giovedì 26 febbraio 2015

MLS e prospettive del calcio americano: intervista a Giacomo Costa


Continua il nostro viaggio intorno al mondo intervistando colleghi blogger. Oggi ritroviamo Giacomo Costa, amico spezzino appassionato - e grande conoscitore - di MLS e di tutto ciò che ruota intorno all'universo calcistico americano. Con lui abbiamo introdotto la nuova stagione, al via il 7 marzo, e provato a focalizzare le prospettive di un movimento che pare espandersi ed evolversi sempre di più. 

Si riparte il 7 marzo con la partita tra LA Galaxy e Chicago Fire. Domanda secca: cosa dobbiamo aspettarci dalla MLS 2015?

Secondo me questo sarà l'anno della consacrazione. Per la prima volta la MLS ha un contratto per i diritti televisivi che le fa giustizia (quintuplicato rispetto al precedente). Questo vuol dire maggior pubblicità ed esposizione da parte di ESPN e Fox Sports perché vorranno avere risultati dai soldi che hanno speso. Sky Sports UK poi trasmetterà la Lega per la prima volta, questo è un passo importante e una mossa che, secondo me, dovrebbe fare anche la Serie A, ma pare che non interessi a nessuno in Lega Calcio. Inoltre New York City FC e Orlando City porteranno aria fresca, probabilmente molti spettatori, infatti per il primo match dei "Lions" sono già stati venduti oltre 40.000 biglietti e puntano ai 65.000. Oltre a questo l'arrivo di Kakà, Villa, Lampard, Gerrard, Giovinco e altri hanno aumentato l'interesse verso il campionato. Su socceritalia.it c'è stato un aumento nel flusso degli utenti dall'inizio dell'anno e ora diverse persone mi contattano per sapere dove poter fare provini per squadre della MLS, o chi chiede dove poter vedere Kakà e Giovinco. Sperando che la stagione inizi, lo sciopero dei calciatori è tutto tranne che utopia, e i tifosi li stanno sostenendo perché diversi calciatori sono "costretti" a vivere con dei coinquilini, spesso compagni di squadra, e in condizioni non fantastiche non avendo uno stipendio particolarmente alto, in alcuni casi anche inferiore a quello medio degli USA, a causa del Salary Cap, che probabilmente verrà alzato.

Il campionato americano è da sempre molto equilibrato. Fatto sta però che negli ultimi quattro anni gli stessi Galaxy hanno vinto tre volte. Sono ancora i favoriti per la vittoria?
E' vero, i LA Galaxy hanno vinto 3 delle ultime 4 stagioni e Houston è arrivata in finale 2 volte su 4. Probabilmente perché i californiani hanno capito il trucco per vincere la Major League Soccer: avere una difesa "americana". Questa è statistica, per vincere il campionato servono almeno 3 difensori statunitensi di solito accompagnati da un quarto esperto del campionato o da un altro americano; chi ha difensori stranieri (vedi Portland la scorsa stagione) ha sempre fallito miseramente. Fermo restando che l'organico dei Galaxy è validissimo ed è allenato da un ottimo allenatore come Bruce Arena, per me il miglior allenatore statunitense della storia.

Da sempre in Italia tendiamo a considerare la MLS un "campionato minore", ma i dati ci mettono di fronte una realtà diversa. Tradotto: in America il calcio è in ascesa. Sei d'accordo?
Il calcio è sicuramente in ascesa. Alcuni provano a dire che non è vero ma credo debbano arrendersi ai fatti. Lo dimostrano la media spettatori che cresce, anche nelle leghe inferiori, come i 20.000 a Sacramento, o il numero di bambini /ragazzi che giocano a calcio, che sono quasi 4 milioni, dietro solo al Football americano. Tra 30 anni tanti tifosi di Baseball non saranno più fisicamente in questo mondo per l'età media alta e la MLS tra gli adolescenti è già ora più popolare della NHL e ai livelli della MLB secondo sondaggi della ESPN. Mentre nel 2012 uno studio affermava che il calcio (non MLS, calcio in generale) fosse lo sport più famoso dopo la NFL tra i ragazzi dai 12 ai 24 anni.

