mercoledì 17 ottobre 2012

African Cup of Nations South Africa 2013 - Ecco le sedici Regine d'Africa tra sorprese ed esclusioni eccellenti



Algeria, Angola, Burkina Faso, Capo Verde, Congo DR, Costa d'Avorio, Ethiopia, Ghana, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, South Africa, Togo, Tunisia e Zambia.
Sono queste le sedici "Regine d'Africa" che dal 19 gennaio al 10 febbraio del 2013 si contenderanno la ventinovesima edizione dell'African Cup of Nations, che si disputerà nel Sudafrica ancora fresco dei ricordi mondiali che hanno portato alla ribalta questo magnifico Continente.

La sede sudafricana è comunque una sorta di ripiego per la CAF, che in precedenza aveva designato la Lybia come Nazione ospitante ma ben presto si è dovuta ravvedere a causa dei violenti dissidi interni al Paese che hanno portato - come epilogo - alla caduta del regime di Gheddafi. Spazio al Sudafrica dunque, che così vede di punto in bianco anche la propria Nazionale qualificata di diritto nella speranza che il 2013 segni una rinascita sotto il profilo calcistico dei Bafana Bafana.

LE GRANDI ESCLUSE - Come ogni volta quando sono gli spareggi a decretare un verdetto, le sorprese di certo non mancano. E fa impressione vedere, tra le escluse, squadre del calibro di Camerun, Egitto, Guinea, Senegal e Gabon; tutte squadre in un momento difficile, e non solo a livello sportivo, che rappresentano veri e propri movimenti calcistici storicamente ritenuti importanti. Per tutte, come anticipato, sono stati fatali gli spareggi; come per esempio quello che l'Egitto ha perso addirittura al primo turno contro la Repubblica Centrafricana, sfortunata nel prosieguo ed eliminata nel recupero dell'ultimo match dal Burkina Faso. Per i Faraoni è stato letale il conflitto che ha portato allo stop del campionato per diversi mesi, e i risultati sul campo si sono visti dato che lo zoccolo duro della Nazionale, costituito da giocatori di Zamalek ed Al Ahly, non ha praticamente avuto modo di giocare assieme per parecchio tempo. Clamorose anche le eliminazioni di Guinea e Gabon, sconfitte da Niger (che nel ritorno della seconda fase ha segnato i due gol decisivi negli ultimi otto minuti) e Togo, trascinato da un Adebayor in grande spolvero e nuovamente in versione "da Nazionale". Nella partita che qualifica la Costa d'Avorio c'è invece tutto ciò che non vorremmo vedere dal calcio africano: in Senegal , sul risultato di 2-0 per Drogba e compagni, i tifosi di casa perdono le staffe e iniziano a lanciare oggetti in campo, tra grida e - si dice - anche qualche sparo. Infine la debacle del Camerun, che nella gara di andata con Capo Verde incassa un sonoro 2-0 e a Yaoundè non riesce che a vincere con uno striminzito 2-1, in cui l'unica nota positiva è la rete del 17enne Olinga, attaccante rapidissimo di proprietà del Malaga. I Leoni (ex) Indomabili devono raccogliere le idee e la Federazione deve interrogarsi su come è possibile che una squadra come il Camerun, blasonata e storica, non sia riuscita a strappare il biglietto per la Coppa d'Africa in due occasioni consecutive anche se , vedendo ancora in campo Wome ed Idrissou, una risposta potremmo darcela da soli.


RITORNI GRADITI... - Chi invece prenderà il via a Sudafrica 2013 è la Nigeria, che si ripropone sulla scena continentale con una squadra rinnovata e si fa largo a gran voce per un posto tra le grandi. Lo spareggio con la Liberia ha riservato qualche insidia nell'andata di Monrovia, finita 2-2, ma a Lagos le Green Eagles spazzano via i liberiani con un roboante 6-1 a cui partecipano tutti gli interpreti migliori della truppa come Moses, Uche, Mikel, Musa e Ambrose. Un bentornato va anche al Togo, che nello spareggio probabilmente più equilibrato si sbarazza del Gabon nel ritorno di Lomè, in cui va in gol anche Emmanuel Adebayor, contando su un Agassa paratutto e su un assetto tattico molto "europeo" impostato sul gioco di squadra e non sulle individualità. Non è un ritorno, ma una menzione ai campioni in carica dello Zambia va fatta dato che, se non fosse stato per la fortunata lotteria dei rigori, i ragazzi che solo un anno fa regalarono una delle immagini più belle di sempre del calcio africano sarebbero stati costratti a guardarsi la Coppa d'Africa a casa, a discapito di un'Uganda che definire sfortunata sarebbe eufemismo. Dopo l'1-0 firmato Katongo di settembre, lo Zambia capitola col medesimo risultato sul campo avversario ma si impone ai rigori grazie alla realizzazione decisiva del centrocampista Sinkala.

