giovedì 28 novembre 2013

Juegos Bolivarianos 2013: trionfa la Colombia, sconfitto l’Ecuador in finale. Breve Review del Torneo

La festa dei colombiani a fine match


Hasta siempre, Colombia. I Cafeteros scrivono l'omaggio al comandante Simon Bolivar vincendo la XVII edizione dei Juegos Bolivarianos, una vera e propria sorta di giochi olimpici che coinvolge - ogni anno - tutti quei paesi scoperti dal conquistatore venezuelano. 


La finale, giocata a Trujillo (in Perù, come tutta la competizione) e riservata alla categoria Sub-18, ha visto la squadra diretta da Carlos Restrepo sconfiggere 3-1 l'Ecuador, in un match con spunti tecnici stuzzicanti nonostante le voragini sugli spalti possano far credere. A trascinare la Colombia alla vittoria ci ha pensato una delle stelle della squadra, ovvero il centravanti dell'Envigado Cristian Daniel Arango, a segno con una doppietta nella passerella finale, ma già decisivo in precedenza con altre tre segnature. Cinque reti, tutte di pregevole fattura, che gli valgono il titolo di capocannoniere e la conseguente "scarpa d'oro" del Torneo.

Cristian Daniel Arango, bomber colombiano

CAMMINO VINCENTE - Che la Colombia avesse una marcia in più si era capito subito. L'esordio, bagnato dal 5-0 rifilato alla Bolivia, è stato il biglietto da visita per una compagine nettamente più preparata delle avversarie, che ha travolto tutti quelli presentatisi sulla propria strada. Dopo la goleada alla Verde (in cui si è segnalata la guizzante punta Junior Barrera, compagno di reparto di Arango, con una doppietta), è arrivato il 2-2 con l'Ecuador, tanto inutile (visto che gli ecuadoregni avevano già battuto 5-2 la Bolivia) quanto frizzante dal punto di vista emozionale. Da segnalare, in questa partita, il rigore messo a segno dal giovane portiere della Trí, Nazareno. Per la serie: piccoli Chilavert crescono. Nell'ltro girone intanto, il Perù pareggia all'esordio con il Guatemala, per poi battere 1-0 di misura il Venezuela, vincendo il Gruppo A e incrociandosi poi con l'Ecuador in semifinale. La stessa semifinale in cui la Colombia trova il sorprendente Guatemala, che nonostante un'ora abbondante di barricate, viene colpita ancora da Arango. La finale, come detto in precedenza, non ha storia: Zapata (tre gol in quattro presenze per lui) apre i conti, Arango li chiude con una bellissima dúpla, e così la rete di Carlos Vera per il momentaneo 1-1 perde di valore. Al terzo posto si classifica il Perù, grande delusa del torneo, bravo a sfogare la cattiveria accumulata in una semifinale clamorosamente persa 3-2 nei minuti finali contro un Guatemala privo di motivazioni. Quinto posto per la Bolivia, che nella "finalina" batte 2-1 il Venezuela.

Sergio Peña, stella peruviana

DA TENERE D'OCCHIO - Senza dubbio il reparto offensivo della Colombia è il ricordo più esaltante che ci lasciano questi Juegos Bolivarianos. La mezzapunta Zapata ha saputo mettersi in mostra, segnando e facendo segnare, mentre le due punte Arango e Barrera hanno letteralmente spaccato le difese avversarie. Menzione d'obbligo per il metronomo colombiano Sergio Villareal, regista arretrato di centrocampo, e per il portiere Luis Vazquez, il meno battuto della competizione. Nell'Ecuador torna invece alla ribalta la punta Miguel Parrales, gioiello del vivaio dell'Independiente José Teran, una vera miniera d'oro a livello giovanile. Nel Perù si è distinto il difensore centrale Miguel Zamora, in gol di testa contro il Guatemala, mentre Sergio Peña ed il Pípi Ray Baylon in patria vengono considerati come i craque della nuova generazione peruviana di talenti.

- JUEGOS BOLIVARIANOS 2013 -

GRUPPO A
Perù 1-1 GuatemalaVenezuela 1-1 Guatemala
Perù 1-0 Venezuela

CLASSIFICA - Perù 4, Guatemala 2, Venezuela 1

GRUPPO B
Colombia 5-0 Bolivia
Ecuador 5-2 Bolivia
Colombia 2-2 Ecuador

CLASSIFICA - Colombia ed Ecuador 4, Bolivia 0

FINALE 5° POSTO - Bolivia 2-1 Venezuela

FINALE 3° POSTO - Perù 3-0 Guatemala

FINALE 1° POSTO - Colombia 3-1 Ecuador

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