mercoledì 4 marzo 2015

Parata di “stelline” in Paraguay: al via il Sudamericano sub17



Con la partita inaugurale tra Paraguay e Venezuela inizierà, nella serata italiana, la sedicesima edizione del Sudamericano Sub17. Questo torneo, come i precedenti, farà da fase di qualificazione per il mondiale di categoria che si giocherà in Cile a fine 2015, al quale accederanno quattro nazionali. 

Il metodo è lo stesso usato per il Sub20: due gironi da cinque squadre che giocano con un calendario all'italiana, poi le prime tre di ogni raggruppamento accederanno alla seconda fase e - le prime quattro - strapperanno il pass per andare in Cile a giocarsi il titolo mondiale. L'edizione 2015 viene ospitata dal Paraguay, che per l'occasione mette a disposizione tre impianti: il "Nicolas Leoz" di Asuncion, il "Feliciano Caceres" di Luque ed il piccolo stadio di Capiatà, da diecimila posti di capienza. 
  

DOMINIO BRASILIANO - Due anni fa fu l'Argentina dei vari Driussi, Mammana e Batalla a vincere il titolo, ma in questa particolare categoria è sempre stato il Brasile a fare la voce grossa. Basti pensare, per esempio, che ben dieci edizioni sulle quindici giocate hanno visto trionfare la Canarinha. Scorrendo l'albo d'oro si possono pescare altre curiosità, ad esempio che l'Uruguay non è mai andato oltre al secondo posto (argenton conquistato per ben tre volte) mentre nel 1986 - nell'edizione ospitata dal Perù - fu la Bolivia a trionfare quando la manifestazione era ancora riservata agli under 16. La Colombia, vincitrice tra le mura amiche nel 1993, e l'Argentina (con due successi) sono le altre compagini ad aver collezionato almeno una vittoria. 

GRUPPO A, BRASILE IN POLE - Ok, questo è il girone dei padroni di casa, ma a monopolizzare l'attenzione sarà senza dubbio il Brasile. La squadra allenata da Caio Cesar è una vera e propria corazzata, soprattutto da centrocampo in su. Elementi da seguire ce ne sono parecchi, ma se ci chiedessero di scommettere su un paio di ragazzi, la scelta ricadrebbe senza dubbio su Evander Da Silva (stellina del Vasco e punta dai colpi importanti) e Matheus Pereira, mediano del Corinthians. Dietro alla Canarinha, favorita numero uno per accedere al secondo turno, si posizionano Paraguay e Colombia. I guaranì sono una squadra interessante, senza particolari uomini chiave ma con la solita organizzazione che li contraddistingue da sempre, tanto che anche Ramon Diaz parteciperà alle partite dell'albirroja per farsi un'idea del materiale a disposizione per il futuro. Anderson Cordoba, difensore centrale classe 1999, è invece il profilo da seguire tra i Cafeteros. A completare la griglia di partenza ci sono Perù e Venezuela. Se la Franja a livello giovanile offre qualche gioia sparsa qui e là (trionfo a Nankin e buon Sub 20 insegnano), la Vinotinto ha ancora molto da lavorare.


GRUPPO B, C'E' L'ARGENTINA - Gruppo molto più duro rispetto al precedente, il B, dove almeno quattro squadre si battaglieranno per accaparrarsi le prime tre posizioni in classifica. Favorita d'obbligo l'Argentina campione in carica, che riparte da dove aveva lasciato, ovvero da una squadra potenzialmente molto forte che dovrà dare seguito al buon lavoro fatto dal ciclo precedente. Molte le individualità da tenere d'occhio: dal portiere Franco Petroli (River Plate) ai difensori Matias Escudero e Julian Ferreyra, rispettivamente in forza a Racing ed Argentinos Juniors, arrivando fino a Exequiel Palacios - anche lui prodotto del vivaio River - e la punta Matias Roskpof, stella del Colon. Il vero "crack" però gioca nell'Uruguay, è un classe 1999 e dal suo nome si evincono chiare origini italiane. Si tratta di Nicolas Schiappacasse, attaccante del River Plate Montevideo che se lo coccola e lo ha già blindato con un contratto pro. Questo perchè chi lo ha visto assicura che, il ragazzo, ha un futuro fantastico dalla sua. Anderson Naula, LDU Loja, è l'altro prospetto sulla rampa di lancio; reduce da una doppietta in Primera Division, è colui che cercherà di dare una mano all'Ecuador. Occhio al Cile, squadra da sempre temibile, mentre la Bolivia non dovrebbe rappresentare un grande ostacolo per la concorrenza.



DIRETTA TV - In Italia l'evento non sarà trasmesso, ma ogni paese sudamericano dedicherà uno spazio al Sudamericano, considerata la vera e propria vetrina del calcio giovanile. Il canale argentino TycSport - raggiungibile anche in streaming - dedicherà anche studi pre e post partita all'evento, ma la manifestazione potrà essere seguita anche su Tigo Star (Bolivia), VTV (Uruguay), Caracol Television (Colombia), Canal 13 (Cile), Ecuador TV (Ecuador), America Television (Perù, seguirà solo le partite della Franja) e TVR Venezuela. 

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