lunedì 16 maggio 2016

Brasileirão 2016 - La Guida ai giovani talenti

Il primo turno di Brasileirão è andato in archivio senza particolari emozioni. Solo Palmeiras e Santa Cruz hanno convinto in pieno, segnando quattro gol a testa e regalando agli appassionati qualche freschissimo spunto di riflessione. Dopo aver introdotto la stagione,
andiamo a vedere quali sono potenzialmente i giovani che possono mettersi in mostra quest'anno, in un campionato dall'età media molto bassa (si va dai 26,6 anni di età medi del Santa Cruz ai 24 rotondi dell'Internacional).

Felipe Vizeu - attaccante - Flamengo
Classe 1997 nativo di Tres Rios, Felipe Vizeu è un attaccante che il Flamengo nel 2013 ha strappato all'America-MG, club che lo scovò da ragazzino e lo portò nel Minas Gerais. E' entrato in pianta stabile in prima squadra dall'inizio dell'anno, quando Muricy Ramalho si è affidato a lui più volte - 3 reti in 10 apparizioni nel Carioca - dopo che la scorsa stagione il ragazzo si è laureato vice capocannoniere della Copinha. Mancino naturale, nel 2013 ha vinto coi rubronegros la Copa do Brasil di categoria.

Ribamar - attaccante - Botafogo
Il Botafogo ha un buon prospetto su cui fare affidamento nel prossimo futuro. Lucas Ribamar tra pochi giorni compirà 19 anni e già gioca con l'autorità di chi pare essere un predestinato. Attaccante d'area, con il Botafogo si è messo in mostra nel Carioca dopo una lunga trafila nelle giovanili dell'Estrella Solitaria. Soprannominato Ribagol, quest'anno è stato l'incubo del Fluminense visto che tutte e tre le reti segnate nel campionato statale sono state siglate contro Fred e compagni. Fisico massiccio, negli ultimi sedici metri risulta spesso letale per come vede la porta con facilità.

Roger Guedes - attaccante  - Palmeiras
Un predestinato. Questo sembra essere Roger Guedes, vent'anni da compiere e già da due sistematicamente in orbita del calcio professionistico. Prodotto del Rio Grande Do Sul, terra ma i avara di talenti, Roger Guedes è andato a segno già nella prima giornata con il suo nuovo club, il Palmeiras, che lo ha prelevato dal Criciuma nella scorsa sessione di mercato. Con la maglia del Tigre ha giocato 62 partite e segnato 6 gol, e se è vero che il ragazzo pare avere molti margini di miglioramento (deve affinare il feeling con la porta avversaria), Cuca potrebbe essere il tecnico che fa al caso suo.

Maycon - centrocampista - Corinthians
Maycon de Andrade Barceran, più semplicemente conosciuto come Maycon, è il classico volante brasiliano che nell'immaginario collettivo dei tifosi del Corinthians potrebbe essere il sostituto di Ralf. Non sarà facile prendere il posto dell'idolo paulista, ma Maycon può farcela per affinità geografiche (è nato a San Paolo) e tecnico-fisiche (stesso fisico brevilineo, stessa intelligenza tattica). Scovato a 11 anni nella Portuguesa, con il Corinthians ha percorso tutto il percorso formativo con la maglia del Timão. Ricco il suo palmares: due Paulistão under 20, un Brasileirão under 20 ed una Copa São Paulo (la Copinha), segnando anche in finale.

Lucas Fernandes - centrocampista - San Paolo
Lo abbiamo visto all'opera al posto di Ganso, giocatore che ha eletto in passato come suo mentore. Con Lucas Fernandes il San Paolo potrebbe aver risolto il problema dei calci di punizione, che fino allo scorso anno erano tassativamente compito di Rogerio Ceni. Bauza lo ha lanciato subito dal primo minuto venendo ripagato con un grande gol, perché questo è uno dei ragazzi in rampa di lancio nel 2016. Prima il gol che è valso al San Paolo la Copa Libertadores under 20 contro il Liverpool Montevideo, poi l'ottimo esordio nel Paulistão contro l'Ituano, per finire con la parabola che non ha lasciato scampo a Jefferson. Prodotto locale, Lucas Fernandes possiede "un piede destro di rara precisione". Parola di Ganso.

