Davie Selke è uno dei prospetti che meglio rappresenta la "New Generation" tedesca. Diciannove anni compiuti, gioca nel Werder e si è consacrato con la maglia delle nazionali tedesche giovanili.
CARRIERA
Nato da mamma tedesca e papà etiope, Selke è originario della cittadina di Schorndorf, dove è stato dato alla luce nel gennaio del 1995. Cresciuto nelle giovanili di Stoccarda e Hoffenheim, è passato al Werder Brema nel 2013 dove è stato inserito nella squadra riserve. Con le seconde linee del Werder ha messo assieme una decina di gettoni ed un gol, ma i suoi exploit in nazionale hanno convinto la società a traslarlo direttamente tra i grandi. Così in estate effettua tutta la preparazione con la prima squadra dopo aver alzato da protagonista il titolo europeo under 19, competizione nella quale ha vinto la classifica dei marcatori, dando continuità ad un 2013 in cui ha viaggiato su cifre da record. Sono infatti 15 le presenze in tutto l'anno solare, con ben 13 realizzazioni. Inutile aggiungere che ha iniziato la trafila sin dall'under 16, diventando uno dei perni in ogni selezione. Il 20 agosto di quest'anno ha giusto il tempo di esordire che il primo gol, sul campo dell'Augsburg (sconfitta per 4-2), era già realtà; da qui Selke è partito spesso titolare, pur non spiccando visto il contesto poco positivo nel quale è stato inserito. Una stagione da titolare potrebbe ulteriormente smaliziarlo, in attesa di capire quale sarà la dimensione del suo futuro.
Nato da mamma tedesca e papà etiope, Selke è originario della cittadina di Schorndorf, dove è stato dato alla luce nel gennaio del 1995. Cresciuto nelle giovanili di Stoccarda e Hoffenheim, è passato al Werder Brema nel 2013 dove è stato inserito nella squadra riserve. Con le seconde linee del Werder ha messo assieme una decina di gettoni ed un gol, ma i suoi exploit in nazionale hanno convinto la società a traslarlo direttamente tra i grandi. Così in estate effettua tutta la preparazione con la prima squadra dopo aver alzato da protagonista il titolo europeo under 19, competizione nella quale ha vinto la classifica dei marcatori, dando continuità ad un 2013 in cui ha viaggiato su cifre da record. Sono infatti 15 le presenze in tutto l'anno solare, con ben 13 realizzazioni. Inutile aggiungere che ha iniziato la trafila sin dall'under 16, diventando uno dei perni in ogni selezione. Il 20 agosto di quest'anno ha giusto il tempo di esordire che il primo gol, sul campo dell'Augsburg (sconfitta per 4-2), era già realtà; da qui Selke è partito spesso titolare, pur non spiccando visto il contesto poco positivo nel quale è stato inserito. Una stagione da titolare potrebbe ulteriormente smaliziarlo, in attesa di capire quale sarà la dimensione del suo futuro.
CARATTERISTICHE
Dotato di un gran fisico (supera il metro e novanta in altezza) non è il classico ariete d’area, in quanto ama anche attaccare la profondità, pur non essendo velocissimo. Deve migliorare dal punto di vista tecnico, ma già fa intravedere colpi da grande attaccante. Selke è capace di giocare anche di sponda per i compagni, quindi di partecipare attivamente alla manovra, aprendo spazi per gli inserimenti grazie ad un fisico importante. Calcia con entrambi i piedi, facendosi valere - ovviamente - anche nel gioco aereo. Anche la tenuta mentale è da sgrezzare, ma in queste prime giornate di Bundesliga ha evidenziato il carattere giusto per fare reparto. Con le varie under ha fatto vedere tutto il meglio del proprio repertorio, ed è per questo che al Werder si stropicciano già le mani per il gioiellino pescato solo un anno e mezzo fa.
Dotato di un gran fisico (supera il metro e novanta in altezza) non è il classico ariete d’area, in quanto ama anche attaccare la profondità, pur non essendo velocissimo. Deve migliorare dal punto di vista tecnico, ma già fa intravedere colpi da grande attaccante. Selke è capace di giocare anche di sponda per i compagni, quindi di partecipare attivamente alla manovra, aprendo spazi per gli inserimenti grazie ad un fisico importante. Calcia con entrambi i piedi, facendosi valere - ovviamente - anche nel gioco aereo. Anche la tenuta mentale è da sgrezzare, ma in queste prime giornate di Bundesliga ha evidenziato il carattere giusto per fare reparto. Con le varie under ha fatto vedere tutto il meglio del proprio repertorio, ed è per questo che al Werder si stropicciano già le mani per il gioiellino pescato solo un anno e mezzo fa.
PROSPETTIVE
Il suo contratto con il Werder scade nel 2018, ed è appena stato sottoscritto. Professionista da pochi mesi, Selke è però già stato sondato da Liverpool e Benfica. Difficile dire oggi quale può essere il suo futuro; di certo è importante mantenere grosse medie realizzative per fare il tanto agognato salto, e in tal senso la Bundesliga è un torneo che per definizione aiuta molto ad esplodere i giovani talenti. La Premier League è un campionato che, almeno sulla carta, Selke potrebbe affrontare, grazie soprattutto alle doti fisiche che gli sono state donate. Per ora rimane un diamante grezzo, in attesa di essere consacrato definitivamente.
Il suo contratto con il Werder scade nel 2018, ed è appena stato sottoscritto. Professionista da pochi mesi, Selke è però già stato sondato da Liverpool e Benfica. Difficile dire oggi quale può essere il suo futuro; di certo è importante mantenere grosse medie realizzative per fare il tanto agognato salto, e in tal senso la Bundesliga è un torneo che per definizione aiuta molto ad esplodere i giovani talenti. La Premier League è un campionato che, almeno sulla carta, Selke potrebbe affrontare, grazie soprattutto alle doti fisiche che gli sono state donate. Per ora rimane un diamante grezzo, in attesa di essere consacrato definitivamente.
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