) - Carrasso; Metanire, Marchal, Palomino, Bussmann; Sarr, Doukourè, Rocchi, Lejeune; Sakho, Falcon.

AS MONACO
Ultimo piazzamento: 2° posto
Allenatore: Leonardo Jardim (nuovo)
La Stella: Radamel Falcao
Il giovane: Antony Martial (1995)

Il magnate Rybolovlev non ha ancora piazzato il classico colpo estivo. O meglio, lo ha fatto in uscita mandando James Rodriguez al Real Madrid per una cifra astronomica (80 milioni di euro) e limitandosi - per ora - al riscatto di Abdennour dal Tolosa, e dall'ingaggio del promettente portiere Nardi e del centrocampista 19enne Bakayoko. Al posto di Claudio Ranieri è arrivato Leonardo Jardim, uno dei tecnici più promettenti del panorama europeo, che con lo Sporting ha fatto discretamente bene ed ora prova l'avventura nel Principato. Il 4-2-3-1 non dovrebbe essere in discussione, e nonostante la partenza di James la rosa rimane di livello assoluto, soprattutto se dovessero arrivare Diego Lopez e Gaitan. La spina dorsale rimane la stessa, con l'importante rientro di Falcao pronto a (ri)giocarsi il posto davanti con Berbatov. Ottimo anche il rinnovo per Kurzawa, nel mirino del Bayern Monaco, così come il rientro di Lacina Traorè che potrebbe però avere difficoltà a ritagliarsi spazio.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Subasic; Fabinho, Abdennour, Carvalho, Kurzawa; Kondogbia, Toulalan; Ocampos, Moutinho, Ferreira-Carrasco; Falcao.

MONTPELLIER
Ultimo piazzamento: 15° posto
Allenatore: Rolland Courbis (confermato)
La Stella: Hilton
Il Talento: Jean Deza (1993)

Il mercato è spietato, e si è portato via Remy Cabella, andato a rimpolpare la colonia francese a Newcastle. Il Montpellier, che nel gennaio scorso ha chiamato l'esperto Courbis per condurre una nave pericolante nel porto della salvezza. Missione compiuta, ma l'involuzione dall'anno culminato con il titolo è evidente e allo "Stade de la Mosson" i tifosi si sono pian piano dispersi. Con Cabella partito, Courbis si è portato a casa Kevin Berigaud, sul quale cadrà tutto il peso del reparto offensivo del Montpellier a meno di un'esplosione del peruviano Deza, rientrato dal prestito alla U de San Martin. In difesa però le cose vanno meglio; l'esperto portiere Jourdrain e il capitano brasiliano Hilton guidano una retroguardia completata dall'interessante centrale El Kaoutari, Jebbour a "scorribandare" sulla destra e l'ex PSG Tienè sul versante mancino.
L'obbiettivo, inevitabile, è per forza di cose la salvezza, che andrà conquistata con le unghie e con i denti, probabilmente fino all'ultima giornata.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Jourdren; Jebbour, Hilton, El Kaoutari, Tienè; Stambouli, Saihi; Marveaux, Camara, Montano, Mounier; Berigaud.

NANTES
Ultimo piazzamento: 13° posto
Allenatore: Michel Der Zakarian (confermato)
La Stella: Alejandro Bedoya
Il Talento: Jordan Veretout (1994)

Con il mercato in entrata praticamente bloccato ed un Djordjevic in meno nel motore, il Nantes si appresta ad affrontare la sua seconda stagione di fila in Ligue 1. Der Zakarian avrà le sue belle gatte da pelare, dopo aver perso diversi giocatori chiave del passato campionato; detto questo, è proprio il tecnico di origine armena il valore aggiunto della squadra. Palla a terra ed esterni sfruttati al massimo; per questo si è intervenuti particolarmente in quella zona, con i rientri dai prestiti del mancino Audel e l'affermazione di Bessat e Bedoya, ai quali si è spesso alternato Gakpè. Davanti, giocoforza, ci sarà spazio per Aristeguieta che come in questo precampionato si alternerà con l'interessante centravanti maliano Niane, già visto all'opera al Mondiale U20. La colonia venezuelana ha invece perso Cichero, ma mantenuto Vizcarrondo e - appunto - "El Colorado". Infine, una menzione la merita senza dubbio Jordan Veretout, il pezzo pregiato di casa Nantes: centrocampista completo, gioca spesso a ridosso della punta per sfruttare il suo tiro.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Riou; Cissokho, Djollobodji, Vizcarrondo, Veigneau; Gomis, Veretout; Bedoya, Gakpè, Audel; Aristeguieta.

