lunedì 6 ottobre 2014

FRANCIA - Gol low-cost a Tolosa


Se il primo scorcio di stagione in Francia ha spostato inevitabilmente l'attenzione da Parigi a Marsiglia causa "Bielsomania", in provincia - per la precisione a Tolosa - il grande protagonista ha un solo nome: Wissam Ben Yedder.

L'attaccante del club biancomalva è la vera star da copertina in queste prime giornate; ciò che risalta più all'attenzione di tutti è come una punta inserita in un contesto medio - come quello del TFC - riesca ad esprimersi su certi livelli. In effetti Ben Yedder a queste latitudini è una garanzia. Terzo nella classifica marcatori con sei reti segnate, dietro solo a Gignac e Lacazette, una in più di Ibrahimovic e tanta voglia di migliorarsi ulteriormente. Questo è l'identikit a grandi linee del 24enne nato a Sarcelles, nell'Ile de France, con una storia particolare alle spalle.

Infatti il calcio non era nei suoi progetti, o almeno, non originariamente. Ben Yedder da bambino inizia a giocare a calcetto, emergendo tra i pari età per il fiuto del gol. Le reti, segnate a grappoli, gli valgono addirittura la chiamata nella nazionale francese di futsal. Ma al compimento del sedicesimo anno scatta qualcosa nella testa del ragazzo, che decide di cimentarsi anche nel calcio ad undici, con risultati sorprendenti.

Ma andiamo con ordine: a vent'anni appena compiuti lo acquista il Saint-Denis, che lo porta direttamente dalle palestre alla quarta serie francese, nella quale Ben Yedder si ambienta subito segnando nove gol in sedici partite. L'anno dopo su di lui piombano Monaco e Lille, ma a sorpresa a spuntarla è il Tolosa che lo convince non solo economicamente. L'arrivo in una nuova realtà non è per nulla semplice, soprattutto per via di certe abitudini "professionistiche" che fino a poco tempo prima non rappresentavano routine per questa punta agile e ficcante. Dopo un paio di stagioni in chiaroscuro, inizia l'ascesa costante fino alla scorsa stagione alla quale Ben Yedder arriva con un'escalation in fatto di prestazioni. Nove gol tre campionati or sono, quindici un paio di anni fa, addirittura sedici la scorsa annata, dove ha attirato su di sè attenzioni importanti tra le quali spiccano quelle di Walter Sabatini, ds della Roma.

Nella seppur breve carriera, Ben Yedder, può già tranquillamente affermare di avere un mentore. E' Alain Casanova, santone alla guida del Tolosa, che per questo attaccante atipico stravede da diversi anni, tanto che pare sia proprio lui ad averlo segnalato ai tempi del Saint-Denis. Con una rosa che muta costantemente, Ben Yedder ha rappresentato in questi anni una certezza per Casanova, che in origine lo impiegò addirittura come prima punta - a discapito delle sue "misure" - trasformandolo in quello che oggi si chiamerebbe "falso nueve". Con le variazioni di modulo dell'ultimo biennio, il numero 10 del Tolosa si è trasformato prima in esterno da 4-3-3 arrivando, in ultimo, ad occupare il ruolo di seconda punta attuale, ruotando attorno al centravanti serbo Pesic. 

Versatile, con un ottimo spunto nel breve ed una velocità impressionante. Le sue qualità tecniche, oltre alla progressione che ne fa un contropiedista perfetto, sono tutte reminescenze del periodo "calcettistico". Tira con entrambi i piedi, è letale nei metri finali, ha un fiuto particolare per il gol che trova spesso attaccando gli spazi prima dell'avversario. Insomma, se a Tolosa lo hanno rinominato "Messi" un motivo deve pur esserci. Così come dev'esserci un motivo se il suo nome era tra i primi nella lista che Marcelo Bielsa ha consegnato al numero uno marsigliese Labrune al momento del suo insediamento sulla panchina dell'OM. 

A 24 anni la maturità calcistica arriva e si incomincia a delinearsi il possibile futuro scenario. Ben Yedder non è un fenomeno, ma potrebbe rappresentare un ottimo affare a costi contenuti, oltre ad essere l'ennesimo nome emergente in un campionato sempre meno battuto dai nostri osservatori. E se il paragone con Messi sembra azzardato, basta guardarsi qualche suo video per accorgersi che a Tolosa non sono pazzi. Sanno di avere un piccolo gioiello tra le mani.

Nessun commento:

Posta un commento