... E SOLIDE CONFERME - Saranno ancora loro le grandi favorite della massima rassegna continentale africana; Costa d'Avorio e Ghana affilano le spade e puntano al massimo risultato consapevoli di avere le due rose di maggior qualità, virtù dimostrata contro Senegal e Malawi letteralmente spazzate via senza difficoltà. Occhio anche alle maghrebine Algeria, Marocco e Tunisia da sempre in prima fila quando si tratta di fare sul serio. Belhanda e compagni hanno avuto ragione di un Libya ai minimi termini, e trascinati dalla punta Soudani hanno strappato il pass per il Sudafrica senza particolari problemi. Rimonta strepitosa invece per il Marocco, sconfitto in Mozambico per 2-0 ma capace di ribaltare il passivo in quel di Casablanca rifilando all'ex colonia portoghese un 4-0 roboante in cui si sono messi i mostri i talenti Barrada ed El Arabi, in un gruppo trascinato dall'eterno Kharja e da giocatori come di calibro internazionale come Amrabat. Infine la Tunisia, forse una delle squadre che ha espresso il miglior calcio di questo 2012 in Africa, che ha rischiato contro la Sierra Leone ed ha avuto la meglio solo grazie alla differenza reti. Ma alla Coppa d'Africa Msakni e soci arriveranno carichi a mille, trascinati da un tifo che si preannuncia infuocato data la colonia di tunisini presenti in Sudafrica.

LE ALTRE QUALIFICATE - Appalusi a scena aperta per il Mali, corsaro in Botswana contro una delle selezioni considerate in ascesa. In realtà non c'è stata partita, perchè Maiga e soci hanno liquidato la pratica con due vittorie senza faticare molto. Così come fatica non hanno fatto il Congo, anche lui solida conferma trascinato dal bomber Mbokani che elimina la Guinea Equatoriale con un parziale di 5 a 1, e l'Angola che regola nel ritorno di Luanda lo Zimbabwe con un Manucho in grande spolvero. Chiusura per la sorpresa inedita, ovvero l'Etiopia, che stacca il biglietto per Sudafrica 2013 tra lo stupore generale. Soprattutto di quelli del Sudan, eliminati dalla matricola che non ti aspetti.

SECONDO TURNO - ANDATA
Zambia - Uganda 1:0
Repubblica Centrafricana - Burkina Faso 1:0 
Gabon - Togo 1:1 
Ghana - Malawi 2:0 
Sierra Leone - Tunisia 2:2 
Mali - Botswana 3:0 
Capo Verde - Camerun 2:0 
Sudan - Etiopia 5:3 
Costa d'Avorio - Senegal 4:2 
Liberia - Nigeria 2:2
Zimbabwe - Angola 3:1 
Mozambico - Marocco 2:0 
Congo DR - Guinea Equatoriale 4:0 
Guinea - Niger 1:0 
Libia - Algeria 0:1

SECONDO TURNO - RITORNO 
Malawi - Ghana 0:1 
Botswana - Mali 1:4 
Uganda - Zambia 8:9 dr 
Nigeria - Liberia 6:1
Tunisia - Sierra Leone 0:0
Senegal - Costa d'Avorio 0:2
Marocco - Mozambico 4:0 
Etiopia - Sudan 2:0 
Camerun - Capo Verde 2:1
Angola - Zimbabwe 2:0
Niger - Guinea 2:0 
Togo - Gabon 2:1 
Guinea Equatoriale - Congo DR 2:1
Burkina Faso - Repubblica Centrafricana 3:1 
Algeria - Libia 2:0

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