Le presenze negli stadi sono sicuramente uno dei fattori più impressionanti. In alcune città si toccano cifre che in Italia (ma anche in una buona fetta d'Europa) solo un paio di club riescono a raggiungere. Come te lo spieghi?
A Seattle la squadra di calcio doppia quella di Baseball per presenze allo stadio. A volte quasi toccano i 70.000 e hanno più abbonati di ogni squadra italiana. Per me sono la miglior franchigia statunitense, anche se non hanno vinto nemmeno una MLS dal 2009. Sono l'esempio che tutti dovrebbero seguire. Non a caso, secondo Forbes, è la squadra che vale di più del campionato. Però non me lo saprei spiegare, non saprei dirti perché in quella città, proprio in quella, il calcio si è sviluppato così tanto mentre a Chicago faticano di più. L'unica cosa che posso dirti è che già nel 1974 a Seattle, Portland e Vancouver il calcio era abbastanza seguito. Portland e Vancouver, così come Real Salt Lake o Sporting Kansas City, hanno una media spettatori di 20.000 anime o poco più e sono tutte al 50° sold out consecutivo, se non di più. A Portland ogni match della MLS disputato è andato tutto esaurito, hanno talmente tanti abbonati che i biglietti singoli messi in vendita per ogni match casalingo sono 200 o 300. Forse il fatto di avere una rivalità così forte con Portland, prima di tutto, e Vancouver ha fatto la differenza a Seattle. Alla fine se c'è una cosa che tiene viva questo sport è la passione, no?

Passiamo al campo. Detto dei Galaxy, quali altre franchigie vedi favorite per la vittoria finale?
I Galaxy saranno una squadra molto interessante perché con l'addio di Donovan hanno perso molto e pure la cessione di Sarvas potrebbe risultare pesante; a luglio arriverà Gerrard, ma anche se porta quel nome non è detto che riesca a fare meglio del brasiliano. In più sono curioso di vedere quanti goal segnerà Gyasi Zardes, 23enne, che ne ha messi 17, uno anche in finale, nella scorsa stagione. Una favorita assoluta, comunque, credo non esista. Di questi tempi lo scorso anno molti appassionati della MLS si strappavano i capelli per i Portland Timbers, me compreso, alla fine non sono nemmeno arrivati ai play off. Mentre il New England è arrivato in finale. Alla fine ci sono anche altri fattori, come la fortuna che lo scorso anno ha penalizzato lo Sporting Kansas City. Ricordo che da quest'anno proprio lo Sporting Kansas City e Houston sono passate ad Ovest, dove il livello medio è più alto. Credo che avanti da quella parte andranno Seattle, Galaxy, Sporting KC e Timbers; DC United, Toronto, New England ed Orlando ad Est. Ma fare pronostici su questo campionato è sempre molto rischioso.

Tra le possibili sorprese chi inseriresti?
Dipende cosa si intende per sorpresa. Lo Sporting KC che vince nel 2013 per me non è una sorpresa, perché avevano l'organico più forte del campionato. Sarei sorpreso se lo vincesse Toronto, o il Philadelphia Union, Montréal, Chicago o Houston. Ma personalmente non vedo nessuna di queste squadre arrivare fino in fondo, anche se non si sa mai, mentre un DC United in finale il prossimo dicembre non lo vedrei come sorpresa. Comunque direi l'Orlando City, è vero che hanno Kakà, ma degli altri parlano poco. Io credo invece che faranno bene, vedremo. Mi aspetto molto da Kevin Molino.

Il calciomercato ha smosso molto le acque, anche perchè - contrariamente all'Europa - ci sono regole e paletti da non poter superare. Chi ha condotto la sessione migliore secondo te?
Senza dubbio ad aver attirato l'attenzione è stata Toronto. Non sono mai arrivati a play off, e ora cominciano ad avere pressioni. A livello generale non vedo una squadra regina del mercato come il DC United nella scorsa stagione, ma quella che ha fatto i colpi migliori è stata sicuramente Toronto, anche se non sempre significa aver fatto il miglior mercato. Se fai due grandi acquisti e poi sbagli tutti gli altri il tuo mercato è mediocre. Premierei l'Orlando City, ma la loro è una situazione particolare essendo una nuova franchigia e hanno dovuto comprare molto per forza.

Quali sono gli acquisti più interessanti sbarcati in USA negli ultimi mesi?
Mettendo un attimo da parte i grandi nomi mi sono piaciuti gli acquisti di David Accam da parte del Chicago Fire, che era cercato in Premier League. Secondo me un ottimo attaccante che ha già raggiunto i vertici in Svezia. Come non citare poi Erick Torres, Nazionale messicano strappato al Chivas Guadalajara dalla Houston Dynamo per 7 milioni di dollari.