NIZZA
Ultimo piazzamento: 17° posto
Allenatore: Claude Puel (confermato)
La Stella: Dario Cvitanich
Il Talento: Neal Maupay (1996)

David Ospina, uno dei portieri migliori dello scorso anno, se n'è andato all'Arsenal per una somma di circa 10 milioni. Molti, per una società come il Nizza abituata ultimamente a fare le nozze coi fichi secchi. Con l'addio del portierone colombiano però in Costa Azzurra rimangono a corto di leader; tutte le responsabilità ora ricadono sull'allenatore Claude Puel e sul bomber argentino Cvitanich. Quest'ultimo però sembra sul piede di partenza per tornare in patria. Se ciò non dovesse accadere, ecco che il Nizza non dovrebbe far fatica a migliorare il diciassettesimo posto dello scorso anno, con la salvezza maturata ad un turno dalla fine. Il nuovo bellissimo impianto inaugurato lo scorso anno attira un sacco di spettatori, ma la società oggi ha l'obbligo di dare qualcosa in cambio. Oltre ad Ospina (lo sostituirà il classe '95 Hassen), hanno salutato il mediano Abriel ed il centrale Pejcinovic, oltre a Bruins, mentre sul fronte delle entrare si registrano solo un paio di svincolati che andranno ad aggiungersi alla truppa capitanata dall'ultrà Bosetti.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Hassen; Puel, Bodmer, Genevois, Kolodjierczak; Digard, Mendy; Bosetti, Eysseric, Bauthèac; Cvitanich.

PSG
Ultimo piazzamento:
1° posto, campione di Francia
Allenatore: Laurent Blanc (confermato)
La Stella: Zlatan Ibrahimovic
Il Talento: Marquinhos (1994)

I campioni in carica non dovrebbero fare fatica a centrare il quarto titolo della storia parigina. Ok, dal PSG ci si aspetta soprattutto qualche risposta positiva in Champions, ma il campionato non è da tralasciare. Vincere significherebbe mettere in fila tre campionati consecutivi ed avvicinarsi al Lione di inizio millennio. Spese pazze, come al solito, in chiave mercato: David Luiz è l'esborso maggiore in attesa di eventuali (anzi, probabili) nuovi investimenti in questa ultima parte di mercato, mentre il prestito dell'ivoriano Aurier va a rinforzare una fascia destra orfana del partente Jallet. La forza di questa compagine sta soprattutto davanti: con Ibrahimovic a inventare, Blanc ha un sacco di variabili offensive a suo vantaggio. Molto interessanti quelle che prevedono in campo due giovanissimi come Bahebeck, rientrato dal prestito al Valenciennes, e Ongenda, promossi entrambi in prima squadra a battagliarsi un posto con i più quotati Pastore, Lavezzi, Lucas e Cavani. E Rabiot? Dovesse rimanere, avrà senza dubbio le sue occasioni.

Probabile formazione (4-3-3) - Sirigu; Aurier, Thiago Silva, Luiz, Digne; Thiago Motta, Cabaye, Verratti; Lucas, Ibrahimovic, Cavani.

REIMS
Ultimo piazzamento:
11° posto
Allenatore: Jean Luc Vasseur (confermato)
La Stella: Benjamin Moukandjo
Il Talento: Antoine Conte (1994)

Nella capitale dello Champagne difficilmente ripeteranno la stagione scorsa. Una stagione che però, nella seconda parte, ha visto il Reims perdere parecchi punti a causa di una sola vittoria al fronte di ripetute battute d'arresto. La notizia dolente arriva dal mercato, con l'addio del nazionale polacco Krychowiak passato al Siviglia per la cifra record di 5 milioni e mezzo di euro, utili a rimpolpare le casse societarie. Così il club siè mosso in maniera oculata per mettere a disposizione di Vasseur una rosa adeguata a raggiungere l'obbiettivo salvezza; il colpo più interessante riguarda la fascia destra, dove dal Nancy è stato prelevato il camerunense Moukandjo, uno dei pochi a salvarsi nella spedizione mondiale dei "Leoni Indomabili". A sistemare la difesa è invece stato chiamato l'esperto Bourillon, che guiderà un reparto in cui brilla la stellina del giovane Antoine Conte, giovane talento dell'orbita Monaco lasciato a Reims per maturare. Il resto lo faranno un'intelaiatura collaudata e le poche pressioni dell'ambiente, ideale per lavorare in tranquillità.

Probabile formazione (4-3-3) - Agassa; Mandi, Conte, Bourillon, Signorino; Onianguè, Deavux, Albaek; Moukandjo, Charbonnier, Atar.

RENNES
Ultimo piazzamento: 12° posto
Allenatore: Philippe Montanier (confermato)
La Stella: Ola Toivonen
Il Talento: Sanjin Prcic (1993)

Una delle compagini più indecifrabili dell'intera Ligue 1 è senza dubbio il Rennes. Montanier, uno dei tecnici più preparati del panorama francese, ed il suo calcio offensivo non sempre arrivano dritti al traguardo, ma quando ci riescono divertono alla follia i tifosi bretoni che assiepano gli spalti dello "Stade Route de la Lorient". Tante modifiche sono state fatte alla rosa: via Pitroipa, Alessandrini, Diallo, Ferèt, Foulquier (grave perdita, riscattato dal Granada) e Boye, dentro un sacco di scommesse come il centravanti austriaco Hosiner, il centrale Mexer, il giovane bosniaco Prcic, il portiere Sorin e l'esperto Gelson Fernandes.
A guidare la squadra in campo però ci saranno sempre loro: Kana-Biyik, roccia difensiva, Jean Makoun, faro della mediana, e soprattutto Ola Toivonen. Lo svedese, arrivato lo scorso gennaio, è l'esatto emblema di questo Rennes tutto genio e sregolatezza, che nelle giornate di grazie ti schiaccia per poi sciogliersi nei match in cui i meccanismi fanno cilecca. In Bretagna è così: prendere o lasciare.

