mercoledì 25 febbraio 2015

Futbol e asado per l’Asteras argentino


Sembra esserci aria nuova in Grecia. Qualche settimana dopo le elezioni, che hanno portato al potere un nuovo partito antieuropeo, nella penisola ellenica si respirano nuove sensazioni. Un nuovo inizio, appunto. Anche il calcio, che vive di espedienti e momenti profondamente amalgamati al sociale, sembra aver preso un'altra piega. Sia chiaro, dalla crisi economica difficilmente si uscirà, ma già solo il fatto che quest'anno l'Olimpiakos non abbia vinto con mesi d'anticipo la Super League è una coincidenza notevole.


Nello scorso weekend la capolista è infatti caduta 2-1 nel big match contro il Panathinaikos, che inanellando la sesta vittoria di fila si è riavvicinato alla vetta occupata proprio dai biancorossi del Pireo. Eppure a rubare le copertine dei giornali non è stato il Pana; lunedì mattina sulle prime pagine dei principali quotidiani sportivi campeggiava infatti l'immagine di un abbraccio di gruppo tra giocatori vestiti in gialloblu. Con sei gol rifilati all'OFI Creta, l'Asteras è la squadra del momento; originario di Tripoli, il piccolo club del Peloponneso sta stupendo tutti con un'ascesa continua da ormai due anni a questa parte. Infatti, dopo essere tornato nella massima divisione nel 2007, il club del presidente Georgios Borovilos non ha fatto altro che migliorarsi puntando su uno dei vivai migliori dell'intero paese. Un'arma efficacissima, dove la crisi ha colpito tutti i settori.

Tutto ciò è avvenuto nonostante l'Asteras non sia una società con una grande storia alle spalle. Fondata nel 1931, dopo varie fusioni è diventato il club di oggi, pur non avendo ottenuto risultati di alcun tipo se non quello di essere tra i fondatori della B Ethniki, l'attuale seconda divisione greca. Eppure, dopo la qualificazione all'Europa League del 2012, Borovilos ha deciso di espandere le sue vedute affidandosi sempre più a giocatori stranieri. Una legione importante, che oggi rappresenta praticamente metà della rosa a disposizione di Staikos Vergetis.

Allenatore più giovane nel campionato greco, il tecnico 38enne non ha mai giocato a livello professionistico per un grave infortunio al ginocchio. Dopo aver deciso di intraprendere la carriera da allenatore, si è laureato in educazione fisica all'Università di Atene nel 2000. Avendo già esperienza come allenatore delle giovanili del Pangortiniakos FC, nel 2006 ha ricoperto lo stesso ruolo all'Asteras. Dopo appena sei mesi, Vergetis è approdato in prima squadra come preparatore atletico, viceallenatore, interprete e analista di gara, vedendo alternarsi 11 allenatori e arrivando definitivamente in panchina a ottobre 2013.

Tornando al nutrito esercito di stranieri, va detto come in particolar modo si sia deciso di virare sull'Argentina. "Sono giocatori che danno garanzie e raramente si dimostrano dei pessimi affari - ha detto qualche tempo fa Borovilos, rispondendo a chi lo accusava di pescare troppo da fuori confine - inoltre hanno una particolarissima capacità di adattamento". Oggi ce ne sono addirittura nove, che Vergetis utilizza praticamente sempre con ottimo profitto. Il più famoso è senza dubbio l'ex atalantino Facundo Parra, utilizzato come centravanti o - all'occorrenza - da esterno destro in un 4-2-3-1 capace di esaltare particolarmente le abilità di Martin Rolle e Jeronimo Barrales. Il primo, classe 1985, è esploso (tardi) con la maglia dell'Olimpo per poi trovare poco spazio al San Lorenzo; una volta passato all'Arsenal di Sarandì ha ricevuto quest'offerta europea ("Ho accettato perchè era l'ultima occasione della mia carriera") e non vi ha potuto rinunciare. Barrales è il classico attaccante d'area, un finalizzatore vero e proprio, non eccelso tecnicamente ma terribilmente concreto. Con la tripletta all'OFI ha toccato quota 12 gol, uno in meno di Mitroglou capocannoniere. Argentina è anche tutta la spina dorsale della squadra, a partire dalla coppia centrale di difesa composta da Fernando Alloco e Bryan Lluyi per arrivare ai due mediani Matias Iglesias e Juan Manuel Munafo. A sinistra c'è anche spazio per Pablo Mazza, folletto da assist e dribbling facili, che si alterna con Mauro Fernandez, altro jolly offensivo che Vergetis utilizza spesso nella parte finale dei match.