Tra di loro troviamo anche Sebastian Giovinco, approdato in Canada. Come valuti la sua scelta? Alla Juventus non stava giocando e ha preferito la MLS, in una squadra per ora fallimentare ma con un progetto, e i soldi, quasi sicuramente non tanti quanti ci fanno credere in Italia, a una squadra medio-alta di Serie A. Una scelta legittima che non sarò io a giudicare perché non amo quando i tifosi tentano di ragionare per i calciatori. Sono professionisti e fanno delle scelte. Come amante della MLS sono contento perché avvicinerà persone al campionato e spero che abbia la possibilità di essere convocato ancora in Nazionale. Si crede che la MLS lo peggiorerà, io penso che debba avere almeno una possibilità di provare che non è così, credo che sotto il punto di vista atletico potrebbe sicuramente imparare qualcosa in Canada.

Una curiosità. Molte franchigie si affidano sempre più a giocatori sudamericani omologandosi, di fatto, al Messico. Come te lo spieghi?
E' una conseguenza della crescita del campionato, prima succedeva meno. Ora sudamericani giovani e bravi come Valeri, Mauro Diaz, Urruti, Laba, Gilberto e altri scelgono la MLS perché gli offre un buon livello di gioco, stipendi più alti rispetto al passato, un buon livello di vita e un'esposizione mediatica che è aumentata sensibilmente. Inoltre se si cerca il classico trequartista o un giocatore di fantasia i sudamericani sono perfetti, infatti i calciatori di quell'area geografica che giocano nella MLS sono quasi tutti giocatori dal centrocampo in avanti.

Capitolo giovani. Tutti noi amanti del calcio giovanile conosciamo i vari Yedlin, Carter-Vickers, Flores, Zelalem e Palmer-Brown. Chi ci consigli di seguire in questa stagione?  
Oltre a questi potrei citarne altri. In Europa sicuramente Hyndman del Fulham che secondo me diventerà molto forte. In Championship ha già dimostrato di prendersi la squadra sulle spalle e fare il regista classico a 18 anni, peccato per il recente infortunio. Ma anche Christian Pulisic del Borussia Dortmund che si è già allenato con la prima squadra di Klopp che lo ha elogiato, è un '98. Rubio Rubin è già titolare in Eredivisie e sta dimostrando di potersela cavare già a 18 anni. Nella MLS uno dei miei preferiti è Wil Trapp, anche se è un '93, non più giovanissimo. Per me è un giocatore che vale già un grande campionato europeo, ma credo che per lui sia un bene restare nella MLS per un'altra stagione o due e magari trasferirsi dopo la Copa America del 2016.. Nel 2014 era il miglior centrocampista U21 del mondo nei campionati di livello per percentuale di lanci lunghi riusciti. Fa tutto, è ai vertici delle classifiche della MLS per passaggi riusciti ma anche per contrasti. Non è altissimo (173 cm) ma è completo ed è anche un leader nato. Klinsmann lo ha convocato a gennaio e in quel ruolo merita anche Perry Kitchen, di un anno più grande. In difesa terrei d'occhio Turner e Redding dell'Orlando City, '96 e '97, il primo dovrebbe fare il titolare come terzino destro. Anche Palmer-Brown, quest'anno ha un Collin in meno di mezzo che è andato a Orlando e giocherà sicuramente di più. A me poi fa impazzire Tommy Thompson, '95 del San Jose. Nella MLS è già amatissimo ed è molto divertente vederlo giocare. E' un trequartista, appena migliorerà nel finalizzare al massimo le sue azioni ci sarà da divertirsi. Lo scorso anno faceva tutto bene ma poi gli mancava l'ultimo passaggio o il tiro vincente. Quest'estate ha fatto faticare i difensori dell'Atletico Madrid. E' uno che viene a prendersi la palla a centrocampo e non ha problemi a prendersi rischi.

Quali di loro, secondo te, possono avere un futuro europeo e, parallelamente, portare beneficio alla nazionale "stars & stripes"?
Un futuro europeo possono averlo tutti, ma dipende a quale livello. Io credo che un Wil Trapp potrebbe giocare in Serie A senza nessun problema, vedo giocatori peggiori di lui ogni domenica. Se Giancarlo Gonzalez fa bene in Italia può giocare anche lui come almeno una decina di difensori centrali della MLS. Se invece parliamo dei massimi livelli europei, quindi in squadroni da protagonisti, credo che al momento non ce ne siano tranne i più giovani, dal '95 in giù. Quella dovrebbe essere la prima generazione d'oro americana, almeno così sperano. Julian Green, Rubio Rubin, Christian Pulisic, Junior Flores, Emerson Hyndman, Cameron Carter-Vickers, Gedion Zelalem, Brooks Lennon, Tommy Thompson, Danny Barbir e tutti gli altri Loro hanno il potenziale per affermarsi ad alti livelli e qualcuno si affermerà sicuramente ad alti livelli.