Probabile formazione (4-3-3) - Costil; Danzè, Kana-Biyik, Mexer, Armand; Gelson Fernandes, Makoun, Prcic; Ntep, Toivonen (Hosiner), Kadir.

SAINT ETIENNE
Ultimo piazzamento:
4° posto
Allenatore: Christophe Galtier (confermato)
La Stella: Riky Van Wolfswinkel
Il Talento: Ismael Diomandè (1992)

"Les Verds" arrivano da un grandissimo quarto posto, ottimo non solo per il risultato in sè, ma anche perchè hanno messo in fila gli odiati rivali del Lione. Il Saint Etienne targato Galtier riparte per stupire ancora di più, in patria ed in Europa League. Con uno Zouma in meno nel motore, ma con tanti giovani pronti a creare l'ennesima plusvalenza nata da uno dei vivai più floridi dell'intero paese. Il colpaccio dell'ultimo minuto si chiama Van Wolfswinkel, che arriva dal Norwich - club inglese con il quale è retrocesso - dove ha disputato una stagione sotto tono nonostante fosse il fiore all'occhiello del mercato dei "Canaries". L'olandese, che ha anche militato nello Sporting Lisbona, arriva per sostituire numericamente lo svincolato Brandão, e farà reparto con i nuovi Mollo (in realtà è un ritorno) e Monnet-Paquet, oltre all'ivoriano Gradel. In mezzo spazio al giovane mediano Diomande, a sinistra agisce il solito Tabanou, mentre in difesa - partito appunto Zouma - la coppia centrale sarà composta dal capitano Perrin e dall'ottimo Sall.

Probabile formazione (4-2-3-1) - Ruffier - Clerc, Sall, Perrin, Brison; Lemoine (Diomande), Clement; Gradel, Corgnet, Tabanou; Van Wolfswinkel.

TOLOSA
Ultimo piazzamento:
9° posto
Allenatore: Alain Casanova (confermato)
La Stella: Wissam Ben Yedder
Il Talento: Steve Yago (1992)

La squadra con più stranieri dell'intero campionato. Questo, e poco altro, è il Tolosa di Alain Casanova, tecnico in carica dal 2008 sulla panchina biancomalva. Partiti tre pilastri della rosa come Ben Basat, Abdennour e Aurier, nell'Alta Garonna è necessario fare con ciò che si ha. L'altra particolarità di questa compagine è la difesa a tre, unica tra le 20 protagoniste al via di questa Ligue 1, con tre mediani a schermo a proteggere maniacalmente la parte centrale del campo. A segnare dovrà pensarci il tunisino Ben Yedder, unica punta in grado di inventare ancora giocate decisive, mentre in mezzo sarà il 31enne Didot a far girare palloni e squadra come più volte accaduto lo scorso anno. Gli obbiettivi sono presto detti: con un buon cammino in casa il Tolosa può salvarsi tranquillamente. Diversamente, la truppa di Casanova si troverebbe a lottare con squadre più abituate ad avere l'acqua alla gola e il suicidio sportivo potrebbe non essere solo un brutto incubo.

Probabile formazione (3-5-2) - Ahamada; Yago, Veskovac, Spajic; Trejo, Ninkov, Didot, Aguilar, Siriex; Ben Yedder, Braithwaite.

LILLE
Ultimo piazzamento: 3° posto
Allenatore: Renè Girard (confermato)
La Stella: Salomon Kalou
Il Talento: Divock Origi (1995)

Con la Champions entrata nel vivo, il Lille partirà avvantaggiato in campionato grazie alla preparazione mirata, ma ben presto potrebbe paare dazio. Renè Girard ha ereditato una squadra che arrivava da anni di splendida cura Garcia, ma con un'ottima stagione ha saputo centrare il terzo posto. Oltre a questo, ha lanciato diversi giocatori che poi si sono rivelati autentiche sorprese; uno su tutti, il belga Origi, che ha giocato da protagonista anche i mondiale con la maglia del Belgio e - dopo essere passato al Liverpool - è tornato in prestito nel nord-est della Francia dove rimarrà per un altro anno. A dargli i palloni necessari per segnare sarà il solito Kalou, faro - assieme a Mavuba, Balmont e Kjaer - di una rosa esperta e profonda, che ha come meta principale la qualificazione ai gironi di Champions League senza però bistrattare il campionato. Importante l'acquisto di Corchia, esterno destro preso dal Sochaux e strappato ad una folta concorrenza.

Probabile formazione (4-3-3) - Enyeama; Corchia, Basa, Kjaer, Souarè; Balmont, Mavuba, Gueye; Ryan Mendes, Origi, Kalou.

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