Richarlison - attaccante - Fluminense
Un altro attaccante che potrebbe dire la sua in questa stagione è Richarlison de Andrade. Il Fluminense lo ha strappato ad una grossa concorrenza, portandolo a Rio de Janeiro dopo averlo seguito per quasi due anni, durante i quali Richarlison si è ben disimpegnato con la maglia dell'America-MG. Brevilineo, rapido negli spazi e nella lettura del gioco, il classe 1997 nato a Nova Venécia è molto bravo a disimpegnarsi in più posizioni sul fronte offensivo, sfruttando la sua abilità a crearsi situazioni da gol e - soprattutto - la capacità di calciare con entrambi i piedi. Levir Culpi stravede per lui, la Nike ancora di più visto che nel 2015 gli ha fatto firmare un contratto pubblicitario triennale.

Andrigo - centrocampista - Internacional
E' uno dei centrocampisti che più si è messo in mostra negli Estaduais. Andrigo ha preso più volte per mano l'Internacional e la sua mediana, conducendo le operazioni in più match, talvolta sostituendosi nell'ultimo passaggio all'assente Valdivia. Ventidue anni da compiere, Andrigo è uno dei talenti mainstream di questo Brasileirão, visto che chi segue il calcio giovanile lo avrà sicuramente visto disimpegnarsi con tutte le nazionali giovanili verdeoro. Destro naturale, Andrigo possiede un'ottima visione di gioco abbinata ad una tecnica di base molto sviluppata, e per questo Argel Fucks lo utilizza nel cuore della manovra. Nel 2010 ha vinto da centrocampista la classifica cannonieri della Nike Cup under 15 con 7 gol, qualche settimana fa invece è stato nominato miglior giovane del Gauchão. Un predestinato?

Lincoln - centrocampista - Grêmio
Victor Genes, uno che di giovani se ne intende, lo ha definito un "mancino sontuoso". Lincoln è uno dei prodotti migliori dell'accademia del Grêmio, squadra che quest'anno vorrebbe percorrere quello step in più per competere nella lotta al titolo che da troppo tempo gli manca. Questo ragazzo potrebbe rappresentare un'ottima chiave per spaccare le partite, perché Lincoln - che nasce centrocampista centrale - da più di un anno si è trasformato in mezzapunta a causa di un fisico abbastanza gracilino, che lo limita se deve fare a botte in mezzo contro avversari più prestanti. Avanzarlo sgravandolo di compiti di ripiego è stata un'ottima mossa, e adesso quel mancino tanto amato da Genes disegna assist e non disdegna la via della rete. Sono 5 i gol segnati nella prima stagione da professionista.

Léo Duarte - difensore centrale - Flamengo
Ha appena alzato la Taça Guanabara con il Flamengo under 20 e Muricy Ramalho non ha voluto aspettare oltre. Leonardo Campo Duarte da Silva è tra i difensori centrali più promettenti del momento; nonostante debba ancora compiere 20 anni si disimpegna con l'autorità di un veterano, è imbattibile nel gioco aereo e soprattutto, a Rio de Janeiro, potrà imparare il mestiere da un fenomeno come Juan. Recentemente la società gli ha rinnovato la fiducia, proponendogli il contratto da professionista con scadenza 2019 per non rischiare di perderlo a poco come capitato recentemente con Sammir. Leader dell'under 20, ormai Léo Duarte è stato aggregato alla prima squadra, con la quale ha già esordito nel Carioca.
Caique - portiere - Vitoria
Il suo idolo è Taffarel, fisicamente ricorda il primo Dida, ha l'esplosività tra i pali di Julio Cesar e l'incoscienza nelle uscite di Rogerio Ceni. Prendendo un pezzo dei succitati portieri si ottiene un mix chiamato Caique, portiere 19enne del Vitoria di Bahia e della nazionale olimpica che si appresta a giocarsi le Olimpiadi. Di lui si parla un gran bene già da diverso tempo, visto che nonostante l'età si è preso senza problemi i galloni da titolare. Vagnér Mancini, il suo tecnico, stravede per questo portiere, tanto da essersi mosso in prima persona con la CBF (la federazione brasiliana) per posticipare la sua partenza verso il ritiro ed averlo a disposizione per il derby contro il Bahia. Il risultato? Il Vitoria ha vinto. Talismano.

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