Spostiamoci su Klinsmann. Il suo posto pare non essere più molto saldo. Che sta succedendo?
Una premessa: io sono un "fan" di Klinsmann, anche se ultimamente ha un po' esagerato. Tutto iniziò lo scorso maggio con l'esclusione di Donovan. Secondo me ingiusta, non stava giocando bene ma sicuramente meritava più di Brad Davis. E' palese che il pessimo rapporto tra i due abbia influenzato il tutto e non è piaciuto questo ai tifosi. Il Mondiale è poi andato bene, ma molti lo hanno comunque criticato per la posizione scelta per Bradley, che ha giocato in un ruolo non suo, la gestione della squadra nelle partite e l'aver cambiato modulo nell'ultimo mese dopo 3 anni di lavoro su quello precedente. Sono poi arrivati i commenti sulla MLS che hanno fatto infuriare il Commissioner Garber. Klinsmann preferirebbe avere i suoi giocatori in Premier League o in Bundesliga che in MLS, in particolare i vari Dempsey, Bradley e Altidore. Giustissimo, anche se nel caso particolare degli USA non tanto, perché Dempsey al Mondiale non credo abbia giocato male, mentre giocatori della MLS come Besler e Gonzalez (meglio di Cameron, che gioca allo Stoke), Zusi (2 assist in 4 partite) e Yedlin hanno fatto bene, tra gli altri. Johannsson che gioca in Eredivisie è stato bocciato dopo il primo match costringendo Dempsey a fare l'unica punta. Ma questo è il meno. Ora gli USA sono in un brutto momento, due sole vittorie nelle ultime 10, una con il Panama. Klinsmann si è inventato Jermaine Jones al centro della difesa, dove non gioca bene, e altri giocatori discutibili come Bobby Wood che continuano ad essere proposti. Il CT tedesco ha dato la colpa alla forma fisica di alcuni giocatori della MLS per i risultati, perché secondo lui a gennaio, con la stagione che inizia a marzo, dovevano essere comunque al 100%. Criticatissimo dai media (alcuni lo hanno sconfessato ripescando sue precedenti dichiarazioni dove diceva l'opposto) e anche i suoi giocatori hanno minimizzato le sue affermazioni come Besler e Yedlin, il primo ha detto che lui deve essere pronto per marzo, non a gennaio. Insomma, dicono che abbia trovato la prima scusa a caso per i brutti risultati. Tranne questo credo che il posto sia saldo. Comunque quando si critica un CT vuol dire che il calcio è davvero seguito, strano da dire ma è così. Anche solo 5 anni fa nessuno ne avrebbe parlato, ora ci fanno le trasmissioni su Fox Sports.

Come vedi la nazionale da qui al 2018? Confermeranno il buon mondiale brasiliano o prevedi che possano fare meglio?
Meglio di così non lo so. Dipende tutto dal livello che avranno raggiunto alcuni giocatori come Zelalem, Rubin, Carter-Vickers, Julian Green e via dicendo. Se questi, più altri, avranno raggiunto e confermato il loro potenziale massimo penso faranno meglio, altrimenti vedremo la solita squadra che può giocarsela per i Quarti. Klinsmann ha comunque parlato di obiettivo semifinali recentemente. Dopo il Mondiale del 2018 potrebbe arrivare Guardiola, questo continua a ripetere il noto giornalista Grant Wahl, secondo lui sono già partiti i primi contatti tra le parti.