Insomma, da qualche anno a questa parte ci si diverte anche grazie a questa colonia albiceleste, perfettamente integrata in un paese profondamente diverso da quello d'origine. Tra i lati positivi c'è sicuramente l'asado, che non manca mai dopo ogni vittoria ("Ci ritroviamo tutti insieme per mangiare l'asado, il problema è che anche ai nostri compagni greci inizia a piacere" scherza Rolle) ed il fatto che in una mediocrità generale questa squadra ha le basi e le capacità per crescere ancora. In tutto questo troviamo un altro ex protagonista della nostra Serie A, il portiere Tomas Kosicky, arrivato quest'anno per sostituire il partente venezuelano Hernandez. Kosicky sta sfoderano prestazioni ottime, e ad oggi difende la quinta miglior difesa del campionato. L'obbiettivo è migliorarsi in Europa, dove l'Asteras quest'anno è riuscito ad arrivare fino alla fase a gruppi, arrivando terzo in un gruppo tostissimo che comprendeva Besiktas, Tottenham e Partizan dopo aver collezionato uno scalpo importante (quello del Mainz) nella fase preliminare.
Lunedì prossimo intanto sarà la volta della sfida all'Olimpiakos, colosso capolista con voglia di rifarsi dopo il brutto stop di domenica. Un test interessante per Vergetis ed i suoi ragazzi, che al Pireo vanno per giocarsela senza paura. Con quella garra argentina che all'Asteras non manca mai.

RISULTATI 25° TURNO - Niki Volos 0-3 Xanthi; Panthrakikos 0-0 Panaitolikos; Kalloni 1-0 PAS Giannina; Veria 1-3 PAOK; Asteras 6-1 OFI; Panionios 1-0 Levadiakos; Platanias 1-1 Kerkyra; Panathinaikos 2-1 Olimpiakos; Ergotelis 1-2 Atromitos.

CLASSIFICA (soccerway.com)
1 25 18 4 3 56 16 +40 58 LWDWW
2 25 17 4 4 44 19 +25 55 WWWWW
3 25 16 2 7 47 33 +14 50 WLDLL
4 Posizione precedente: 5 25 13 5 7 43 27 +16 44 WLWWL
5 Posizione precedente: 4 25 11 9 5 34 18 +16 42 DWLWW
6 25 9 10 6 34 27 +7 37 LLWWW
7 24 9 10 5 28 19 +9 37 WWDLD
8 25 9 10 6 38 32 +6 37 WDDDW
9 25 9 7 9 34 41 -7 34 LWDLL
10 25 8 7 10 27 27 +0 31 DWDDL
11 25 7 10 8 22 26 -4 31 WLDLW
12 Posizione precedente: 14 25 7 7 11 27 34 -7 28 WDWDD
13 Posizione precedente: 12 25 6 10 9 23 33 -10 28 DWLWL
14 Posizione precedente: 13 25 7 6 12 20 25 -5 27 DDWLL
15 Posizione precedente: 17 25 5 7 13 29 50 -21 22 LDLWL
16 25 5 7 13 24 27 -3 22 LLLDL
17 Posizione precedente: 15 24 7 2 15 25 48 -23 13 LLLWL
18 25 2 1 22 7 60 -53 -6 LLLLL

Nessun commento:

Posta un commento