Torniamo in MLS. Le prossime stagioni ospiteranno nuove franchigie che hanno già addirittura venduto migliaia di abbonamenti "sulla fiducia". Parlaci di loro.
Abbiamo già parlato di New York City FC e Orlando, ma non nel dettaglio. Per me sono o saranno sicuramente un valore aggiunto a questa lega. A Orlando hanno già esaurito il limite massimo di abbonati (15.000), mentre quelli del New York City erano 11.000 a novembre, quindi se fossero più di 20.000 non sarei sorpreso. Entrambe le squadre, poi, hanno dei proprietari forti che possono portare grandi nomi come Kakà, Villa e Lampard che fanno sempre bene al campionato. Certo, il fatto che la squadra di New York sia un clone del Man City non è proprio fantastico, ma non si può avere tutto dalla vita. A livello di roster quella messa meglio tra le due è Orlando, credo non ci siano dubbi. Ma Jason Kreis, coach di New York, è molto bravo e sono sicuro che farà giocare la sua squadra al 101%. Atlanta esordirà nel 2017 e a settembre aveva già 15.000 abbonamenti impegnati, giocheranno nel nuovo stadio della franchigia della NFL, il proprietario è lo stesso. Anche a Los Angeles sono partiti bene e pure loro esordiranno nel 2017 sotto il nome di Los Angeles Football Club, ma non è ancora al 100% ufficiale il loro nome. Hanno recentemente pubblicato uno dei primi modelli per lo stadio di proprietà. Per loro è ancora presto, si sa poco o nulla. Fatica invece Beckham a Miami perché non riesce a trovare un accordo per lo stadio ma pare che le cose stiano tornando come dovrebbero essere. C'è poi ancora un posto e dovrebbero giocarselo Sacramento e Minneapolis/Minnesota. I primi vantano picchi di 20.000 spettatori in USL Pro alla prima stagione della storia mentre i secondi hanno dietro i Minnesota Vikings (giocherebbero nello stesso nuovo stadio), anche se pure Sacramento avrà l'aiuto del proprietario della squadra di NBA. Las Vegas aveva un progetto ma il Commissioner Don Garber ha scritto al sindaco della città informandolo che fino al 2018 non li prenderanno più in considerazione.

Che idea ti sei fatto della questione Lampard - New York FC?
Una situazione più che ridicola anche perché è uscito fuori che Lampard per il New York City FC non aveva mai firmato, lo ha confermato pure il Manchester City sul sito ufficiale. Quindi quasi sicuramente lui sapeva benissimo di aver firmato per la squadra mancuniana e non per i newyorkesi. Non so che cosa è passato per la testa delle due società e del giocatore. Situazione gestita malissimo su tutti e tre i fronti, ma l'ex Chelsea arriverà a New York con 3 mesi di ritardo, non è la fine del mondo.

La stampa italiana, come detto prima, spesso sottostima il calcio americano nonostante più volte sia stata sbugiardata da chi invece - come voi - segue la MLS con attenzione. Perchè questa tendenza?
Probabilmente perché non è mai arrivato un giocatore americano di un certo livello come Dempsey in Inghilterra, che segnò 17 goal in una stagione, o altri che nel tempo sono diventati idoli delle tifoserie come Howard, Friedel o McBride. Anche se pure qui bisognerebbe porsi il perché, è un problema di fondo. Certo, avevamo Bradley ma se sei un giocatore del Chievo e fai il suo ruolo conti quasi nulla. Alla Roma poi capitò in una brutta situazione con Zeman e fu comunque tra i più positivi. Con Garcia faceva la riserva di Strootman, De Rossi e Pjanic. Probabilmente per questo, un po' per i pregiudizi e poi per pigrizia. Io tifo lo Spezia e recentemente abbiamo preso un americano, Robert Kristo. Ovviamente criticato aspramente, eppure nessuno lo ha mai visto. Fondamentalmente la MLS in Italia è seguita da pochi, così come una Eredivisie. Al tifoso medio italiano interessano più altre cose, il calcio giocato forse non è nemmeno la prima. Dei campionati esteri può fare breccia la Premier League, la Bundesliga fa già fatica nel grande pubblico, figurati la Major League Soccer. Di conseguenza i giornalisti reputano inutile parlarne, e quando lo fanno nella maggior parte dei casi è per criticarla. Eppure Gonzalez al Palermo è titolare e fa bene, nella MLS era un discreto giocatore e a Columbus non ne hanno sentito la mancanza dopo la sua cessione. Lui è stato il primo calciatore a muoversi dalla Major League Soccer alla Serie A, speriamo ce ne siano altri.

Cosa vuoi dire a chi pensa che in America il calcio sia solo per giocatori finiti, com'è spesso stato scritto e detto dai media, nonchè dalla maggior parte dei tifosi italiani?
Dico che lo scorso anno l'età media dei giocatori della MLS era inferiore a quella della Serie A e anche l'impiego di Over 30 era inferiore. Mentre il fatto che un Cristiano Ronaldo negli USA dovrebbe andarci solo a fine carriera è verissimo, così come in Serie A, ormai.

 Puoi leggere Giacomo Costa su Facebook, Twitter e Soccer Italia.

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